Lungo weekend con la decima giornata della serie B che – a causa degli impegni dei sedicesimi di finale di Coppa Italia di alcune protagoniste del torneo cadetto – sarà spalmata su tre giorni. Nessun anticipo con sei partite che si disputeranno oggi alle 14, poi alle 16.15 il big-match fra Ternana e Genoa.

Domani, domenica 23 ottobre, scenderà in campo il Palermo che riceverà al Barbera il Cittadella. In contemporanea Pisa-Modena. Chiude il posticipo tra Ascoli e Cagliari fissato per lunedì alle 20.30

Palermo e Cittadella si giocano tre punti salvezza

Elia-Corini, Palermo

Vista la classifica attuale, maturata dopo i primi nove turni, Palermo e Cittadella si giocano un importante match per uscire dalla zona calda della classifica. La partita si disputerà domenica alle 16.15 al Renzo Barbera. I rosanero stanno peggio: reduci dal 3-3 col Pisa ma senza la vittoria da 4 partite nelle quali hanno racimolato appena un punto, hanno segnato 3 reti eh hanno sempre subito gol.

La squadra di Corini ha totalizzato 8 punti, ha recuperato Elia da un affaticamento muscolare. Ambiente carico, però, dopo l’avvio dei lavori ieri mattina, del Centro Sportivo di Torretta, località a pochi chilometri dal capoluogo, dove sorgeranno due campi in erba naturale, un altro, quello comunale, in ristrutturazione. Tra marzo e aprile sarà permesso alla squadra di poter allenarsi li. I lavori dovrebbero essere consegnati ad ottobre 2023.

Il Cittadella ha due lunghezze di vantaggio sui diretti avversari. Anche i veneti non vincono da quattro turni, ultimo successo il 10 settembre scorso col Frosinone. Poi due ko e due pareggi di fila. Ed ha perso 4-0 a Torino in Coppa Italia. Granata che avevano eliminato i rosanero 3-0 nel turno precedente.

Oggi al Liberati la super sfida tra Ternana e Genoa

Ma la sfida clou del decimo turno è sicuramente Ternana-Genoa che si gioca al Libero Liberati di Terni (dove il Palermo è stato umiliato 3-0 due settimane fa) questo pomeriggio alle 16.15. Di fronte le prime due della classe. O meglio, la capolista solitaria allenata da Cristiano Lucarelli che viene da 5 vittorie di fila, ed i Grifoni che inseguono ad una lunghezza a braccetto con Reggina, Bari e Frosinone.

Di fronte anche uno dei migliori attacchi della cadetteria (Ternana) con 16 reti fatte ed una delle difese meno perforate (Genoa) con 6 reti al passivo. I liguri di Blessin imbattuti da quattro turni, ultimo ko a Palermo il 9 settembre scorso. Sfida da tripla.

Il Frosinone non vuole fermarsi, il Bari vuole riprendersi

Altra partita di cartello quella del Benito Stirpe tra Frosinone e Bari appaiate entrambe al secondo posto con 18 punti.

I padroni di casa non hanno mai perso in casa dove hanno costruito le migliori fortune. Fin qui, davanti al pubblico amico, la squadra di Fabio Grosso ha sempre vinto. Quattro su quattro con 8 reti fatte e nessuna subita. In trasferta cammino altalenante ma nel turno scorso è arrivata una importante vittoria, in rimonta, a Venezia per 3-1. Successo che ha rilanciato le ambizioni dei ciociari in classifica.

Vuole rialzarsi il Bari, invece, che dopo i due schiaffi dell’Ascoli ricevuti al proprio domicilio, vuole riprendere la sua corsa dopo il primo stop stagionale. I pugliesi, che hanno in Cheddira ed Antenucci una coppia gol fin qui invidiabile, sono al momento il miglior attacco con 18 reti segnate ma nel turno scorso sono rimasti a secco. I Galletti inoltre hanno avuto un rendimento migliore lontano dal San Nicola con 13 punti in cinque partite pareggiando a Parma all’esordio e vincendo tre match di fila a Perugia, Cosenza e Cagliari.

La Reggina chiede strada al Perugia

Sulla carta Reggina-Perugia in programma oggi alle 14 al Granillo di Reggio Calabria non dovrebbe avere storia: amaranto, ex capolista, con 18 punti ed umbri desolatamente penultimi con 4 punti. Potrebbero esserci sorprese dopo la parentesi Silvio Baldini sulla panchina del Perugia che ha richiamato Fabrizio Castori all’indomani delle dimissioni dell’ex tecnico del Palermo. Si scontrano il secondo miglior attacco con 17 reti all’attivo dei padroni di casa e la formazione col reparto offensivo meno prolifico: i Grifoni umbri hanno segnato appena 5 reti e fermi, desolatamente in ultima posizione.

Brescia-Venezia, di fronte due squadre che cercano il riscatto

Alle 14 di oggi è in programma anche Brescia-Venezia che mette di fronte due formazioni deluse. Le Rondinelle di casa non vogliono perdere contatto con la zona promozione. Ma i lombardi sono in frenata dopo aver raccolto appena un punto nelle ultime tre partite. Una serie negativa inaugurata col pesante 6-2 subito al San Nicola dal Bari. Poi il pareggio interno col Cittadella e la sconfitta a Cagliari per 2-1.

Il Venezia, neoretrocesso, dalla A non ha mai ingranato veramente e con 8 punti, gli stessi del Palermo, si trova in una posizione più scomoda di classifica.

Il 4-1 esterno rifilato alla Domus Arena sul Cagliari ottenuto ad inizio ottobre è stato cancellato dalla doppia sconfitta interna con Bari e Frosinone.

Como-Benevento, tra punti per due formazioni in difficoltà

Tre punti pesanti li mette in palio il match tra Como e Benevento di scena alle 14 al Sinigaglia. I lariani hanno finora raccolto solo 6 punti e sono in penultima posizione con un attacco non esattamente pungente (9 gol) e la difesa più perforata di tutte (19 reti). Una sola vittoria, col Perugia due settimane fa.

Il Benevento, affidato da tre partite a Fabio Cannavaro, non riesce a decollare e dopo due pareggi con Ascoli e Sudtirol, è arrivato un sanguinoso ko interno in rimonta ad opera della Ternana che ha rimontato 2 reti e vinto. I sanniti sono trascinati con 9 punti nelle zone basse della graduatoria.

Spal e Cosenza per la tranquillità

La Spal di Daniele De Rossi è in caduta, il Cosenza si lecca le ferite dalle due sconfitte con Genoa, nel turno scorso, e nel derby calabrese con la Reggina che hanno lasciato i silani con 11 punti in graduatoria.

I padroni di casa, invece, sono in serie negativa da quattro turni. L’ultima gioia lo scorso 11 settembre nel posticipo della quinta giornata. Allora gli estensi vinsero 2-0. Poi un rocambolesco pareggio a Como per 3-3 e due ko in casa col Genoa ed in trasferta a Frosinone entrambi 2-0. Via Venturato, dentro De Rossi che ha esordito con un pareggio esterno sul campo del Cittadella a reti inviolate. I ferraresi hanno raccolto 10 punti.

Sudtirol e Parma non vogliono rallentare

Dopo un avvio balbettante per Sudtirol e Parma è arrivata la costanza. La matricola che aveva iniziato con 3 ko di fila ha avuto un beneficio enorme dal cambio di panchina. Bisoli dal suo arrivo non ha mai perso ed ha raccolto 14 punti che mettono, per ora, la squadra a ridosso dei play off.

Anche il Parma è in salute: 10 punti nelle ultime 4 giornate. Squadra in fiducia, soprattutto dopo aver battuto la Reggina per 2-0, che dopo il ko interno con la Ternana alla quinta giornata, non hanno più perso.

Pisa per non mollare, Modena per dire addio alla zona calda

Sfida che interessa anche il Palermo quella di domenica tra Pisa e Modena. Il Pisa dopo il ritorno di D’Angelo sembra aver cambiato marcia. Al Barbera sette giorni fa si è vista una squadra votata al sacrificio in grado di offrire buone trame di gioco pur con alcuni limiti, soprattutto difensivi (il gol di Di Mariano preso per le vie centrali ne è un emblema) mentre il carattere è uno dei punti forti dei toscani.

Di contro il Modena, che il 29 ottobre riceverà al Braglia proprio il Palermo, è in serie positiva da tre turni nei quali ha fatto fuori Reggina, Ascoli e Como. All’Arena Anconetani-Garibaldi i canarini potrebbero presentarsi stanchi dopo i 120 minuti di Coppa Italia con la Cremonese passati per 100 minuti e passa in inferiorità numerica. La squadra di Tesser ha mostrato carattere allo Zini: sotto 2-0 ed in inferiorità numerica, ha saputo fare quadrato ed ha trovato due reti con Diaw (una su rigore e l’altra su ingenuità del difensore) che hanno portato la sfida ai supplementari. Poi due reti grigiorosse nei supplementari hanno steso gli emiliani.

Il posticipo del lunedì è Ascoli-Cagliari

Gondo dell'Ascoli in azione contro il Palermo

La decima giornata si chiude lunedì alle 20.30 con la sfida del Del Duca tra Ascoli e Cagliari. I bianconeri marchigiani hanno vinto a Bari centrando una nuova impresa esterna (dopo il blitz di Palermo) che ha interrotto un digiuno di successi che perdurava da 5 partite. Tre punti d’oro per gli ascolani adesso con 11 punti. Ascoli che ha ben figurato anche in Coppa Italia imponendo il 2-2 al Ferraris sul campo della Sampdoria che ha poi passato il turno ai calci di rigore.

Il Cagliari, invece, vuole più continuità. Al momento i 14 punti raccolti sono pochini per le potenzialità di questa squadra.

Le partite della decima giornata in serie B

Sabato alle 14

Brescia-Venezia

Como-Benevento

Frosinone-Bari

Reggina-Perugia

Spal-Cosenza

Sudtirol-Parma

Ternana-Genoa alle 16.15

Domenica 23 ottobre alle 16.15

Palermo-Cittadella

Pisa-Modena

Lunedì 24 ottobre alle 20.30

Ascoli-Cagliari.

La classifica dopo nove giornate, Palermo ancora in zona play out

Cambia la vetta dopo il nono turno, si rimescola la classifica. Ternana 19 punti, Reggina, Frosinone, Bari e Genoa 18; Parma e Brescia 16; Cagliari ed Ascoli 14; Modena e Ascoli 12; Cosenza 11; Spal e Cittadella 10; Benevento 9; Venezia e Palermo 8; Pisa 7; Como 6; Perugia 4.

Marcatori, Cheddira 8 gol, Antenucci 5, Diaw 4

Il Bari si inceppa e Cheddira rimane fermo con 8 gol al comando della classifica cannonieri. Il bomber Cheddira è seguito dal suo compagno di squadra Antenucci fremo a 5. Inseguono con 4 reti Davida Djily Diaw del Modena, Gliozzi del Pisa, Andrea La Mantia (Spal) e Cedric Gondo (Ascoli).

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