Catania forza 9. La marcia della squadra allenata da Giovanni Ferraro non si ferma ed al Massimino, pur soffrendo per tutti i 90 minuti, supera per 3-2 il Città di Sant’Agata davanti ad oltre 15.000 spettatori nella nona giornata del girone I del campionato di serie D.

Un successo che vale doppio perché permette al Catania di arrivare a quota 27 punti e di operare un ulteriore strappo in graduatoria. Il Lamezia Terme, infatti, seconda in classifica, ha perso 1-0 a San Luca. Il distacco tra le due formazioni sale a 8 lunghezze.

Ferraro sceglie il 4-3-3

Giovanni Ferraro sceglie il 4-3-3 con il ritorno di Bethers tra i pali. Per il resto, linea a quattro formata da Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini, centrocampo con Lodi ad impostare il gioco mentre in avanti Sarno, Sarao e Forchignone a provare la via della rete.

Il Sant’Agata prova a sorprendere i rossazzurri

La sfida col Città di Sant’Agata parte con alcune difficoltà per il Catania che subisce un po’ la verve degli avversari giunti al Massimino senza timore riverenziale. Ospiti a viso aperto e D’Aleo all’11’ prende la traversa con una conclusione da lontano deviato, però, da Bethers. Gli ospiti continuano ad attaccare e mettere in difficoltà la retroguardia rossazzurra nel tentativo di rovinare la festa al pubblico accorso al Massimino.

Catania cinico, Rapisarda firma un eurogol

Ma è il Catania ad andare in vantaggio alla prima vera azione pericolosa. Al 17′ Sarno lavora un ottimo pallone sulla fascia destra e dopo un paio di dribbling, passa la sfera a Rapisarda che controlla, si gira e lascia partire un tiro forte e potente che si insacca sotto la traversa. Per Francesco Rapisarda è la seconda rete dopo quella nell’esordio casalingo contro il San Luca.

Gli ospiti non ci stanno e provano a pareggiare. Al 25′ Bethers esce di pugno, Lorenzini salva a porta vuota su Bonfiglio.

Rossazzurri raddoppiano

Dieci minuti dopo il Catania raddoppia. Sarno e Rapisarda combinano sulla destra con quest’ultimo che arriva sul fondo e mette al centro per Sarao spizzica di testa alzando un campanile sul secondo palo per Vitale che sempre di testa riesce a depositare all’angolino per il raddoppio. Per Vitale terzo centro in campionato dopo quelli contro Vibonese e Mariglianese.

Succede poco poi fino al 45′ e all’intervallo le due squadre vanno sul 2-0.

Reazione Sant’Agata ad inizio ripresa

La ripresa inizia con qualche grattacapo per il Catania perché il Città di Sant’Agata ha continuato a spingere ed al 48′ ha una buonissima occasione per accorciare le distanze. Vitale approfitta di un errore di Lorenzini e si invola da solo verso l’area di rigore rossazzurra. Bethers è costretto ad uscire fuori dai 16 metri ma viene superato dall’attaccante avversario che però sbaglia la conclusione a porta vuota.

Ma è il preludio del gol: al 53′ Scolaro accorcia le distanze sfruttando una respinta corta in difesa su un cross, e battendo Bethers con un tiro dalla breve distanza.

Rete meritata per gli ospiti e difesa del Catania poco attenta nella circostanza.

I cambi di Ferraro

Al 55esimo, Ferraro opera il primo cambio sostituendo Sarao con Jefferson in avanti. Al 60esimo altri cambi in casa Catania con Russotto e Palermo che prendono il posto rispettivamente di Sarno e Lodi. Gli etnei tornano a rendersi pericolosi con Russotto servito da Rizzo al 64′. Quattro minuti dopo Rapisarda e Palermo permettono a Russotto di centrare per Jefferson fermato sul più bello.

Jefferson trasforma un rigore per il Catania

La squadra di Ferraro spinge e trova al 72′ un calcio di rigore importante. Forchignone lavora un buon pallone sulla sinistra e dopo un paio di dribbling, viene steso fallosamente da un avversario in area. L’arbitro assegna il rigore che Jefferson trasforma con freddezza mandando il pallone in rete con un destro preciso. Per il brasiliano è la quinta rete nel torneo.

Gli ospiti non mollano

Il doppio svantaggio non scoraggia gli ospiti. Bethers è costretto ad uscire in tuffo di testa per anticipare gli attaccanti avversari e nella stessa azione riprende la posizione e blocca un tiro debole.

Al 79′ l’azione che riapre la partita: Rizzo sbaglia un passaggio a centrocampo e favorisce la ripartenza degli ospiti. Maesano in area di rigore subisce fallo dallo stesso Rizzo. Ancora rigore, ma questa volta per il Città di Sant’Agata. Bonfiglio non sbaglia e spiazza il portiere rossazzurro. Prima volta che il Catania subisce due reti in campionato.

Gli ultimi minuti sono di relativa sofferenza ma gli ospiti non riescono a spingere ulteriormente mentre i padroni di casa non riescono a firmare la quarta rete pur provandoci. L’arbitro fischia dopo cinque minuti di recupero ed è festa per i tifosi. Il Sant’Agata esce con l’onore delle armi e sicuramente è la miglior formazione vista non solo al Massimino ma anche di questo primo scorcio di stagione che vede il Catania sempre più padrone del girone I della serie D.

Catania-Città di Sant’Agata, il tabellino

Catania: Bethers; Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi (Palermo al 61’), Vitale; Sarno (Russotto al 61’), Sarao (Jefferson al 56’), Forchignone (Buffa all’85’). Allenatore: Giovanni Ferrero. A disposizione: Groaz, Boccia, Lubishtani, De Luca, Giovinco.

Città di Sant’Agata: Curtosi, Casella (Carrà all’89’), Demoleon Brunetti (Napoli al 78’); Morleo, Scolaro (Maesano al 74’), Calafiore, D’Aleo; Vitale, Cicirello (Montiero al 74’), Bonfiglio. Allenatore: Leonardo Vanzetto. A disposizione: Quartarone, Gallo, Duli, Mazzamuto, Raspaolo.

Arbitro: Alessandro Silvestri della sezione di Roma 1. Assistenti di linea: Davide Di Dio (Caltanissetta) e Manfredi Scribani (Agrigento).

Reti: Rapisarda al 17’, Vitale al 35’, Scolaro al 53’, Jefferson al 73’ su rig. All’80’ Bonfiglio su rig.

Note: 15.048 spettatori al Massimino. Ammoniti: Vitale, Bonfiglio, Scolaro.