Vittoria e terzo posto consolidato per l’Ortigia che batte l’ostico Trieste e vola a +6 dalla coppia formata dal Telimar – che non va oltre il pareggio interno col De Akker Team – e Pro Recco, travolto dalla Pro Recco. Niente da fare invece per la Nuoto Catania che affonda a Napoli per mano del Posillipo in un match salvezza. Questi i verdetti per le tre squadre siciliane nella 19ma giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile.

Ortigia supera Trieste ed allunga sulle inseguitrici

A Catania, Ortigia e Trieste in una piscina di Nesima gremita di tifosi biancoverdi, hanno dato vita a un match bellissimo, molto nuotato, agonisticamente intenso. Il modo migliore per continuare a promuovere questo sport dopo lo spettacolo della Coppa Italia.

Alla fine la spunta l’Ortigia per 10-7 maturato nel quarto tempo dopo lo strappo decisivo. La partita inizia bene per i biancoverdi, apparsi subito concentrati e aggressivi, ma poco fortunati nelle prime due occasioni con tre legni colpiti. Il risultato, infatti, lo sblocca Trieste con Mladossich. Gli uomini di Piccardo reagiscono subito e, prima pareggiano con Velkic (in superiorità), quindi allungano con la doppietta di Francesco Condemi, mentre il solito Tempesti chiude la porta.

Ortigia prova lo sprint ma Trieste non molla

Nel secondo parziale, il 4-1 di Vidovic sembra dirigere la gara dalla parte dell’Ortigia. Non è così perché i giuliani si riorganizzano e si aggrappano alla qualità dei loro stoccatori: Valentino, Inaba e Mladossich agguantano il pareggio con il quale si va all’intervallo lungo.

La terza frazione comincia con Trieste che trova il nuovo vantaggio e spreca l’opportunità per l’allungo. Gli uomini di Piccardo allora ritrovano lucidità ed escono con forza, realizzando un break importante di 3-0 con Vidovic, Ferrero (su rigore) e Rossi. Buljubasic, però, nel finale, trova dal centro il gol del -1.

Rossi si scatena nel finale, l’Ortigia incassa altri tre punti

Gli ultimi 8 minuti sono emozionanti: uno scatenato Rossi segna una doppietta, inframezzata dalla rete di Petronio, e poi compie un intervento difensivo strepitoso, impedendo ai giuliani di tornare sul -1. A 8 secondi dal termine, poi, Ciccio Cassia mette un incantevole sigillo finale sul match. Finisce 10-7 per l’Ortigia che, prima della sosta, consolida il terzo posto: +6 su Savona e Telimar e +10 sul Trieste.

Piccardo “Trieste gran partita, ringrazio miei giocatori”

Stefano Piccardo, allenatore Ortigia

Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo plaude la prestazione del gruppo che conquista un successo sudato.

“Ho grande stima per il Trieste – sottolinea Piccardo – che ha disputato una super partita, ma devo ringraziare soprattutto i miei giocatori, che sono veramente un gruppo importante, che lavora in mezzo a tante difficoltà, visto che anche questa settimana non è stata facile logisticamente. Questi sono ragazzi ai quali auguro veramente le migliori fortune sportive. Siamo un gruppo che ha piacere a stare insieme e a rincorrere obiettivi che forse sono addirittura più grandi di noi. Credo che la molla di tutto sia scattata qui a Nesima la sera dell’eliminazione in Euro Cup. Lì siamo cresciuti mentalmente. Non abbiamo ancora fatto niente, però, perché per arrivare nelle prime quattro la strada è lunga. Questo sicuramente è un piccolo mattoncino. Adesso ci riposiamo e poi penseremo al Salerno”.

Il tecnico biancoverde sottolinea gli aspetti che hanno portato l’Ortigia alla vittoria sui triestini: “Oggi è stata una partita difficilissima. Il Trieste è una squadra con la quale andiamo sempre in difficoltà per svariate ragioni. Da due anni non vincevamo contro di loro, pertanto sentivamo questa partita più della finale di Coppa Italia. Abbiamo usato al meglio le nostre armi, a partire dalla profondità, dal cercare di mettere in difficoltà i loro giocatori più leggeri e poi riuscire a difendere al meglio. È stato bellissimo vincere davanti a tutti questi tifosi. Grazie per essere venuti qui”.

Rossi “Difesa importante, pubblico straordinario”

Simone Rossi, Ortigia

A fine match parla anche Simone Rossi, autore di 3 gol pesanti e di diversi interventi difensivi importanti: “Oggi siamo stati bravi perché siamo stati profondi, arrivando ai due metri e schiacciando la prima linea, con loro che sono comunque pesanti. Questo ci ha consentito di avere un atteggiamento offensivo durante tutta la gara. A Trieste non ci era riuscito perché giocavamo troppo alti, spesso non andavamo in posizione 1 e in posizione 5 per dare profondità, esponendoci quindi al loro gioco, che è molto fisico. Ci siamo detti che doveva essere questa la partita, cioè difesa e transizione, e l’abbiamo fatto”.

Nel finale, prima del gol del 10-7, Rossi si è reso protagonista di un recupero difensivo straordinario: “Le giocate difensive sono quelle che mi danno più soddisfazione. Il gol è importante, certo, ma difendere è la prima cosa. Se si ha la difesa forte, granitica, poi diventa difficile per tutti affrontarci. Questo aspetto ci ha contraddistinto in Coppa Italia col Brescia e anche col Recco. Eravamo partiti benissimo, poi per la voglia di fare gol davanti ci siamo scoperti e abbiamo rischiato. Noi dobbiamo partire sempre dalla difesa, è quella la nostra arma. Dobbiamo lottare su ogni pallone fino all’ultimo secondo, perché uno ci è costato caro in coppa. Il pubblico che ha seguito la partita è bellissimo, però spero di tornare ad esultare alla Caldarella, che è un’altra cosa”.

Ortigia-Trieste, il tabellino

Ortigia – Trieste 10 -7

Parziali: 3-1; 1-3; 3-2; 3-1

Ortigia: Tempesti, Cassia 1, Giribaldi, A. Condemi, Di Luciano, Velkic 1, Ferrero 1, Gorrìa Puga, F. Condemi 2, Rossi 3, Vidovic 2, Napolitano (Cap), Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo

Trieste: Oliva, Podgornik, Petronio (Cap) 1, Buljubasic 1, Vrlic, Valentino 1, Bego, Mezzarobba, Razzi, Inaba 1, Bini, Mladossich 3, Ghiara. Allenatore: Daniele Bettini

Arbitri: Raffaele Colombo (Como) e Federico Braghini (Roma)

Superiorità numeriche: Ort 3/8 + 1 rig; Tri: 1/9.

Espulsioni definitive: Vidovic (O) nel 4° tempo per condotta scorretta.

Il Telimar impatta in casa con il De Akker Team

Alla Piscina Olimpica di viale del Fante finisce 11-11 il match tra il Telimar e la De Akker Bologna.

Un pareggio che poteva essere sia un successo che una sconfitta ma che certifica un momento decisamente non positivo dopo la Final Eight di Genova chiusa all’ottavo – ed ultimo – posto caratterizzata da tre sconfitte.

Dopo essere passati in vantaggio subito, i padroni di casa, tornati a giocare in vasca coperta anche se senza pubblico dopo quasi tre mesi, sono costretti a rincorrere gli ospiti per metà partita. Poi, dal -3 si portano sul momentaneo +2. Nell’ultimo quarto, però, colpo di coda degli uomini di Mistrangelo, che vanno di nuovo sopra a 36”. A 12” dalla sirena, il pareggio agguantato da Vitale permette al Club dell’Addaura di agganciare al quarto posto la Rari Nantes Savona, a quota 38 punti in classifica, aumentando il vantaggio sul Trieste, fermo a 34 punti. Adesso, tempo per resettare la mente grazie alla pausa di campionato, che riprenderà il 18 marzo dalla sfida in casa del Quinto.

Jurisic “Noi insicuri dopo Final Eight di Coppa Italia”

Il portiere del Telimar Egon Jurisic commenta la sfida con i felsinei. “Siamo entrati in partita un po’ insicuri, dopo quello che è successo la scorsa settimana nelle Final Eight di Coppa Italia – ammette l’estremo difensore – siamo andati sotto, che è la cosa peggiore che può succedere. Il Bologna è stato bravo a crederci e a guadagnare questo punto. Noi ne abbiamo persi due, ma poteva andare peggio, visto come si era messa sul finale dell’ultimo quarto. Siamo in un momento delicato della stagione e questi giorni di pausa serviranno per tornare a giocare come abbiamo dimostrato di saper fare fino a qualche settimana fa”.

Baldineti “Approccio sbagliato, pareggio giusto”

Per il tecnico del club dell’Addaura Marco Baldineti il pareggio “è un risultato giusto”. E continua “ma sono soddisfatto a metà. L’approccio sbagliato al match deriva dal fatto che non avevamo ancora smaltito le sconfitte di Coppa Italia. Noi con le squadre di metà classifica non avevamo ancora fatto un passo falso, come accaduto ad altre nostre dirette avversarie. A contare per i play-off Scudetto saranno gli scontri diretti, ma per avere una chance dobbiamo tornare a giocare come sappiamo fare. C’è da considerare che, tra infortuni vari, siamo stati abbastanza sfortunati in questa stagione”.

E conclude: “L’ultimo in ordine di tempo è stato il rientro di Giorgetti che fino a qualche ora dal match di oggi non sapevamo se fosse in condizione di giocare. Questa pausa servirà, anche se dovremo fare a meno di Irving e Hooper, impegnati con la Nazionale statunitense”.

Telimar-De Akker Team, il tabellino

Hooper al tiro in Telimar-De Akker Team, serie A1 2022-2023

Telimar – De Akker Team 11-11

Parziali: 1-2; 3-4; 6-2; 1-3

Telimar: Jurisic, Del Basso 1, Vitale 1, Di Patti, Giorgetti 1, Hooper 3, Giliberti 1, Pericas, Lo Cascio, Occhione, Lo Dico, Irving 4 (1 rig.), Washburn – Allenatore: Marco Baldineti

De Akker Team: Cicali, Grossi, Spadafora, Townsend, Boggiano, Kadar 1, Guerrato 1, Milakovic 2 (1 rig.), Alfonso 2, Manzi 3, Cocchi 2, Deserti, Pederielli – Allenatore: Federico Mistrangelo

Arbitri: Mirko Schiavo, di Palermo, e Marco Piano, di Genova – Delegato: Gianluca Centineo

Note: Superiorità: Telimar 6/11 + 1 rigore; De Akker Team 2/3 + 1 rigore Usciti per limite di falli Milakovic (D) e Del Basso (T) nel IV tempo. Espulso per proteste dopo il terzo fallo Milakovic (D). Tribuna inagibile. Autorizzati sugli spalti solo alcuni tesserati delle giovanili.

Nuoto Catania a picco contro il Posillipo

Pesante ko esterno per la Nuoto Catania che perde 16-8 in Campania nella vasca del Posillipo. Battuta d’arresto pesante non solo in termini numerici ma anche per quanto riguarda la classifica che inchioda i rossazzurri in penultima posizione a quota 8.

L’avvio è equilibrato ma dopo la prima metà della prima frazione i padroni di casa prendono il largo chiudendo sul 6-3 il quarto iniziale. Seconda frazione equilibrata con la sola rete di Iodice a mandare le squadre all’intervallo lungo sul 7-3.

La partita si può ancora riprendere ma il Posillipo è scatenato e va sull’8-3. Ci provano Camilleri e La Rosa per l’8-5 Poco dopo va a segno Briganti 9-5. Cartellino rosso per brutalità al capitano rossazzurro Giorgio Torrisi. E la partita si chiude li.  Stevenson trasforma un rigore 10-5, poi vanno ancora a segno Briganti, Stevenson 12-5 e Abramson per il 13-5. Ultimo tempo accademico per i campani che fanno scivolare la sfida senza patemi d’animo sul 16-8.

Queste le parole del tecnico Giuseppe Dato al termine del match “Purtroppo questa squadra in trasferta manifesta dei limiti che vanno oltre l’aspetto tecnico e tattico, limiti che riguardano più l’aspetto mentale. L’approccio alla gara non è stato quello che doveva essere, la responsabilità è di tutti, compreso io. Bisogna capire il motivo per il quale accade tutto ciò”.

Altra sfida salvezza per la Nuoto Catania è fissata per sabato 11 marzo. Gli etnei sfruttano la pausa campionato per render visita alla Nuoto Roma nel recupero della seconda giornata di ritorno.

Posillipo-Nuoto Catania, il tabellino

Posillipo-Nuoto Catania 16-8

Parziali: 6-3; 1-0; 6-2; 3-3

Cn Posillipo: L. Izzo, D. Iodice 1, B. Stevenson 6, T. Abramson 1, G. Mattiello 1, A. Somma 1, A. Picca 1, J. Lanfranco, L. Briganti 4, M. Lanfranco, M. Milicic 1, P. Saccoia, R. Spinelli. Allenatore Brancaccio.

Nuoto Catania: E. Caruso, M. Ferlito, N. Eskert 1, G. La Rosa 2, R. Torrisi 1, V. Nicolosi, G. Torrisi, S. Camilleri 2, G. De Freitas Guimaraes 1, A. Privitera 1, E. Russo, S. Catania, Calì. Allenatore Dato.

Arbitri: Petronilli e Ricciotti

Note. Spettatori 200 circa. Espulso per brutalità G. Torrisi (C) nel terzo tempo. Uscito per limite di falli Saccoia (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Posillipo 8/9 + 4 rigori, Catania 3/9 + 1 rigore.

Serie A1 maschile, i risultati della 19ma giornata

  • Posillipo – Nuoto Catania 16-8
  • Nuoto Roma – Brescia 4-18
  • Rari Nantes Savona – Pro Recco 4-15
  • Telimar – De Akker Team 11-11
  • Ortigia – Trieste 10-7
  • Anzio – Salerno 11-7
  • Bogliasco – Genova Quinto 8-10

La classifica, Ortigia rafforza il terzo posto

Questa la classifica aggiornata. Pro Recco 55 punti; Brescia 52; Ortigia 44; Rari Nantes Savona e Telimar 38; Trieste 34; Genova Quinto 28; Anzio 20; Posillipo e De Akker Team 18; Nuoto Roma* 14; Salerno 13; Nuoto Catania* 8; Bogliasco 4.

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