L’Ortigia a Trieste per centrare la qualificazione ai play off, il Telimar – eliminato per differenza reti negli scontri diretti – in casa col Savona per l’orgoglio, la Nuoto Catania alla Scuderi con la Lazio per la salvezza diretta. L’ultima giornata dei Round Scudetto e Retrocessione del massimo campionato nazionale maschile di pallanuoto che si giocherà domani, 9 aprile, offre questo palinsesto per le tre siciliane.

Ultima fatica per l’Ortigia

Ultima fatica per i play off. Il momento decisivo per l’Ortigia è giunto e domani, alle 16.30, la squadra allenata da Stefano Piccardo sarà a Trieste per l’ultima giornata del Round Scudetto del campionato di pallanuoto. La sfida sarà trasmessa su ElevenSport.

All’Ortigia basta un pareggio per qualificarsi

Il match mette in palio un posto nei play off. L’Ortigia, dopo il successo nel derby di sabato scorso con il Telimar, è terzo in classifica con 36 punti. Agli aretusei basta un pareggio per centrare la qualificazione ai play-off scudetto. Ma con un successo i biancoverdi potrebbero chiudere addirittura al terzo posto.

L’Ortigia può anche permettersi il lusso di perdere a patto, però, che il Savona, quinto con 34 punti non batta il Telimar a Palermo. In caso contrario, passerebbero i liguri ed i siracusani sarebbero eliminati.

Piccardo fa il punto della situazione

Stefano Piccardo, allenatore Ortigia

In casa biancoverde, il tecnico Stefano Piccardo parla della condizione di forma dei suoi e soprattutto di alcuni giocatori come Gallo e Klikovac, il primo assente sabato scorso e l’altro sceso in acqua stringendo i denti.

“Due giorni fa Valentino ha fatto il primo allenamento, dopo 4 giorni, e Klikovac ha provato a nuotare, dopo aver giocato sabato solo grazie a una infiltrazione – ha sottolineato – inoltre, ieri Vidovic ha accusato dei problemi alla schiena. Stiamo sfruttando il tempo che manca alla partita per cercare di recuperare. Detto questo, il resto della squadra sta bene. Sicuramente, a parte il clamore che un derby porta sempre con sé, sappiamo benissimo che la vittoria ottenuta sabato è ininfluente se non diamo continuità di prestazione a Trieste, dove ci attende un impegno difficile, praticamente una finale”.

“Trieste avversario ostico”

Il tecnico dell’Ortigia, poi, parla del valore degli avversari, sempre molto difficili da affrontare, soprattutto in casa loro. “Storicamente l’Ortigia ha sempre fatto fatica contro Trieste, anche quando io allenavo i giuliani. La piscina è molto dispersiva, non è facile giocare, e poi Trieste è una squadra oggettivamente importante, con quattro giocatori stranieri di alto livello, italiani che sono nel giro della Nazionale, un portiere navigato di A1, due ottimi centroboa, una medaglia d’oro olimpica, Buljubasic, che marca al centro. È una formazione molto ostica, che ha velocità e contropiede. Tatticamente sono impostati molto bene, difendono bene sia il pressing che la zona. Basta guardare i risultati che hanno fatto in casa per rendersi conto della loro forza. Ricordiamoci che hanno messo sotto Palermo e Brescia. Solo Recco e Savona hanno vinto a Trieste. Poi, conoscendo i triestini, credo che domani ci sarà la piscina stracolma”.

E conclude: “Bisogna cercare di essere profondi per tutta la partita, attaccare la linea dei due metri, riuscire a gestire bene la transizione difensiva, nuotare bene quando ritorniamo in difesa. Poi credo che queste sono partite che giocano i giocatori, noi diamo qualche indicazione tecnica, però le finali sono partite che giocano loro e devono essere a loro uso e piacere”.

Mirarchi “Ci giochiamo molto”

Oltre al tecnico, alla vigilia ha parlato anche l’attaccante Cristiano Mirarchi: “Partita importantissima contro una squadra molto forte. Sappiamo che ci stiamo giocando una fetta importante della stagione, con la possibilità di entrare direttamente in Europa, classificandoci tra le prime quattro, e disputare la semifinale scudetto. Ci stiamo preparando bene, come tutte le settimane, sia dal punto di vista fisico sia da quello tattico, però con maggiore attenzione e determinazione. Trieste è un avversario che in casa ha messo in difficoltà tutte le squadre, il suo è un campo difficile. Ci stiamo concentrando su alcuni aspetti, cercando di migliorare in difesa. Credo che sarà quella la chiave della partita. Se riusciamo a limitare il loro gioco offensivo potremo metterli in maggiore difficoltà”.

Il Telimar eliminato dalla corsa ai play off riceve il Savona

Fuori matematicamente dalla lotta scudetto per una sola rete, quella del 13-12 della prima giornata della seconda fase di campionato con il Trieste, con cui all’andata in casa era finita in pareggio, il Telimar domani ospiterà la Rari Nantes Savona. Fischio d’inizio alle 16.30 alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo per il match valido per la settima e ultima giornata della Poule Scudetto. A dirigere l’incontro saranno gli arbitri Navarra e Calabrò. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del club dell’Addaura. Per assistere dal vivo alla partita è necessaria la prenotazione, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per accedere alla piscina è obbligatorio esibire il Super Green Pass e indossare una mascherina FFP2.

Baldineti “Obiettivo è sempre quello di dare il massimo”

Per l’allenatore Marco Baldineti, la motivazione a far bene resta: “l’obiettivo è sempre quello di dare il massimo, anche se non sarà facile. Il Savona è una grande squadra, dotata di gran bei tiratori e di un bravissimo centro. Verranno a Palermo con un unico scopo, quello di vincere per accedere ai play-off Scudetto”.

Baldineti continua: “Sinceramente, dato il terzo posto dell’anno scorso e il tipo di formazione che è stata messa su dai liguri – ammette – non mi aspettavo che arrivati a questo punto della stagione dovessero ancora rincorrere la qualificazione, a rischio di arrivare sesti, seppur avendo chiuso la Coppa Italia di misura davanti a noi. A maggior ragione, domani mi aspetto da parte loro un pressing molto alto, ma se sapremo sfruttare bene i loro punti deboli potremo dar loro filo da torcere. E, in ogni caso, ogni partita fa storia a sé e non dobbiamo sottovalutare il vantaggio del fattore campo. D’altro canto – aggiunge –, approfitteremo di questa partita come l’occasione per metterci alla prova in vista di quello che fin dalla vigilia della stagione era il nostro obiettivo: la qualificazione per un posto in Europa anche per il prossimo anno. Da qui ai play-off avremo tempo per ricaricarci mentalmente e fisicamente, per puntare dritti al quinto posto in campionato”.

Lo Cascio “Giocare col pubblico dà sempre spinta in più”

Giocare davanti al proprio pubblico dà sempre una spinta in più. Ne è convinto il capitano del Telimar, Ciccio Lo Cascio: “Regalare puro spettacolo ai nostri tifosi, in una partita che non ci vede particolarmente sotto pressione, è quello che ci serve per caricarci. Vogliamo far bene, chiudere nel miglior modo possibile la Regular Season di una stagione positiva, di cui dobbiamo essere soddisfatti e che non è ancora finita: l’obiettivo quinto posto, che vorrà dire Europa per il secondo anno consecutivo, sarebbe la ciliegina sulla torta. Sta a noi andarcelo a prendere”.

Nuoto Catania si gioca la salvezza ospitando la Lazio

Mors tua, vita mea. Si gioca la salvezza nella sfida decisiva l’Adr Nuoto Catania che riceve domani pomeriggio la Lazio alla Piscina Scuderi per la settima ed ultima giornata del Round Retrocessione. Inizio alle 16.30 con diretta streaming sulla pagina Facebook del club etneo. Si giocherà a porte aperte e non potrà di certo mancare il pubblico delle grandi occasioni.

Ultimo sforzo per gli etnei che dopo la sconfitta beffarda di Anzio devono centrare i tre punti per centrare la salvezza diretta evitando i play out.

Dato “Abbiamo metabolizzato la sconfitta di Anzio”

Il tecnico rossazzurro Giuseppe Dato presenta la sfida di domani con la Lazio. “Abbiamo metabolizzato l’idea che mercoledì contro l’Anzio è svanita un’altra opportunità che era alla nostra portata. In questi casi bisogna fare di necessità virtù, e pensare a dare il massimo domani, continuando sulla scia di ciò che di buono abbiamo fatto in questo girone – ha spiegato – dobbiamo concentrarci con forza sulla partita di domani. Match che può dare una svolta definitiva a una stagione che meriterebbe una salvezza diretta per quello che si è visto nel corso del campionato. Ci ritroviamo a doverci giocare tutto in un’unica partita, lo faremo, abbiamo una certa esperienza con semifinali e finali, anche se disputate in altre categorie, conosciamo le emozioni che caratterizzano questi momenti. In queste occasioni il gruppo ha sempre saputo reagire in un certo modo e sono sicuro che anche domani farà lo stesso”.

Giusi Malato carica i suoi

Giusi Malato, indimenticata stella dell’Orizzonte Catania e della Nazionale femminile, assistente dell’allenatore rossazzurro, carica la squadra. “Quando ero un’atleta erano partite e vigilie come questa a darmi la forza e la determinazione per affrontare l’evento nella maniera più costruttiva possibile – racconta – sono proprio questi giorni che poi mancano a un ex atleta come me! So che sarà una partita dura, difficile e complicata da gestire dal punto di vista psicologico ed emotivo ma sono convinta che la forza e la determinazione di tutti i ragazzi possano dare la giusta risposta a questa partita, e vincerla convincendo”.

E conclude: “Mi aspetto un grande calore da parte del pubblico, la Scuderi dovrà essere una bolgia rossazzurra che spingerà i ragazzi verso la vittoria potendo così finalmente festeggiare dopo un anno particolarmente complicato tra rinvii e sospensioni. Sono fiduciosa perchè conosco il lavoro svolto da Peppe Dato e dai ragazzi, per me è stato un anno di grande crescita umana e professionale accanto a loro. Dobbiamo concludere alla grande! Forza Adr Nuoto Catania!”.

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