Il Palermo cade in casa dopo quasi un anno e mezzo. Imbattibilità persa dopo 31 risultati utili di fila al Barbera mentre l’Ascoli ha vinto sul campo dei rosanero a 22 anni di distanza dall’unica affermazione targata Eddy Baggio. La legge dei grandi numeri ha colpito due volte in un colpo solo… e Gondo, attaccante dei bianconeri ed in assoluto il migliore in campo, tre.
Delusione anche per come è maturato il risultato di 2-3 al termine della partita della terza giornata del campionato di serie B. Tanti gli errori difensivi che hanno condannato la squadra di Corini al ko interno nonostante la buona volontà e l’intensità non siano mancate.
Corini “Abbiamo trovato difficoltà ma abbiamo reagito bene”
Il tecnico del Palermo Eugenio Corini ha analizzato la partita dei suoi ragazzi. “Abbiamo reagito al primo gol subito e l’inerzia sembrava dalla nostra parte – ha sottolineato – tuttavia, la rete allo scadere del primo tempo ha dato loro fiducia e tolto qualcosa a noi. Dobbiamo migliorare su queste situazioni. All’inizio del secondo tempo loro hanno trovato molti spazi e hanno fatto il 3-1”. Ed ha proseguito: poi i cambi ci hanno dato una mano ma non siamo riusciti a trovare il pareggio nel finale”.
“Troppi errori nei momenti decisivi”
L’allenatore rosanero ha spiegato inoltre: “Nei momenti decisivi della partita abbiamo fatto degli errori che ci hanno penalizzato – continua Corini – bisognava avere grande forza mentale e stare dentro la partita. La gara nel suo complesso si poteva anche pareggiare con merito”.
“Dispiace per i fischi a Crivello e Lancini”
Corini ha parlato anche dei fischi da parte del pubblico al momento dell’uscita dal campo di Roberto Crivello ed Edoardo Lancini al momento dei loro cambi. “Dispiace – ha detto – perché sono ragazzi professionali, che hanno portato il Palermo dalla Serie D alla B”.
Sui volti nuovi del Palermo e le sostituzioni
Il tecnico ha continuato parlando dei nuovi arrivi e spigando anche il motivo dei cambi, arrivati sull’1-3 ed apparsi tardivi. O meglio, forse in molti si aspettavano già qualche nuovo innesto fin dal primo minuto.
“Sono qui da tre settimane e il mercato è ancora in corso – ha ribadito – ma ci sono partite ufficiali con punti in palio che valgono tantissimo. Dobbiamo rincorrere e lo stiamo facendo. Facciamo al meglio queste sei partite prima della sosta. In ogni caso il loro impatto è stato positivo. Li ho lasciati in panchina e me ne assumo le responsabilità. Inoltre lo rifarei. Quelli che si erano allenati già da prima con me meritavano la mia fiducia”.
“Tifosi del Palermo fantastici”
L’ultima battuta sul pubblico: “I tifosi ci hanno dato una grande mano – ha concluso – ci hanno spinto fino alla fine. Più di così non possiamo chiedere. Abbiamo la consapevolezza che quando si perde c’è la delusione e bisogna accettarla. L’Ascoli ha fatto il proprio gioco, ma noi abbiamo lavorato bene costruendo diverse occasioni”.
Floriano “Campionato lunghissimo, non abbiamo tempo per deprimerci”
Dopo Eugenio Corini, il capitano Roberto Floriano ha detto la sua sul match con l’Ascoli rispondendo alle domande dei giornalisti. C’è rabbia e delusione tra i giocatori del Palermo ma anche tanta voglia di fare bene.
“Non abbiamo ancora avuto modo di parlare con i ragazzi della sconfitta – ha spiegato il capitano rosanero – siamo arrabbiati per la sconfitta. Dispiace, inoltre, sentire i fischi per due ragazzi (Crivello e Lancini, ndr) e che hanno comunque vinto due campionati in questi anni portando la squadra dalla serie D alla B. Sappiamo che possiamo migliorare. Testa bassa e pedalare. Il campionato è lunghissimo non abbiamo tempo per deprimerci ma dobbiamo reagire e non pensare a questa sconfitta”.
“Gli applausi personali fanno piacere ma sono arrabbiato per la sconfitta”
Floriano ha continuato: “Fa piacere per gli applausi ma oggi sono più arrabbiato per la sconfitta. È veramente un peccato perdere in casa dopo così tante partite. Volevamo continuare a far bene. Bisogna reagire”.
Il capitano del Palermo ha poi analizzato la partita: “Loro ci aspettavano un po’ di più. L’atteggiamento lo abbiamo sempre avuto e ci abbiamo provato in tutti i modi per pareggiarla”.
“Atteggiamento del Palermo importante”
“L’atteggiamento della squadra è importante”, ha proseguito Floriano. Ed inoltre “Non dobbiamo prendere alcun contraccolpo, il campionato è lungo e abbiamo fatto buone prestazioni. Il mister è bravissimo ad analizzare le partite e ci farà vedere gli errori. Non dobbiamo abbatterci alla terza partita. Non è successo niente. Sappiamo di essere in ritardo ma va bene, sono arrivati i nuovi arrivi. Faremo bene”.
La responsabilità di essere capitano del Palermo
Ed infine una battuta sull’essere capitano del Palermo. “La responsabilità dovremo averla tutti a prescindere dalla piazza e dalla fascia. Anche lo scorso anno era così ma Palermo è una piazza importante e tutti facciamo parte del gruppo. Se io sono capitano mi fa piacere trasmettere cosa vuol dire la piazza e cosa vuol dire la maglia”.
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