La sconfitta a Venezia brucia ancora. Il rocambolesco 3-2 subito dal Palermo getta la squadra a metà classifica agganciata da Modena e Ternana ed avvicinato da Ascoli e Pisa. Ma i play off, nonostante tutto, rimangono sempre a tre punti e, viste le ultime novità in tema di penalizzazioni, la corsa non è soltanto sul Pisa ma anche sulla Reggina che ha subito un -3 dal Tribunale federale.
Si parla di autocritica. Si fa il mea culpa. A parlare attraverso i canali ufficiali del Palermo Fc è Gennaro Tutino, attaccante numero 7 proveniente in prestito dal Parma e giunto nel mercato di gennaio. Per lui due gol finora: uno nel 5-2 di Modena di un mese fa, l’altro sabato, nella disfatta in Laguna.
“Quella contro il Venezia è stata una sconfitta che brucia e che ci fa ancora male, volevamo a tutti i costi tornare con qualche punto. Siamo andati in vantaggio, poi ci siamo fatti recuperare nel secondo tempo. Forse abbiamo accusato mentalmente il loro pareggio e poi non siamo riusciti più ad essere gli stessi del primo tempo”.
“Dispiaciuti, ma guardiamo al Benevento”
Tutino prosegue e parla del prossimo obiettivo, la partita di sabato 22 aprile al Barbera col Benevento, fanalino di coda. Una di quelle partite che non si possono fallire anche perché i tre punti in palio significherebbero tanto. Anche riaprire in linea non soltanto teorica la rincorsa ai play off e di giocarsi il tutto per tutto nelle ultime rimanenti quattro giornate dopo il match con i sanniti.
“Siamo dispiaciuti – ha proseguito Tutino – ma la partita di Venezia è andata. L’unica cosa che possiamo fare è pensare alla prossima contro il Benevento lavorando duramente e con la massima concentrazione sin dalla prima seduta di allenamento. È il momento di fare un po’ di autocritica sugli errori e sulle cose che possiamo ancora migliorare. Mancano ancora cinque partite e i punti a disposizione sono ancora tanti”.
La possibilità di qualificarsi per i play off è ancora immutata, anche se con meno partite da disputare le probabilità iniziano a calare.
“Il nostro unico pensiero – ha detto Tutino – deve essere la partita contro il Benevento. Veniamo da risultati altalenanti ed è da un po’ che non vinciamo. La nostra è una squadra forte, abbiamo visto come ci siamo tolti da una classifica difficile. Vuol dire che la squadra ha avuto grande spirito di unione e senso di appartenenza. Se oggi siamo ancora qua a parlare e ad avere la possibilità di fare qualcosa di importante a cinque giornate dalla fine vuol dire che il gruppo è forte e compatto”.
“Cercherò di dare il massimo”
“Dispiace che il mio gol non sia stato utile a portare punti – ha continuato il numero 7 rosanero – ma cercherò di dare il massimo nelle ultime partite come ho sempre fatto cercando di trovare reti importanti. Dispiace tanto per i tifosi che fanno tanti sacrifici per seguirci. Siamo davvero amareggiati ma sono convinto che i nostri tifosi ci seguiranno nella prossima partita. E noi faremo di tutto per dare loro soddisfazioni. La prossima gara col Benevento sarà importante anche perché sappiamo che loro non meritano l’ultimo posto e non rispecchia i valori in campo”.
Squadra a Boccadifalco
È ripresa nel pomeriggio a Boccadifalco la preparazione del Palermo in vista della prossima gara casalinga contro il Benevento. I rosanero hanno svolto un lavoro di attivazione e mobilità, un lavoro aerobico, possesso palla ed una partita a tema.
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