Non si ferma più il Palermo. I rosanero espugnano Modena per 2-0 e conquistano la terza vittoria consecutiva in campionato. Segnano nella ripresa Henderson e Mancuso decidendo una sfida spigolosa contro i Canarini in 10 a metà del primo tempo per l’espulsione di Oukhadda per fallo da ultimo uomo su Brunori.

La squadra di Eugenio Corini (che al Braglia replica lo stesso risultato della stagione scorsa, ndr) si mantiene così al secondo posto salendo a quota 19 punti in otto partite giocate. Nove invece le giornate di campionato di serie B nelle quali solo il Parma ha fatto meglio.

I rosa, accompagnati da oltre 3.500 tifosi, hanno il merito di vincere una partita nonostante le sofferenze. Il caldo probabilmente è stato decisivo ma i siciliani hanno saputo colpire al momento giusto pur sprecando soprattutto nel primo tempo.

Ancora una volta il gioco si è visto a sprazzi con il Modena che pur in 10 ha messo in difficiltà i rosa. Bravo Pigliacelli soprattutto nel primo tempo a salvare il risultato su Magnino che aveva colpito di testa da posizione favorevole.

Rosanero pratici, quindi, che continuano a brillare in trasferta: si tratta della quarta affermazione di fila lontano dal Barbera dopo i successi di Reggio Emilia, Ascoli e Venezia. Numero già superiore a quanto fatto nell’intero scorso campionato. Inoltre si confermano cooperativa del gol: Henderson è l’undicesimo marcatore diverso.

Il campionato va in pausa per gli impegni delle nazionali ma il Palermo chiude questo periodo confermandosi grande protagonista della serie cadetta. Al rientro i rosa giocheranno 4 partite su cinque in casa: Spezia, Lecco, poi trasferta a Genova, rientro in casa con il Cittadella e prima della sfida con i veneti il recupero con il Brescia. Insomma, al rientro, il fattore campo potrebbe dare una mano a Brunori e soci.

Le scelte di Corini

Corini cambia soprattutto a centrocampo per la sfida con il Modena e nel suo 4-3-3 conferma in blocco il reparto difensivo con Pigliacelli a guidare la retroguardia a quattro formata da Mateju a destra (che ha recuperato),  Lucioni e Ceccaroni al centro e Lund sulla corsia di sinistra preferito ad Aurelio. La mediana è rivoluzionata. Centrocampo muscolare con Henderson e Coulibaly a protezione di Gomes. In avanti la novità è il ritorno del recuperato Insigne (assente la scorsa domenica con il Sudtirol), poi Di Francesco e Brunori.

Inizio di studi, è di Di Francesco la prima conclusione in porta

Dopo otto minuti di studio in cui il Modena ha esercitato uno sterile possesso palla e collezionato un paio di corner, il Palermo si fa vedere in avanti. Azione insistita di Insigne, poi cross verso il centro con imbeccata di testa di Di Francesco tra le braccia di Gagno.

Traversa di Brunori

Subito dopo, al 9′, è Brunori ad avere una ghiotta occasione da gol. Di Francesco lavora un buon pallone e sorprende la difesa larga del Modena servendo Henderson, il centrocampista scozzese è bravo a vedere al centro dell’area l’accorrente Brunori ed a servirlo. Il numero 9 a tu per tu con Gagno piazza bene il pallone, supera l’estremo difensore gialloblu ma non la traversa che nega il vantaggio ai siciliani. Brunori forse troppo sicuro di colpire.

Pigliacelli salva su Magnino

Mirko Pigliaceli è protagonista al 17′ con una parata decisiva. Cross sulla destra di Bonfanti che taglia l’area che mette in posizione favorevole Magnino che incorna di forza libero ma marcature, schiacciando la conclusione, il portiere rosanero si oppone evitando il peggio e deviando in calcio d’angolo. Ma Magnino è colpevolmente solo nella zona di Lund.

Lampo Di Francesco, Modena in 10 espulso Oukhadda

Episodio chiave al 22′ quando un lancio illuminante di Di Francesco pesca Brunori che viene steso da Oukhadda a circa 25 metri dalla porta in posizione centrale. L’arbitro Aureliano estrare il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. Il var conferma dopo un paio di minuti di consultazione. A questo punto Modean in inferiorità numerica per tre-quarti di partita.

Il tecnico della squadra di casa Paolo Bianco corre subito ai ripari e richiama in panchina, sacrificando, l’attacante Bonfanti facendo entrare il difensore Cotali.

Sul conseguente calcio di punizione da posizione favorevole Henderson impegna Gagno in una difficile parata con una botta insidiosa.

Rosanero vicini al vantaggio, Coulibaly spreca malamente

Il Palermo comincia a prendere il pallino del gioco forte della superiorità numerica. Al 31′ l’occasione è grossa per i rosanero. Imbucata sulla sinistra per Henderson che crossa rasoterra verso Di Francesco che cicca il pallone, al suo posto conclude Coulibaly ma il piattone del centrocampista dal limite dell’area piccola è del tutto sbagliato e la difesa modenese spazza. Un vero peccato la mancanza di lucidità sotto porta. Uno spreco inaudito a 5 metri dalla porta.

Insigne sbaglia di testa a due passi dalla porta

I rosanero insistono ma non trovano lo specchio della porta al 38′. Questa volta a sprecare è Insigne che da solo, nell’area piccola, riceve un cross da Ceccaroni ma a pochi passi dalla porta difesa da Gagno spara alto, forse ingannato dal rimbalzo confermando però che il colpo di testa non è nelle sue corde.

Brivido Modena nel recupero, Zaro sfiora il gol

In inferiorità numerica il Modena prova a far male soprattutto su palle in attive. Nel secondo dei quattro minuti di recupero occasionissima per i Canarini di casa. Angolo di Palumbo e colpo di testa potente di Zaro che sfiora il palo. Il portiere rosanero, appostato sul lato opposto, non avrebbe potuto far nulla.

Fa riflettere un dato: nei minuti finali della prima frazione il Modena è andato in attacco con una discreta facilità nonostante l’uomo in meno. La riprova sta nell’azione che manda le squadre negli spogliatoi: Palumbo arriva in area e riesce a tirare senza però centrare lo specchio della porta.

Cambio Modena, Duca entra per Palumbo

La ripresa del Modena inizia con un cambio: entra Duca per Palumbo col tecnico di casa che non vuole rinunciare a giocare.

Handerson gol, Palermo in vantaggio

Ma è il Palermo che alla prima azione passa in vantaggio. Al 47′ Sblocca la partita Henderson che sfrutta un pallone vagante in area ed in diagonale riesce a battere Gagno che si era rialzato dall’azione precedente. Palla lunga di Francesco per Brunori, intercettata dalla difesa, il centrocampista rosanero è pronto nella conclusione. Prima rete dello scozzese con la squadra di Corini e lista dei marcatori dei siciliani che si allunga: undicesimo giocatore ad andare a segno in questo avvio di stagione.

Il Palermo prova a chiudere

Il Palermo spinge nel tentativo di trovare il colpo del ko. Lund gioca un pallone per Di Francesco che crossa al centro, Brunori non riesce a concludere ma stoppa la palla al centro dell’area per Ingigne ma la sua conclusione da buona posizione si perde sul fondo.

Poco dopo al 54′ Brunori è bravo a lottare in area ed a conquistare un pallone dopo un duello fisico con Zaro. L’attaccaante riesce a concludere pericolosamente verso la porta da posizione defilatissima con la sfera che balla lungo la linea di porta e si spegne a lato di poco.

Doppio cambio Modena

Scampato il pericolo, Bianco opera un doppio cambio al 57′: fuori Manconi e Tremolada, dentro Riccio e Falcinelli. L’allenatore non riuncia all’attacco e punta sull’esperto bomber.

I Canarini cercano il pari

I padroni di casa cercano il pareggio: Magnino riesce a concludere sfruttando un importante recupero di Falcinelli ma il suo tiro è bloccato da Pigliacelli.

Aurelio, Segre e Vasic in campo

Al 62′ Corini opera un doppio cambio. Aurelio e Segre entrano al posto di Lund e di Coulibaly precedentemente ammonito e oggettivamente poco preciso. Il tecnico mette nella mischia anche Vasic per l’autore del gol Henderson.

Ancora Modena pericoloso

Cross per Ponzi che si inserice con Aurelio che lo perde dai radar, ma per fortuna dei siciliani il suo tiro è lontano dai pali nonostante l’ottima posiione.

Ultimi cambi per i due tecnici

Al 69 Corini si gioca gli ultimi due cambi: entra Mancuso per Insigne e Stulac per Di Francesco. Corini passa così al 4-3-1-2 con Vasic dietro alle punte Brunori e Mancuso.

Due minuti dopo Bianco risponde con Guiebre al posto di Cotali.

Partita spezzettata col Modena che prova ad attaccare ed il Palermo in contropiede. Guiebre, il nuovo entrato, mette in difficoltà la retroguardia ospite con i suoi spunti. La freschezza e l’esuberanza fisica decisive nelle sue folate.

Aureliano decreta 6 minuti di recupero e continua la pressione del Modena alla caccia del pari.

Forcing Modena, Mancuso la chiude

Gli emiliani fanno la partita nonostante l’inferiorità numerica, il Palermo si difende. Per sforzo ed impegno, i Canarini forse meriterebbero di più. Rosanero in calo ed in sofferenza, probabilmente per il caldo.

Ma al 92′ Mancuso trova in contropiede il 2-0. L’attaccante è bravo a recuperare la palla ed a far partire l contropiede servendo Brunori, il capitano ridà la palla al numero 7 che da solo da posizione defilata fa scoccare un diagonale che non lascia scampo a Gagno. Per lui è il secondo gol in campionato dopo quello di Ascoli. I rosa la chiudono e conquistano tre punti.

Modena-Palermo, il tabellino

Modena-Palermo

Modena: Gagno; Oukhadda, Zaro, Cauz, Ponsi; Magnino, Gerli, Palumbo (dal 46′ Duca), Tremolada (dal 57′ Falcinelli); Bonfanti (dal 24′ Cotali; dal 71′ Guiebre); Manconi (dal 57′ Riccio). Allenatore Paolo Bianco. A disposizione: Seculin; Vkusic, Pergreffi; Battistella, Giovannini, Mondele; Falcinelli, Abiuso.

Palermo: Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Lund (dal 62′ Aurelio); Henderson (dal 62′ Vasic), Gomes, Coulibaly (dal 62′ Segre); Di Francesco (dal 69′ Stulac) , Brunori, Insigne (dal 69′ Mancuso). Allenatore Eugenio Corini. A disposzione: Desplanches, Kanuric; Marconi, Graves, Nedelcearu; Soleri.

Arbitro: Gianlcua Aureliano di Bologna. Assistenti di linea: Bercigli (Firenze) – Trasciatti (Foligno). Quarto uomo: Catanoso (Reggio Calabria). Var: Abbattista (Molfetta); Avar: Pagnotta (Nocera Inferiore).

Reti: Henderson al 47′, Mancuso al 90’+2′

Note. Espulso: Oukhadda (Modena). Ammoniti: Lucioni (Palermo), Manconi (Modena), Coulibaly (Palermo), Duca (Modena), Di Francesco (Palermo)

Recuperi: 4′ e 6′

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