C’è voglia di riscatto nel Palermo, reduce dalla sconfitta di Francavilla che ha fermato ancora una volta la corsa dei rosanero. Domani, sabato 5 marzo alle 17.30, la squadra di Silvio Baldini riceverà al Renzo Barbera il fanalino di coda Vibonese per la trentesima giornata del girone C della serie C.

Baldini “Il Palermo non sottovaluterà l’avversario”

Tra le paure più grandi della vigilia la possibilità che il Palermo possa snobbare l’avversario e sottovalutare la sfida. La Vibonese, ultima con 16 punti non vince da 11 turno, ovvero dallo scorso 5 dicembre, quando si impose sul Campobasso per 2-0. Da allora solo 3 pareggi ed 8 sconfitte, l’ultima in casa col Messina per 3-1. Nondimeno, i calabresi nelle ultime quattro partite lontani dalle mura amiche hanno incassato 12 gol.

All’andata il Palermo si impose 3-1 con una doppietta di Fella ed una rete di Soleri. Fu la prima vittoria esterna della stagione alla quale seguì quella di Andria, uniche due gioie rosanero fuori casa finora.

Di contro, il Palermo, è imbattuto in casa ed al Barbera ha costruito le migliori fortune ed il sesto posto con 45 punti si fonda proprio sul rendimento interno.

Baldini presenta la partita che mette in palio punti importanti sia per evitare di farsi agganciare dalle inseguitrici, Turris impiegata in casa con la Fidelis Andria e Latina in casa col Potenza, sia per non perdere troppo contatto dalle squadre che sono avanti. Il Monopoli riceve il Catanzaro, mentre l’Avellino andrà di scena a Pagani in un derby campano che si preannuncia caldo.

“Mi auguro – spiega l’allenatore rosanero – che il Palermo non sottovaluti l’avversario e che questo non accada. Abbiamo lavorato con l’amarezza di aver subito, tra virgolette, un’ingiustizia perché i ragazzi non meritavano il risultato negativo a Francavilla. Sono sicuro che nessuno snobberà questa partita. Non vedo la possibilità di sottovalutare l’avversario. Noi dobbiamo giocare contro noi stessi e non contro l’avversario. Se faremo così avremo molte chances di miglioramento. Se pensiamo solo agli avversari allora noi avremo margini di miglioramento peggiori”.

“Non sbaglieranno la partita”

E continua: “Ho cercato di analizzare momento per momento. Gli allenamenti dei ragazzi sono ripresi lunedì e li ho visti molto arrabbiati e determinati. Al 99% posso dire che i ragazzi non sbaglieranno la partita. Hanno lavorato intensamente studiando l’avversario e andremo in campo sapendo già come sarà la lettura della partita”.

Vicenda Ucraina

Baldini si è soffermato sulla guerra in Ucraina dicendo la sua e raccontando come la squadra stia vivendo questo conflitto.

“Tutti siamo interessati a quello che sta accadendo – osserva il tecnico rosanero – . Pensiamo alla Vibonese ma pensiamo ovviamente ad un problema che interessa l’umanità. Nessuno vuole la guerra e nessuno vuole che nel 2022 ci sia ancora la violenza per dimostrare chi ha ragione. Ma il più grande crimine è non dare la cultura alle persone per far capire a cosa è il bene ed il male. Questo è il crimine più brutto che si possa fare. Noi abbiamo parlato di queste cose: è importante leggere, è importante sapere che il mondo non è fatto solo del calcio o dello sport ma che la cosa più importante siano i diritti dell’uomo. Nessuno deve negare il diritto alla felicità, alla cultura”.

“Il nostro obiettivo è arrivare il più lontano possibili”

L’allenatore del Palermo non parla di classifica. “Noi – dice – come traguardo ci siamo messi in testa di arrivare il più in alto possibile. Ho fatto vedere gli episodi ai ragazzi. Noi dobbiamo lottare e non protestare. Noi non rappresentiamo solo una squadra di calcio ma una cultura di una città. I tifosi vogliono essere rappresentati in toto. I giocatori devono avere questo spirito e mostrare di voler lottare. I ragazzi sanno benissimo che il nostro obiettivo è quello di arrivare più in alto possibile senza fissarci della posizione in classifica. Le nostre prestazioni devono crescere sul cinismo, sul dinamismo e si deve partire dal coraggio. Non dobbiamo avere rimorsi”.

Per la partita di domani “Devo prendere in considerazione i giocatori che hanno dimostrato di essere utili alla squadra. Finito l’allenamento farò le mie considerazioni”.

“Se Dall’Oglio sta bene è giocatore di cui non possiamo fare a meno”

Parole al miele per Dall’Oglio. Il tecnico toscano ne sottolinea le doti tecniche: “Se lui è al 100% è difficile che non sia titolare. Dall’Oglio è un giocatore di cui non possiamo fare a meno perché ha qualità tecniche e tattiche importanti”.

Sull’aspetto mentale del Palermo

Piccola riflessione sull’aspetto mentale della squadra anche a causa dei risultati altalenanti: importanti in casa, zoppicanti e quasi anonimi in trasferta anche se, a Francavilla contro la terza forza del girone, sono tantissimi i mea culpa rosanero.

“Abbiamo subito un’ingiustizia perché abbiamo sprecato tante palle gol – sottolinea Baldini – Ci può stare, può capitare. I ragazzi l’hanno capito. Non bisogna sbagliare la prestazione. Nonostante i loro gol possano essere viziati da errori arbitrali ma noi non dobbiamo lamentarci. Dobbiamo essere la squadra che rappresenta la cultura della città di Palermo. Se riusciamo a fare questo, potremo creare qualcosa di magico”.

Ed inoltre: “Sono sicuro che se il Palermo giocherà partite importanti il Barbera si riempirà come per le partite della Nazionale”.

“Il Palermo non è Brunori-dipendente”

Foggia-Palermo, Brunori esulta dopo il momentaneo 1-1

Brunori ha segnato finora 15 reti e nelle ultime uscite a firmato diverse marcature. Ma Baldini rassicura: il Palermo non è Brunori-Dipendente. “Non credo – spiega – perché le occasioni da gol le hanno avute anche gli altri giocatori. Se si gioca in sinergia, tutti possono fare gol. Abbiamo centrocampisti che concludono, esterni che chiudono l’azione, ci sono tante possibilità per segnare”.