Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ma quanta fatica per il Palermo che si impone 3-1 al Mapei Stadium sulla Reggiana nella terza giornata di andata del campionato di serie B. I rosanero vanno così a 4 punti (in due partite disputate) e sorridono al termine di 90 minuti equilibrati nei quali i padroni di casa non hanno certamente demeritato.

Sul piano del gioco la Reggiana ha fatto vedere le cose migliori ma il Palermo ha avuto il merito di sfruttare al meglio le occasioni. Sono proprio i siciliani a passare in vantaggio con Lucioni dopo 5′ minuti su azione d’angolo. I rosa però si spengono e salgono i pardoni di casa che creano diverse occasioni senza però risucire a pungere. Nel finale del primo tempo gli emiliani rimangono in 10 per l’espulsione di Marcandalli. Ma la Reggiana non è doma ed a ripresa inoltrata la squadra di Nesta pareggia dopo un’azione confezionata dai nuvi entrati e perfezionata da Lanini.

Sull’1-1 il Palermo vive i fantasmi di Bari quando in vantaggio numerico di due uomini non è riuscito a vincere. Ma questa volta va diversamente. Di Mariano, uno dei migliori oggi, riesce a servire un delizioso pallone al centro dell’area che Segre appoggia a prota vuota. I padroni di casa non mollano ma il Palermo ha più esperienza e in pieno recupero chiude i conti Soleri che era appena entrato per sostituire Brunori non proprio convicente e poche volte pericoloso.

Insomma, tre punti d’oro per il morale conquistati più con l’esperienza dei singoli che col gioco di squadra. Per quest’ultimo c’è un percorso lungo ancora 36 partite (i rosa devono recuperare un match con la squadra ancora da determinare, probabilmente il Brescia, ndr). Superate le paure di Bari l’auspicio è che si possa trovare un po’ più di serenità. Incoraggiante l’esordio di Lund, buone prestazioni per Segre e Di Mariano, mentre si conferma in stato di grazia Soleri al suo secondo gol stagionale dopo quello in Coppa Italia a Cagliari.

Il Palermo torna così a rifiatare ma sabato 2 settembre si attende una conferma nella partita con la Feralpisalò che segna l’esordio stagionale casalingo davanti al pubblico del Barbera. L’occasione, in teoria sarebbe ghiotta: i Leoni del Garda fino ad ora hanno sempre perso senza segnare neppure una rete alla loro prima esperienza in cadetteria.

Le scelte di Corini

Corini opta ancora per il 4-3-3 e rispetto a Bari ha un paio di variazioni: il neoacquisto Lund sulla fascia sinistra arretrata al posto di Ceccaroni schierato nel suo ruolo naturale in sostituzione di Marconi, e Segre a centrocampo Segre al posto di Stulac. Lo svedese Lund è stato preferito al rientrante Aurelio che si è appena ristabilito da un infortunio. Scelta obbligata a destra invece con Mateju unico disponibile in quel ruolo dopo lo stop di Buttaro che ne avrà per circa un mese. Per il resto squadra invariata.

Palermo avanti con Lucioni

Dopo le fasi di studio, il Palermo passa in vantaggio. Al 5′ accelerazine sulla destra di Vasic che guadanga un calcio d’angolo. Insigne batte il corner per la botta al volo di Lund che impegna severamene Bardi bravo a respingere ma arriva il tap-in vincente di Lucioni che tira a botta sicura: respinge sulla linea da Pettinari ma la palla era entrata.

La Reggiana reagisce

Non si fa attendere la reazione della Reggiana: Portanova gira molto bene un cross da calcio d’angolo verso la portacon la sfera che esce di poco.

Al 12′ Pieragnolo conclude con un ben diagonale una buona azione confezionata dai suoi ma Pigliacelli è attento a deviare in angolo. Sull’azione da corner Rozzio mette i brividi alla difesa palermitana con un colpo di testa che esce a lato di poco con la retrogaurdia rosanero colpevolmente ferma.

Al 14′ errore di Lucioni che mette in movimento Girma ma Pigliacelli esce e fa perdere il tempo all’attaccante della Reggiana che non tira ed appoggia ad un compagno facendo sfumare l’azione.

Tre minuti dopo è ancora Girma a rendersi pericoloso con una conclusione rasoterra dal limite ma in questa occasione – come già in precedenza – l’attaccante granata avrebbe potuto servire i compagni mglio piazzati facendosi ingolosire subito dallo spazio per il tiro.

Palermo schiacciato

Dopo il gol, il Palermo non si è più affacciato in avanti e subisce gli attacchi dei pardoni di casa che non smettono di cercare la rete. Pettinari ci prova due volte su punizione senza impensierire Pigliacelli ma i rosanero sono schiacciati nella loro metà campo.

La difesa dei siciliani scricchiola ma regge più per l’imprecisione degli attaccanti avversari però.

Segre di testa ci prova

Al 33′ il Palermo si rivede in avanti. Di Mariano sulla destra riesce a guadagnare un calcio di punzione sulla quale nasce un cross deviato da Segre che però non impegna Bardi, sicuro in presa.

I rosa si rendono pericolosi sui calci d’angolo. E’ ancora Lucioni ad essere protagonista in avanti. Il difensore centrale svetta più in alto di tutti sul corner ma non centra lo specchio della porta.

Reggiana in dieci, espulso Marcandalli

Nel finale del primo tempo altro episodio favorevole al Palermo. Al 420 la Reggiana rimane in 10 per l’espulsione di Marcandalli per fallo da ultimo uomo su Segre lanciato a rete da Di Mariano al limite dell’area. Nesta corre ai ripari: fuori Vergara, dentro Romagna che si è fatto ammonire per essere entrato prima dell’autorizzazione dell’arbitro.

La conseguente punizione da posizione interessante battuta da Brunori però è facile preda di Bardi.

I padroni di casa continuano a fare gioco

La Raggiana inizia la ripresa tenendo il pallino del gioco nonostante l’inferiorità numerica. Del resto i padroni di casa sono alla caccia del pareggio.

Brunori si fa vedere concretamente al 57′ con una conclusione centrale che viene bloccata da Bardi. In precedenza l’attaccante rosanero aveva provato un paio di volte ma in un’occasione pur eseguendo un buon taglio ha provato a mettere in mezzo la sfera da posizione defilata e sull’uscita del portiere senza trovare nessun compagno, in un’altra si era liberato di Romagna ma in modo falloso calciando poi addosso a Bardi.

Insigne si mangia il 2-0

Al 58′ il Palermo potrebbe raddoppiare. Di Mariano si invola sulla fascia e mette in mezzo rasotarra un buon pallone per l’accorrente Insigne che a due passi dalla porta calcia goffamente alto. Cresce sulla destra Di Mariano.

Nesta opera i primi cambi

All’ora di gioco, Nesta prov a cambiare le carte e dare vigore al gioco dei suoi che negli ultimi minuti subisce un po’ il Palermo. Escono Girma e Portanova per Varela e Lanini. Cambi subito letali.

Varela subito pericoloso e gol di Lanini

Ed è subito pericoloso Varela che si invola pericolosamente e viene fermato in calcio d’angolo da Lund. Sul corner arriva la torre di Roamgna per Lanini che appoggia in gol da due passi lasciato colpevolmente solo. L’arbitro prima annulla per fuorigioco ma il Var certifica la posizione regolare dell’attaccante reggiano. E’ Gomes che tiene in gioco Lanini.

Rosa di nuovo avanti, ci pensa Segre

Il Palermo soffre ma torna in vantaggio con Iacopo Segre al 71′. Il centrocampista rosanero colpisce di testa a porta vuota sfruttando un bell’assist di Di Mariano dalla sinistra. Nell’azione probabilmente Bardi, il portiere della Raggiana, è uscito un po’ presto dalla porta.

Corini fa i primi cambi, esordio per Handerson

Sul 2-1 in proprio favore, Corini opera i primi cambi. Entrano Handerson ed Aurelio per Vasic e Lund.

Al 76′ i due nuovi entrati combinano ed i rosa sfiorano il 3-1. Henderson lancia in profondità per Aurelio che si inserisce bene ed impatta il pallone in diagonale. La palla esce di poco.

Ultimi cambi per Nesta, tra i rosa entra Valente per Di Mariano

A 10 minuti dal 90′ Nesta esaurisce i cambi: fuori Pettinari e Pieragnolo per Fiamozzi e Nardi. Corini risponde con un cambio sulla corsia di destra: entra Valente per Di Mariano che esce zoppicando leggermente.

Lanini vicino al nuovo pareggio

La partita però non è ancora finita e nonostante l’inferiorità la Reggiana continua a provarci generosamente. L’occasione la crea Lanini, autore del momentaneo 1-1 che supera agevolemnte Mateju andato goffamente a terra e da posizione defiliata pensa subito al tiro. La conclusione non è malvagia e si spegne poco sopra la traversa.

Reggiana ancora pericolosa su azione di calcio d’angolo. Varela è bravo a difendere il pallone al limite dell’area in mezzo a tre avversari per Bianco che anziché servire un compagno libero sulla destra tira alto sulla traversa.

Corini fa entrare Stulac e Soleri per Segre e Brunori esaurendo i cambi.

Rosanero in contropiede spreca Mateju

In pieno recupero il Palermo potrebbe siglare il 3-1 in contropiede. Valente recupera palla e la serve al centro per Mateju che è solo ma il terzino destro calcia alto in diagonale sull’uscita di Bardi.

Soleri la chiude in pieno recupero

Ma il Palermo è padrone del campo e Valente serve molto bene Soleri che di testa non sbaglia e trafigge l’estremo difensore granata per il 3-1 che chiude definitivamente i conti in pieno recupero.

Reggiana-Palermo, il tabellino

Reggiana: Bardi; Libutti, Rozzio, Marcandalli, Pieragnolo (dall’80’ Nardi); Portanova (dal 61′ Lanini), Kabashi, Bianco, Vergara (dal 43′ Romagna), Pettinari (dall’80’ Fiamozzi), Girma (dal 61′ Varela). Allenatore Alessandro Nesta. A disposizione: Sposito, Satalino, Cigarini, Lanini, Shaibu, Sampirisi, Cavallini.

Palermo: Pigliacelli; Lund (dal 71′ Aurelio), Lucioni, Ceccaroni, Mateju; Gomes, Segre (dal 90′ Stulac), Vasic (dal 71′ Henderson); Di Mariano (dall’81’ Valente), Brunori (capitano) (dal 90′ Soleri), Insigne. Allenatore Eugenio Corini. A disposizione: Desplanches, Nespola, Graves, Mancuso, Marconi, Nedelcearu, Damiani.

Arbitro: Tremolada di Monza. Assistenti di linea: Dei Giudici (Latina) – Longo (Paola). Quarto uomo: Nicolini (Brescia). Var: Maggioni (Lecco). Avar: Pagnotta (Nocera Inferiore).

Reti: 5′ Lucioni, al 64′ Lanini, al 71′ Segre, al 95′ Soleri

Note. Ammoniti Rozzio (Reggiana), Romagna (Reggiana), Kabashi (Reggiana). Espulso Al 42′ Marcandalli (Reggiana).

Recuperi: 4′ e 6′

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