Un rigore sbagliato, Bari in nove uomini dal 63′, ed un gol annullato dal Var al 99′. Al San Nicola succede di tutto e di più ma finisce 0-0 l’anticipo di lusso tra Bari e Palermo che apre la serie B 2023-2024.
I rosanero però devono recitare ripetutamente il mea culpa per aver gettato letteralmente alle ortiche l’occasione di centare tre punti importantissimi che avrebbero fatto iniziare nel migliore dei modi la stagione.
Fa riflettere la scarssissima vena offensiva della squadra di Eugenio Corini che ha avuto ben 40 minuti di doppio vantaggio numerico in campo senza trovare la luce.
Troppa confusione che si è vista anche con due uomini in più. Bari monumentale nel difendere lo 0-0 con le unghia e con i denti. Tanto rammarico per i siciliani che confermano di essere una squadra incompleta. Mancano i terzini ed in parità numerica i pugliesi sulle fasce hanno creato i maggiori pericoli. Mentre il gioco in avanti non si è visto.
E deve fare riflettere un dato: l’occasione più pericolosa (rigore a parte) è di Vasic ad inizio partita su un tiro senza pretese che sfugge dalle mani a Brenno e si infrange sul palo. Nel secondo tempo, infatti, con due uomini in più le occasioni da gol arrivano con più frequenza ma la porta non viene quasi mai inquadrata. Neppure da Di Mariano dagli 11 metri.
Una prestazione opaca, decisamente sconfortante che paradossalmente in 11 contro 11 poteva avere delle giustificazioni ma che in 11 contro 9 non ha scusanti. A quel punto era una partita da vincere a tutti i costi e non si è sfruttata l’occasione. Con demerito al punto che non si può neppure parlare di sfortuna. E c’è da aggiungere un’altra cosa: i cambi non hanno inciso. Nessuno dei nuovi entrati ha dato la svolta. Zero idee ed il risultato si è visto in campo.
Un deciso passo indietro rispetto a sabato scorso in Coppa Italia col Cagliari. E’ vero che il calcio d’agosto conti relativamente ma non è un buon inizio.
Corini conferma l’11 iniziale di Cagliari
Eugenio Corini parte con la stessa formazione che ha iniziato a Cagliari in Coppa Italia e che comunque ha ben figurato nonostante la sconfitta beffa al 123′ ad un soffio dai rigori. Il 4-3-3 vede Pigilacelli in porta guidare una difesa a quattro formata da Mateju e Ceccaroni sugli esterni e diga centrale formata da Lucioni e Marconi. I tre a centrocampo solo Gomes, Stulac e Vasic con molteplici compiti di copertura e proposizione offensiva. In avanti a supporto di Brunori, Insigne e Di Mariano.
Pigliacelli evita il gol, Vasic centra il palo
Avvio di partita scoppiettante. Un minuto di fuoco tra le due formazioni. Il Bari sfiora il gol con Nasti che servito da Benali si presenta a tu per tu da Pigliacelli che è bravo a chiudere lo specchio della porta. Sulla prosecuzione dell’azione il Palermo riparte ed è a sua volta pericolosissimo con Vasic che colpisce il palo con una conclusione abbordabile dai 25 metri che però Brenno non riesce a trattenere.
Il gioco poi si ferma per permettere le cure a Pigliacelli che si era fatto male nello scontro con Nasti la cui entrata probabilmente sarebbe potuta essere sanzionata.
Nasti ci prova ancora, Sibilli sbaglia
All’8′ minuti i padroni di casa sono ancora pericolosi con Nasti che approfittando di un errore in copertura di Marconi – che sbaglia la diagonale – riesce a concludere in diagonale ma ancora una volta gli dice no Pigliacelli che di piede intercetta la sfera ed evita il peggio.
Ma i Galletti sembrano avere più verve. Subito dopo Diaw scende sulla sinistra e semina il panico servendo poi al centro dell’area Sibilli che da buona posizione calcia debole e a lato di molto. Subito dopo l’azione però si fa male lo stesso Diaw che è costretto poi ad abbandonare il campo. Al 14′ gli subentra Scheidler.
Il Palermo risponde con Ceccaroni che tira di prima intenzione da dentro l’area di rigore trovando i guantoni a terra.
Il match scende di intensità
Dopo un avvio intenso il match scende di intensità e procede senza troppe emozioni ma il Bari tende ad avere un predominio territoriale con una buona aggressività e buon palleggio. I rosanero si difendono e ripartono ma senza incidere.
Nessuna azione degna di nota fino al 39′ quando Sibilli evita diversi avversari entra in area ma esagera con i dribbling e viene fermato da Lucioni sprecando una potenziale chance.
Maita sbaglia da posizione centrale
Al 41′ nuovo lampo del Bari. Ancora Sibilli indiavolato che, dopo aver eluso i propri marcatori, riesce a servire al centro dell’area un pallone invitane per Maita che però da posizione centrale si divora l’1-0. L’azione ricorda da vicino quella di Sibilli.
Risponde Brunori
Poco dopo, però, il Palermo si riaffaccia in avanti. Un batti e ribatti a centrocampo favorisce l’inserimento di Brunori. L’attaccante rosanero avanza fino al limite e scocca il tiro senza però centrare lo specchio della porta.
Ancora poche emozioni nel primo tempo che si chiude stancamente dopo 9 minuti e mezzo di recupero.
Inizia la ripresa, rosso a Maita e Bari in 10
L’avvio della ripresa è caratterizzato da un fallo di Maita su Vasic al 50′ a centrocampo. Maresca ammonisce in un primo momento il centrocampista del Bari ma poi viene richiamato al Var ed espelle il giocatore. Bari in 10.
Tuttavia, nonostante l’inferiorità numerica Ricci riesce a farsi largo e ad involarsi verso la porta rosanero. Il suo tiro impegna Piglaicelli che respinge con la gamba.
I rosanero provano a spingere
Forti dell’uomo in più, il Palermo prende le misure e spinge. Ed al 54′ Brunori impegna su azione di calcio d’angolo Brenno ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco.
Rosanero in spinta conquistano qualche calcio d’angolo.
Due cambi per Mignani
Mignani fa due cambi e passa al 3-4-2 con Menez e Zuzek che al 60′ entrano al posto di Nasti e Sibilli.
Rigore per il Palermo, Bari in nove
Al 63′ contatto dubbio in area di rigore del Bari tra Di Cesare e Brunori. Inizalmente Maresca concede il calcio d’angolo ed ammonisce Brunori per proteste. Poi viene richiamato dal Var e concede un rigore ammondendo Di Cesare che era già gravato da un giallo. Bari in nove e rigore per i rosanero.
Di Mariano sbaglia dagli 11 metri
Di Mariano, però, calcia alto pur spiazzando Brenno sprecando una occasione ghiottissima. Il Palermo continua la sua tradizione non favorevole dagli 11 metri.
Corini cambia
Al 68′ il tecnico del Palermo si decide a cambiare. Doppia sostituzione: entrano Buttaro e Mancuso al posto di Marconi e Stulac. Per quest’ultimo una prova incolore. Palermo col 4-2-4 alla ricerca del gol.
Dieci minuti dopo il tecnico rosanero fa un triplo cambio: Saric, Soleri e Valente per Vasic, Di Mariano e Insigne. Ma il gioco è spezzettato e le idee del Palermo pur con due uomini in più non sono tutto questo granché.
Mignani risponde
A 7′ dal 90′ dalla fine Benali e Scheidler escono per Pucino ed Edjouma per far rifiatare la squadra.
I rosa continuano a non sfondare
Pur con due uomini in più dal 63′ il Palermo non riesce a sfodnare. All’86’ occasione per i rosanero con Brunori e Soleri che a pochi passi dalla porta si ostacolano e non riescono a concludere in modo decisivo favorendo l’intervento di Brenno in presa bassa. Brivido per il Bari dunque ma il punteggio rimane sullo 0-0.
Maresca concede 8 minuti di recupero ed il Palermo continua a spingere. Menez viene ammonito per un bruttissimo fallo su Buttaro. L’arbitro poi ammonisce Brenno, il portiere del Bari, per perdita di tempo tra gli applausi ironici del San Nicola. Si gioca con contagocce ed il recupero viene ulteriormente esteso.
Brunori segna al 99′ ma il var annulla
Il Palermo segna con Brunori al 99′ s un ‘azione dubbia posizione. L’arbitro dà il gol ma il var poi rivede tutto e rivela un fuorigioco millimetrico di ginocchio dello stesso attaccante. Non si gioca più al San Nicola, proteste e verifiche al Var si arriva al 104’ con l’arbitro che fischia la fine ed il pubblico barese che esulta come se fosse una vittoria. Palermo da rivedere in tutti i suoi reparti: dalla difesa al centrocampo all’attacco che ha inciso poco e non è stato decisivo neppure col doppio vantaggio numerico.
Bari-Palermo, il tabellino
Bari: Brenno; Dorval, Di Cesare, Vicari, Ricci; Maita, Maiello, Benali (dall’83’ Pucino), Sibilli (dal 60′ Zuzek); Nasti (dal 60′ Menez), Diaw (14′ Scheidler, dall’83’ Edjouma). Allenatore Michele Mignani. A disposizione: Frattali; Pucino, Perrotta, Matino, Zuzek, Edjouma, Lops, Bellomo, Morachioli.
Palermo: Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Marconi (dal 68′ Buttaro), Ceccaroni; Gomes, Stulac (dal 68′ Mancuso), Vasic (dal 78′ Saric); Insigne (dal 78′ Valente), Di Mariano (dal 78′ Soleri), Brunori (capitano). Allenatore: Eugenio Corini. A disposizione: Desplanches, Nespola, Graves, Nedelcearu, Damiani.
Arbitro: Maresca di Napoli. Guardialinee: Scarpa (Reggio Emilia) – Ricci (Firenze). Quarto uomo: Grasso (Ariano Irpino).Var: Marini (Roma 1). Avar: Longo (Paola).
Note. Prima dell’inizio della partita il club pugliese ha omaggiato il presidente del Palermo Dario Mirri con la maglia biancorossa numero 9 di Tanino Troja, storico attaccante palermitano scomparso lo scorso 19 giugno. Troja ha infatti giocato per il Bari dal 1974 al 1976, collezionando 46 presenze e 11 gol. Con il Palermo ha invece giocato dal 1964 al 1973 (in mezzo due anni al Brescia).
Eseguito l’inno di Mameli per salutare l’avvio del campionato di serie B.
Ammoniti: Marconi (Palermo), Sibilli (Bari), Brunori (Palermo), Corini (Tecnico Palermo), Benali (Bari), Vasic (Palermo), Insigne (Palermo), Menez (Bari), Brenno (Bari). Esplusi Maita (Bari) e Di Cesare (Bari).
Recuperi: 8′ (+1) e 8′
Foto: Pagina Facebook del Bari
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