Torna in campo la serie B per la diciottesima e penultima giornata di andata. Tra domani, domenica e lunedì, un turno ricco di incontri interessanti con le prime due in classifica che affronteranno veri e propri big match. Il Palermo, di contro, domenica ospiterà al Barbera il Cagliari nel derby delle isole per una sfida che mette in palio punti importanti.
Anticipo tra Pisa e Brescia, i nerazzurri a caccia del 13
Il quadro del diciottesimo turno è aperto dall’interessante sfida tra Pisa e Brescia. I padroni di casa non perdono da 12 partite, ovvero dallo scorso 10 settembre quando incapparono in un ko interno con la Reggina (0-1). Da allora solo vittorie e pareggi ed una classifica da deficitaria è diventata importante e con una posizione play off. È chiaro l’obiettivo della squadra di Luca d’Angelo di centrare il 13° risultato utile consecutivo.
Il Brescia ha un solo punto di vantaggio rispetto ai nerazzurri ed è reduce da un periodo non brillantissimo culminato con il ko casalingo per 2-0 col Parma di lunedì scorso. All’Arena Garibaldi un vero e proprio spareggio play off.
Reggina-Bari e Genoa-Frosinone sono i big match
Due, senza dubbio, gli incontri di cartello di questa diciottesima giornata. Il primo, in ordine cronologico, si giocherà domani sera alle 20.30 al Granillo tra Reggina e Bari. Due squadre scoppiettanti: di fronte i migliori reparti offensivi della cadetteria con gli Amaranto di Pippo Inzaghi ed i Galletti di Michele Mignani a segno 29 volte a testa.
Di fronte la vicecapolista, la Reggina, e la matricola Bari che dopo un periodo di appannamento è tornata a segnare ed a vincere avendo superato agevolmente Cittadella e Modena (3-0 e 4-1). Si prevede, quindi, una partita spettacolare tra due squadre che punteranno ai tre punti. I padroni di casa per stare dietro alla scia della capolista Frosinone e tenere a bada le dirette inseguitrici; gli ospiti per confermarsi grandi e candidarsi seriamente alla rincorsa alla serie A nel girone di ritorno.
L’altra partita di cartello è quella tra il Genoa e la capolista Frosinone. I Grifoni vogliono sfruttare il fattore campo per accorciare le distanze tra loro e la zona promozione diretta. I ciociari di Fabio Grosso, invece, cercano altri tre punti per dare un ulteriore segnale a tutto il campionato e vincere, con una giornata di anticipo, il platonico – ma significativo – titolo di campione d’Inverno, ben consci che il meglio deve ancora arrivare.
Cittadella e Sudtirol cercano punti tranquillità
Domenica alle 14 al Tombolato il Cittadella riceverà il Sudtirol. Entrambe le contendenti cercano punti tranquillità ed entrambe vengono da risultati deludenti. Il Cittadella è reduce da due ko di fila con Bari e Benevento mentre il Sudtirol, dopo essere caduto a Genova dopo 12 partite utili, ha pareggiato in casa con la Ternana e non vince da 7 turni, ossia dallo scorso 22 ottobre (1-0 interno al Parma), poi 6 pareggi intervallati dalla sconfitta del Ferraris di due settimane fa. In classifica, la squadra di Bisoli vanta 4 punti di vantaggio rispetto ai veneti padroni di casa.
Il Cosenza vuole azzannare l’Ascoli ed i tre punti
Match che interessa il Palermo è senza dubbio quello del Marulla tra Cosenza ed Ascoli con i silani alla caccia di tre punti importanti nella lotta salvezza. L’Ascoli, invece, cerca un consolidamento nelle zone vicine ai play off. Cosenza a quota 17, in zona retrocessione e con l’acqua alla gola dopo il 2-0 subito a Venezia che ha interrotto un buon momento dei silani. Marchigiani, invece, che non vincono da 6 turni e vogliono risollevarsi per evitare la bagarre e navigare più verso la zona play off. Bianconeri squadra da trasferta a caccia della quarta affermazione lontano dal Del Duca, dopo Palermo, Bari e Venezia.
Modena e Benevento, guai fermarsi
Al Braglia sfida della tranquillità tra Modena e Benevento tra due squadre che stanno vivendo momenti differenti ma sempre in salute. Entrambe hanno raccolto finora 21 punti e tutto sommato un pareggio potrebbe essere accolto favorevolmente da entrambe.
Emiliani che però non vincono da due partite (2-3 a Ferrara sulla Spal) e reduci da un pari casalingo col Venezia per 2-2 e da un tonfo a Bari per 4-1. I sanniti, invece, dopo aver perso 1-0 in casa il 4 dicembre scorso col Palermo, hanno inanellato due vittorie consecutive per 1-0 a Parma ed al Vigorito sul Cittadella che hanno fatto risalire le quotazioni del team di Fabio Cannavaro.
Parma per confermarsi, Spal per uscire dall’incubo
Il Parma dopo il 2-0 imposto a Brescia ha avuto una boccata d’ossigeno. I tre punti ed il quinto posto, sia pure in coabitazione con la Ternana, hanno fatto bene ai ducali che però hanno bisogno di continuità per inseguire le zone più nobili della classifica.
La Spal vive un incubo: non vince da 7 turni, ovvero dallo scorso 22 ottobre nel clamoroso 5-0 al Cosenza. Poi solo sconfitte e pareggi, ultimo domenica scorsa col Palermo tra le mura amiche del Paolo Mazza. Risultati che hanno fatto scivolare la squadra di Daniele De Rossi nelle sabbie mobili della zona play out-retrocessione.
Ternana e Como a caccia di punti
Altra sfida interessante sarà quella tra Ternana e Como al Libero Liberati. Le Fere puntano ai tre punti per continuare a veleggiare in zona play off senza troppi problemi. Gli umbri hanno ripreso a camminare da due partite con una vittoria ed un pareggio; i lariani in trasferta sono reduci dal pari al Barbera e complessivamente lontani dall’Euganeo hanno raccolto 4 punti. La penultima posizione comincia a scottare ed il Como deve trovare punti anche fuori casa.
Palermo e Cagliari nel derby delle Isole
Il Palermo riceve il Cagliari al Barbera alle 18.45, match che originariamente si sarebbe dovuto giocare alle 18 ma che è stato posticipato di tre quarti d’ora per la finale della Coppa del Mondo di Qatar 2022.
La posta in palio vuol dire serenità per il Palermo, zona play off per il Cagliari. Nonostante le due compagini si separino da appena 2 lunghezze, questo a testimoniare l’estremo equilibrio della serie cadetta. Una classica tra le due squadre delle isole. Entusiasmo per i sardi che dopo quasi messi sono tornati a vincere, sia pure di misura con il fanalino di coda Perugia; entusiasmo anche per i rosanero con la convocazione di Matteo Brunori in Nazionale per lo stage di Coverciano del 20 e 22 dicembre.
Il Palermo, però, non vince in casa dal 5 novembre, ovvero dall’1-0 al Parma. Poi da allora due match con la sconfitta col Venezia (0-1) ed il pari a reti bianche col Como. Servono i gol di Brunori che farà una sfida a distanza con Lapadula. Ma servono al Palermo i gol dei centrocampisti e degli altri attaccanti. La sensazione è che se si fermi il numero 9, segnare sia una chimera.
Chiude la sfida salvezza tra Perugia e Venezia
Il match salvezza tra Perugia e Venezia al Curi è il posticipo che si giocherà lunedì 19 dicembre alle 20.30. Il fanalino di coda rimane vivo almeno nel gioco ma ha bisogno di vincere per avvicinarsi al gruppo. I Grifoni umbri non sono certamente morti e domenica hanno fatto sudare le fatidiche sette camice al Cagliari prima di capitolare 3-2.
Il Venezia, invece, è in ottima forma e grazie a 10 punti conquistati in 4 partite (vittorie sul Palermo, Ternana e Cosenza intervallate dal pari a Modena), hanno dimostrato che la cura Paolo Vanoli funziona. Ma altri punti farebbero definitivamente decollare i lagunari.
Il palinsesto della diciottesima giornata
- Pisa – Brescia, sabato 17 dicembre alle 18
- Reggina – Bari, sabato 17 dicembre alle 20.30
- Cittadella – Sudtirol, domenica 18 dicembre alle 14
- Cosenza – Ascoli
- Modena – Benevento
- Parma – Spal
- Ternana – Como
- Palermo – Cagliari, domenica 18 dicembre alle 18.45
- Genoa – Frosinone, domenica 18 dicembre alle 20.45
- Perugia – Venezia, lunedì 19 dicembre alle 20.30
La classifica aggiornata, Palermo a quota 20
Questa, infine, la graduatoria della serie cadetta dopo 17 partite disputate alla vigilia della diciottesima e penultima giornata di andata. Frosinone 36 punti; Reggina 32; Bari 29; Genoa 27; Parma e Ternana 26; Brescia 24; Pisa e Sudtirol 23; Ascoli e Cagliari 22; Benevento e Modena 21; Palermo 20; Venezia e Cittadella 19; Spal e Cosenza 17; Como 16; Perugia 13.
La classifica marcatori, Brunori dà la caccia a Cheddira
La classifica dei marcatori vede ancora Walid Cheddira del Bari in testa a quota 9. L’attaccante marocchino rimarrà ancora fermo visto che è impegnato con la sua Nazionale ai Mondiali di Qatar. Al secondo posto c’è Matteo Brunori che ha segnato a Ferrara domenica scorsa e che è arrivato a quota 8. Gianluca Lapadula, a segno col Perugia, va a 6.
Walid Cheddira (Bari) 9 gol; Matteo Brunori (Palermo) 8; Massimo Coda (Genoa) 6 e Gianluca Lapadula (Cagliari) 6; Mirco Antenucci (Bari), Miko Antonucci (Cittadella), Flrian Ayé (Brescia), Nicholas Bonfanti e Davide Diaw (Modena), Giovanni Fabbian (Reggina), Michael Folorunsho (Bari), Ettore Gliozzi (Pisa), Samuale Mulattieri (Frosinone), Raphael Odogwu (Sudtirol) e Joel Julius Ilmari Pohjanpalo (Venezia) 5.
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