Lunedì l’ufficializzazione, ieri l’esordio in maglia rosanero nel finale del match di Reggio Emilia vinto dal Palermo 3-1 sulla Reggiana con lui subito nel vivo dell’azione a far valere il fisico, grinta e determinazione. Il centrocampista scozzese Liam Henderson, arrivato in prestito dall’Empoli, si presenta al Barbera.

Subito parla della trattativa e svela: “Quando il mio agente mi ha detto che c’era la possibilità di venire a Palermo mi piaceva l’idea di venire qui, alla mia età ho bisogno di una piazza come questa e di questi tifosi. Ho disputato una stagione con Corini ed è stata quello con il rendimento migliore (38 presenze e 3 reti, ndr), la sua presenza è stata determinante per farmi venire qui, sa caricare la squadra nel modo giusto”.

“Ho tanta voglia di giocare, mi sento più mezz’ala che trequartista”

Il giocatore classe 1996 giunto al club di viale del Fante con la formula del prestito con opzione e obbligo per il riscatto in caso di promozione in serie A, prosegue raccontando la voglia di essere in campo.

“Ho tanta voglia di giocare e anche ieri sono entrato carico per dare una mano per i compagni, la squadra è forte e lo spogliatoio è compatto – dice – è un gruppo di ragazzi umili che punta a fare il massimo. Il centro sportivo mi è piaciuto subito e può aiutare la squadra a dare il meglio, mi sento più mezzala che trequartista ma se me lo chiedono gioco anche in porta. La serie B è un campionato difficile ma noi giochiamo per vincerla, spero di fare qualche gol e qualche assist, abbiamo un centrocampo tra i più forti”.

“A Palermo i tifosi vivono il calcio come in Scozia”

Poi un accenno all’ambiente caldo. Lui, scozzese di Livingston che ha giocato a più riprese nel Celtic, formazione dove è cresciuto, trova similitudini su come gli appassionati palermitani e scozzesi vivano il calcio. “Ho già giocato nel sud Italia e l’ambiente è simile a quello scozzese – osserva – ed a Palermo i tifosi vivono per il calcio come in Scozia. C’è sempre grande entusiasmo per vedere le partite, per un calciatore questo è molto importante e ti spinge ad andare in guerra per i tifosi, al Celtic c’è lo stesso ambiente che ti spinge a vincere ogni partita”

“Palermo squadra forte, facile entrare in questo gruppo”

Ed infine, sulla squadra: tanti elogi per i suoi nuovi compagni. “Il Palermo è una squadra forte – spiega – ha 25 calciatori che possono diventare tutti importanti, ho trovato uno spogliatoio unito, sono contento dei miei compagni. Per me è stato facile entrare in questo gruppo, i ragazzi sono umili e possiamo dare il massimo”.