Iniziato il ritiro del Palermo all’Etihad Campus di Manchester. La squadra rosanero è arrivata in Inghilterra nel pomeriggio e subito dopo ha iniziato ad allenarsi nel quartier generale del Manchester City.

Il Palermo, lo ricordiamo, soggiornerà nel First Team Centre del Campus fino a sabato 24 settembre. Poi i rosa prepareranno la sfida di campionato del prossimo 1 ottobre con il Sudtirol valida per la settima giornata di andata di serie B.

Dopo il benvenuto da parte del City Football Group, il programma dell’allenamento ha visto i giocatori effettuare una attivazione personalizzata ed un lavoro di possesso palla alternato ad un lavoro atletico. Non è previsto alcun incontro con la formazione dei Citizens né con Pep Guardiola.

Differenziato per Broh e Valente

A questa prima seduta non hanno partecipato Jeremie Broh e Nicola Valente che hanno svolto – raggiungendo Andrea Accardi intorno alle 19.30 – soltanto una parte atletica e corsa intorno al campo. Ultima apparizione di Broh è stata con l’Ascoli, Valente non è stato convocato per Frosinone a causa di un affaticamento muscolare mentre Accardi è ancora fermo.

Palermo senza Nedelcearu, Saric e Doda

L’allenatore Eugenio Corini ha tutti gli effettivi della rosa a disposizione tranne Ionut Nedelcearu e Dario Saric convocati rispettivamente nella nazionale romena e bosniaca per gli impegni delle loro rappresentative in Nations League.

Il difensore centrale romeno sarà impegnato il 23 settembre ad Helsinki contro la Finlandia ed il 26 settembre a Bucarest contro la Bosnia ed Herzegovina, in cui affronterà lo stesso Saric, che è stato convocato anche per la gara del 23 settembre a Zenica contro il Montenegro. Possibile, dunque, derby rosanero in ambito internazionale per il difensore romeno e centrocampista bosniaco del Palermo che ritrovano la maglia delle rispettive rappresentative.

Oltre a loro manca Masimiliano Doda: il calciatore albanese, a causa dei tempi tecnici che hanno impedito di completare l’iter burocratico, non è in possesso del visto per entrare nel Regno Unito e si allenerà a Palermo con la formazione Primavera.

Ritiro a Manchester voluto da Corini

Palermo ritiro a Manchester

Il ritiro a Manchester è stato voluto dal tecnico Eugenio Corini che aveva espresso fin dal suo arrivo in città, la volontà di avere qualche giorno a disposizione con la squadra per conoscere meglio i giocatori. E per migliorare ovviamente la conoscenza tra loro. E dopo il ko di Frosinone, questo ritiro calza a pennello.

Venerdì pomeriggio il Palermo in campo col Nottingham Forest

Tra i punti salienti del ritiro dei rosanero a Manchester sicuramente il test nel pomeriggio di venerdì 23 settembre con la prima squadra del Nottingham Forest, militante in Premier League, sul campo dell’Academy Stadium del Campus. Un allenamento con la squadra di un club che ha scritto la storia del calcio europeo famosa soprattutto nella fine degli anni ’70 quando sotto la guida di Brian Clough, vinse la prima (e sua unica) Premier League da neopromossa nella stagione 1977-1978 e poi conquistò due Coppe dei Campioni (adesso Champions League).

La squadra allenata da Steve Cooper al momento non se la passa molto bene in classifica: è penultima in Premier League con 4 punti in 7 partite. Nelle sua fila milita anche una vecchia conoscenza del calcio italiano, Remo Freuler, centrocampista ex Atalanta e con giocatori di livello internazionale come Scott McKenna, Renan Lodi, il centrocampista Morgan Gibbs-White campione del mondo con l’Under 17 cinque anni orsono.

Sabato mattina ultimo allenamento rosanero

Sabato mattina, infine, il Palermo svolgerà l’ultimo allenamento mattutino prima di far rientro in città. Non è consentito l’accesso al pubblico all’Etihad Campis, pertanto tutte le sedute saranno a porte chiuse.

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