- Telimar costretto ad inseguire, agguanta Trieste nel finale con Basic
- Vlahovic segna 4 reti ma assieme a lui il protagonista è Nicosia che sventa due rigori
- L’Ortigia non dà scampo al Posillipo, vince 9-3 e mantiene la vetta a punteggio pieno
Finisce in parità col punteggio di 8-8 la sfida tra Telimar e Pallanuoto Trieste che si è giocata (senza pubblico) alla piscina Olimpica di viale del Fante per la terza giornata di andata del massimo campionato maschile.
I palermitani costretti alla rimonta per tutto l’andamento della sfida hanno trovato la rete del pari nel finale con Basic. Protagonisti per i padroni di casa Vlahovic, a segno 4 volte ed il portiere Nicosia che ha parato due rigori. Il club dell’Addaura, impegnato mercoledì 27 ottobre a Zagabria nell’andata dei quarti di finale di Len Euro Cup, torna a muovere la classifica del campionato. Sale, infatti, a quota 4, mentre gli alabardati vanno a 7.
Anche lo scorso aprile, Trieste costrinse al pari il Telimar lanciato verso la sua prima storica qualificazione alla final four scudetto: le squadre chiusero 10-10, punteggio che rinviò di qualche giorno la festa per il raggiungimento delle semifinali tricolore. Gli alabardati, infatti, imposero il pari al Posillipo che contendeva ai palermitani il secondo posto nel girone.
Trieste avanti
La sfida, ostica alla vigilia, presenta subito le sue difficoltà quando gli ospiti subito pericolosi. Buljubasic porta in vantaggio i suoi, il primo pareggio del Telimar è siglato da Vlahovic, poi l’allungo dei giuliani con Podgornik in superiorità numerica e Mezzarobba su rigore.
Nella seconda frazione triestini a +3 con Mladossich con l’uomo in più. Il portiere palermitano Nicosia poi fa il primo dei due miracoli: neutralizza un rigore di Mladossich. I padroni di casa tornano in partita con Vlahovic che trasforma un penalty. Le squadre vanno all’intervallo sul 2-4 per Trieste.
Terza frazione combattuta
Le squadre ritornano dall’intervallo lungo in stato di grazia dal punto di vista realizzativo segnando 3 reti per parte.
Il Telimar accorcia ancora con Vlahovic in superiorità numerica. Bini riporta gli ospiti avanti di due. Lo Cascio accorcia (con l’uomo in più), poi break della Triestina con Petronio e Buljubasic. Lo Dico in chiusura di frazione segna in superiorità il gol della speranza.
Occhione e Basic agguantano il pari
L’ultima frazione vede ancora Vlahovic a segno per i Palermitani con Occhione che segna il pareggio a metà tempo. In mezzo alle due reti palermitane c’è il secondo rigore di giornata parato da Nicosia che sventa il tentativo di Mezzarobba. Vrlic, però, riporta i suoi ancora avanti. Ma Basic nel finale agguanta il definitivo pareggio in superiorità numerica.
Nicosia “Abbiamo dimostrato di saper reagire bene”
Tra i protagonisti del match c’è senza dubbio il portiere del Telimar, Giammarco Nicosia che ha sventato due tiri dai cinque metri degli avversari. “Abbiamo avuto un approccio un po’ titubante e riprendere la fiducia in noi stessi dopo l’amara sconfitta di Savona era difficile – afferma l’estremo difensore – ma sappiamo che il nostro punto di forza è la squadra e dobbiamo continuare a lavorare su questo. Oggi abbiamo dimostrato di saper reagire bene, facendoci carico della situazione come gruppo e abbiamo dato il massimo fino agli ultimi secondi. Faremo tesoro di questa giornata per il prosieguo della stagione”.
Giliberti “Sapevamo che sarebbe stata dura”
“Sapevamo che sarebbe stata una partita dura, e così è stato – sottolinea il presidente Marcello Giliberti – . Il Trieste ha giocato davvero bene, dominando i primi tre tempi. Noi abbiamo avuto il merito di crederci sino alla fine, rientrando in partita ed avendo in mano negli ultimi istanti la palla della vittoria, con un goal che è stato annullato dagli arbitri. Credo che il pareggio sia stato alla fine il risultato più giusto”.
Ora la testa all’andata della Len Cup a Zagabria
E conclude: “Dobbiamo migliorare tanto sia in difesa che soprattutto in attacco, cose sulle quali potremo lavorare dopo questa intensissima settimana che ci attende, con gara 1 dei quarti di LEN Euro Cup a Zagabria già mercoledì prossimo e trasferta di Campionato a Genova contro il Quinto dopo soli tre giorni. Sono molto fiducioso, il gruppo è molto buono ed ha ancora ottimi margini di miglioramento”.
Tabellino, poker di Valhovic, Nicosia para due rigori
Parziali: 1-3; 1-1; 3-3; 3-1.
Telimar: Nicosia, Del Basso, Turchini, Di Patti, Occhione 1, Vlahovic 4 (1 rig.), Giliberti, Marziali, Lo Cascio 1, Irving, Lo Dico 1, Basic 1, De Totero – Allenatore: Marco Gu Baldineti
Pallanuoto Trieste: Oliva, Podgornik 1, Petronio 1, Buljubasic 2, Vrlic 1, Jankovic, Bego, Mezzarobba 1 (rig.), Razzi, Fumo, Bini 1, Mladossich 1, Seppi – Allenatore: Daniele Bettini
Arbitri: Fabio Brasiliano, di Camogli (GE), e Luca Bianco, di Gavado (BS) – Delegato Fin: Giovanni Del Bosco.
Note. Superiorità: Telimar 5/14 + rig.; Trieste 3/6 + 3 rig. (2 parati da Nicosia nel secondo e nel quarto tempo).
Ortigia non dà scampo al Posillipo
Naviga a vele spiegate a forza 9 l’Ortigia Siracusa che centra la terza vittoria consecutiva ed è in testa a punteggio pieno, in coabitazione con le corazzate Pro Recco e Brescia. Il sette di Piccardo vince 9-3 sul Posillipo concedendo davvero poco agli ospiti. I parziali di
La riprova è che le tre reti segnate dai campani sono arrivate esclusivamente in superiorità numerica. Fondamentale che, però, oggi è mancato all’Ortigia che ha fatto solo 1 su 7. In Ungheria mercoledì, ospiti dello Szolnoki Dozsa, ci vorrà ben altro.
Ospiti all’asciutto a metà partita
È Ferrero che sblocca la sfida sul finale del primo quarto, ed è ancora lui a segnare il 2-0. Prima dell’intervallo, l’Ortigia segna ancora con Condemi.
L’Ortigia prende il primo gol a metà terzo tempo
Anche dopo l’intervallo, i padroni di casa non hanno problemi a contenere gli attacchi avversari e vanno sul 5-0 grazie alle reti di Rossi e Mirarchi. Lanfranco a metà frazione inoltrata segna il punto della bandiera per il Posillipo. Cassia segna per l’Ortigia, poi Di Martire porta il punteggio sul 6-2. Condemi fa il 7-2 per i suoi.
Nell’ultima frazione Rossi (uomo in più) e Ferrero chiudono definitivamente il conto mentre Radonjic fissa il punteggio sul 9-3.
Il tabellino, tripletta di Ferrero
Ortigia-Posillipo 9-3
Parziali: 1-0, 2-0, 4-2, 2-1
C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia 1, F. Condemi 2, A. Condemi, Klikovac, Ferrero 3, Di Luciano, Gallo, Mirarchi 1, Rossi 2, Giribaldi, Napolitano (Cap), Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
C.N. Posillipo: Lindstrom, Iodice, M. Lanfranco, Aiello, Picca, Briganti, Tkac, J. Lanfranco 1, Di Martire 1, Somma, Radonjic 1, Saccoia (Cap), Spinelli. Allenatore: Roberto Brancaccio
Arbitri: Fabio Ricciotti (Roma) e Bruno Navarra (Roma)
Note. Superiorità numeriche: ORT 1/7; POS 3/4. Espulsioni definitive: nessuna.
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