Pareggi dai sapori diversi per le due squadre siciliane nella settima giornata del massimo campionato di calcio a 5. Amaro per la Meta Catania impatta 3-3 a 40 secondi dalla fine sul campo del Real San Giuseppe; dolce, invece, per la matricola Città di Melilli che fa 2-2 in casa col Petrarca e conquista il primo storico punto.
Meta Catania, il successo sfuma a 40 secondi dal traguardo
Poteva essere un successo per i rossazzurri che tornano da Nocera Inferiore con un pareggio per 3-3 al termine di una partita difficile ed ostica. Gli etnei vanno a quota 13 e rimangono nelle zone nobili della classifica anche se perdono terreno dal Napoli vittorioso 6-3 sul Dosson e adesso a 21 punti, a punteggio pieno.
Gara subito aperta e dal gran ritmo ed è immediato il vantaggio dei padroni di casa con Dian Luka abile a sfruttare una respinta corta di Tornatore. Meta Catania Bricocity che ha reagito subito. La scossa arriva dal capitano Carmelo Musumeci ancora chirurgico a cogliere al volo l’angolino basso della porta difesa da Bellobuono.
La partita continua ad essere aperta con occasioni da ambo i lati. Nel finale della prima frazione destro secco di Bocao impegna in spaccata Bellobuono, stesso discorso per Salas che impensierisce Tornatore nella difficile parata. Nei secondi finali, prima super occasione per Podda che tutto solo, quasi un rigore in movimento, non riesce a trovare la porta per il vantaggio rossazzurro, poi Salas su palla inattiva sfiora il gol cogliendo il palo esterno.
Ripresa arrembante per la Meta Catania
Nella ripresa, rossazzurri volitivi. Bocao e Pulvirenti impegnano subito l’estremo difensore Bellobuono nei minuti iniziali, mentre in contropiede Cesaroni di contro balzo sfiora l’incrocio dei pali. Vaporaki consegna ritmo e qualità, ma l’argentino, al 5’ non è fortunato con il palo che nega il vantaggio siciliano.
È anzi il Real San Giuseppe a mettere pressione alla Meta Catania sfiorando la rete in due occasioni. Arriva, però, il nuovo vantaggio della squadra di Tarantino, con Pulvirenti abile a depositare in rete firmando il suo quarto gol stagionale. Un minuto più tardi la reazione dei padroni di casa si concretizza sul sinistro di Duarte, ma Tornatore vola sul palo destro respingendo l’insidia.
Real San Giuseppe sfiora il pari su rigore
Podda e Alonso in contropiede non riescono a triplicare, mentre il Real San Giuseppe trovava un penalty dopo il palo di Patis. Dal dischetto Tornatore intuisce e si immola col viso sventando il pericolo. Tuttavia il portiere etneo rimane stordito e deve lasciare il posto tra i pali a Dovara.
Finale convulso
A quattro minuti dalla fine, succede di tutto. Il Real San Giuseppe si gioca la carta power play. Di contro, la Meta Catania è letale e sfrutta al meglio la ripartenza perfetta dove ancora il capitano Carmelo Musumeci chiude la triangolazione siglando il terzo gol ed il vantaggio di due reti per la squadra rossazzurra.
Ma la partita è sempre in bilico e Patias un minuto dopo batte sul primo palo Dovara per il 2-3.
Campani ancora con l’uomo di movimento in più, Meta Catania chiusa a difesa del risultato. Il muro rossazzurro crolla a 40 secondi dalla fine: la bordata di Dian Luka, coglie la breccia ed il gol del pareggio sul 3-3. Nei secondi finali non succede nulla di rilevante, tensione a parte.
Per la Meta Catania un pari da digerire a denti stretti e una vittoria sfumata dato il doppio vantaggio con soli tre minuti da giocare. Un vero peccato per gli etnei che però continuano la serie positiva.
Tarantino “Orgoglioso dei miei, squadra sta crescendo”
“Sono orgoglioso della mia squadra – afferma coach Tarantino – abbiamo fatto una super prestazione ed è un peccato non aver portato la vittoria in casa. Abbiamo dovuto anche rinunciare anche a Vaporaki durante il match e per noi è una pedina fondamentale. Ma va bene cosi, questa squadra sta crescendo sempre di più e dobbiamo solo continuare verso la strada del lavoro e della qualità, proprio quella mostrata oggi”.
Real San Giuseppe-Meta Catania, il tabellino
Real San Giuseppe-Meta Catania 3-3 (primo tempo 1-1)
Real San Giuseppe: Bellobuono, Dian Luka, Patias, Igor, Cesaroni, Ercolessi, Duarte, Galletto, Guerra, Imparato, Salas, Fusco. Allenatore Scarpitti.
Meta Catania: Tornatore, Pulvirenti, Alonso, Bocao, Musumeci, Podda, Messina, Silvestri, Lutin, Vaporaki, Corallo, Dovara. Allenatore Tarantino.
Arbitri: Andrea Seminara (Tivoli), Nicola Lacrimini (Città di Castello) Crono: Ugo Ciccarelli (Napoli)
Marcatori: 0’58” p.t. Dian Luka (R), 1’58” Musumeci (M), 9’24” s.t. Pulvirenti (M), 16’30” Musumeci (M), 17’06” Patias (R), 19’18” Patias (R)
Note: all’11’53” del s.t. Tornatore (M) para un rigore a Patias (R). Ammoniti: Bocao (M), Imparato (R), Igor (R), Ercolessi (R), Musumeci (M), Lutin (M)
Il Città di Melilli si sblocca col Petrarca Padova
Finisce 2-2 la sfida tra la matricola Città di Melilli e Petrarca Padova. Dopo sei ko consecutivi, dunque, arriva il primo – storico – punto per gli aretusei nella massima serie del calcio a 5.
Alla prima ufficiale del neo allenatore Nino Anthony Rinaldi si interrompe, dunque, la striscia negativa dei neroverdi che impattano contro la forte compagine veneta allenata da Giampaolo.
La sterzata voluta dal presidente Francesco Papale produce i primi risultati visibili: contro il Petrarca arriva un pareggio preziosissimo per morale e classifica. Succede tutto nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato dove le due squadre hanno avuto alcune buone occasioni ma non hanno concesso granché con difese attente e alcune buone ripartenze soprattutto del Melilli.
Petrarca in vantaggio con Parrel ad inaugurare le danze poi la rimonta firmata Failla–Diogo che fa sognare il Pala Villasmundo. Lo stesso numero 5 neroverde purtroppo siglerà l’autorete a 3 minuti dalla fine che fissa il punteggio sul definitivo 2-2.
Finale concitato con l’espulsione di Mello a 30″ dalla fine ma non succede più nulla.
Città di Melilli-Petrarca, tabellino
Città di Melilli-Petrarca 2-2 (primo tempo 0-0)
Città Di Melilli: Boschiggia, Failla, Diogo, Bocci, Spampinato, Marino, Rizzo, Tarantola, D. Gianino, Di Francesco, Fiore, Manservigi. Allenatore Rinaldi.
Petrarca: Fiuza, Parrel, V. Mello, Benlamrabet, Oitomeia, Molaro, Trivellin, Marchese, Kakà, Guga, Bissoni, Bastini. Allenatore Giampaolo.
Arbitri: Luca Petrillo (Catanzaro), Vincenzo Cannistrà (Catanzaro) Crono: Mario Certa (Marsala)
Marcatori: 3’07” s.t. Parrel (P), 11’40” Failla (M), 16’20” Diogo (M), 18′ aut. Diogo (P)
Ammoniti: Guga (P), Bissoni (P), Bocci (M), Spampinato (M), V. Mello (P), Marino (M), Oitomeia (P)
Espulsi: al 19’30” del s.t. V. Mello (P) per somma di ammonizioni.
I risultati della settima giornata
- Napoli Futsal-Come Dosson 6-3
- Fortitudo Pomezia-360 Gg Monastir 6-1
- Ciampino Aniene-Feldi Eboli 1-4
- Città di Melilli-Petrarca 2-2
- Real San Giuseppe-Meta Catania 3-3
- Futsal Pescara-Olimpus Roma 1-2
- L84-Sandro Abate domani 13 novembre alle 15
- NuovaComauto Pistoia-Italservice Pesaro alle 20.45.
Classifica, Meta Catania a 13 punti, Melilli primo punto
Questa la classifica della serie A dopo sette giornate.
Napoli Futsal 21 punti; Olimpus Roma ** 15; Feldi Eboli *, Futsal Pescara * e Meta Catania 13; Came Dosson 11; L84 * 10; Sandro Abate * e 360 Gg Monastir 9; Fortitudo Pomezia e Real San Giuseppe 7; Italservice Pesaro * e Petrarca 5; Ciampino Aniene 4, NuovaComauto Pistoia * 3; Città di Melilli 1.
Con l’asterisco una partita in meno
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