Ventiseiesima giornata del campionato di serie B ricca di gol, emozioni e tante indicazioni per una classifica che si evolve di partita in partita.

L’impresa di giornata è firmata dal Parma che nell’anticipo di venerdì batte in trasferta la capolista Frosinone col punteggio di 4-3 e balza prepotentemente in zona play off. Per i ciociari, al loro primo ko interno stagionale, cambia poco in graduatoria, rimangono primi con ampio margine rispetto alle inseguitrici ma il divario diminuisce da 12 a 9 lunghezze rispetto al Genoa che nel finale di partita ha strapazzato 3-0 la Spal. Passi avanti anche del Bari, vittorioso a Brescia e della Reggina che si impone di misura sul Modena e torna a vincere dopo 4 ko consecutivi.

Potrebbe esserci, quindi, una mini-crisi per il Frosinone di Fabio Grosso che dopo sei vittorie di fila ha frenato a Palermo (1-1) nello scorso turno e si è fermata allo Stirpe. Il successo dei ducali certifica una statistica in questo torneo cadetto: nessuna squadra è imbattuta in casa. Tutte hanno perso almeno una partita davanti al pubblico amico.

Finisce in parità la sfida tra Sudtirol e Palermo con i padroni di casa al quinto posto e rosanero al nono ad un tiro di schioppo dalla zona play off che è lontana appena un punticino.

Bene anche il Pisa che nell’altro anticipo del venerdì ribalta il Perugia e centra la sesta posizione con gli stessi punti del Cagliari che non va oltre il pareggio a reti bianche a Venezia. In coda il Como dilaga ed abbatte 5-1 il Cosenza sempre ultimo in classifica.

Ascoli e Benevento giocano nel pomeriggio alle 16.15 il posticipo che chiude il palinsesto della ventiseiesima giornata.

Parma super, Vasquez condanna il Frosinone

Frosinone-Parma profumava di serie A e non ha disatteso le aspettative. L’anticipo di lusso ha regalato spettacolo ed emozioni in continuazione con i ducali che hanno espugnato lo Stirpe con un evocativo 4-3.

Lo show inizia già al 6’ grazie ad una incornata di Vasquez, ex Palermo, che sfrutta un cross di Ansaldi. Quest’ultimo è ancora protagonista dell’azione del raddoppio. È lui che effettua un pericoloso traversone che viene intercettato da Zammicchia che beffa Turati per lo 0-2.

La partita si infiamma, i padroni di casa vanno a testa bassa a caccia del gol che possa riaprire la contesa. Ci pensa Caso subito dopo. Il Parma però è in giornata di grazia. Bernabè inventa per Man che viene fermato con le cattive da Kalj ma il pallone arriva tra i piedi di Zammicchia che fredda il portiere di casa in bello stile.

Nella ripresa lo spettacolo continua. Il Frosinone accorcia: Mazzitelli si presenta davanti a Buffon che sventa in uscita ma la respinta è preda di Mulattieri che appoggia in scivolata a porta vuota. Sul 2-3 Estevez del Parma si fa espellere per un brutto fallo su Caso. La squadra di Grosso approfitta della superiorità numerica ed al 26’ trova il pareggio con una botta mancina al volo di Moro. La partita continua e non c’è tempo di esultare perché arriva la doccia fredda del Parma. Vasquez disegna una traiettoria magica di destro che non lascia scampo a Turati. Ducali in vantaggio nonostante l’inferiorità numerica. Nel finale succede di tutto ma il risultato non cambia. Ospiti in 9 per l’espulsione di Camara per un intervento su Lucioni. L’arbitro concede 6 minuti di recupero ma il destino per il Frosinone è segnato.

Il Pisa rimonta il Perugia ed è sesto

Il Pisa torna alla vittoria e supera il Perugia in rimonta per 2-1. Per i nerazzurri tre punti e sesto posto a quota 38 in classifica.

Nel primo tempo determinanti le decisioni arbitrali. Annullati, giustamente, un gol per parte a Morutan e Luperini, poi il direttore di gara al 30′ espelle con un rosso diretto Hermannsson per un fallo su Di Carmine sulla trequarti. Pisa in dieci e sotto di un gol al 38′ quando Casasola trasforma un rigore concesso per un tocco di mano di Esteves.

Nel secondo tempo, però, la squadra di Luca D’Angelo ribalta il risultato. Segna Morutan, al sesto centro in campionato, poi Marin firma il gol da tre punti. Perugia chiude in 10 per il rosso a Paz.

Genoa concentrato, batte la Spal e rimane secondo

Il Genoa non fa sconti ed al Ferraris batte la Spal con un rotondo 3-0 maturato nel finale di partita. Grifone che stenta a pungere soprattutto nella prima frazione. Predominio sterile e senza sussulti. Poi a ripresa inoltrata Dragusin raccoglie di testa un calcio di punizione di Jagiello e sblocca il risultato. Salcedo all’83’ sfiora il raddoppio in diagonale.

Nel recupero il Genoa arrotonda il risultato e legittima la vittoria. Segnano Gudmudson in contropiede su combinazione con Strootman che si fa respingere la conclusione ribattuta in rete dal suo compagno, e Salcedo che fissa il punteggio sul 3-0. Genoa rimane secondo ed accorcia le distanze – ancora siderali – dal Frosinone tenendo a bada le inseguitrici.

Il Bari espugna il Rigamonti, notte fonda per il Brescia

Il Brescia sprofonda, il Bari vola al terzo posto in solitaria. Al Rigamonti i pugliesi vincono 2-0 ed acuiscono la crisi delle Rondinelle al sesto ko consecutivo del 2023.

Il primo gol del Bari arriva al 21′ del primo tempo: Cistana sbaglia il fuorigioco e perde il duello aereo con Benedetti che di testa gira imparabilmente in porta su traversone pennellato di Antenucci. Nella ripresa la buona volontà del Brescia non basta perché manca del tutto l’incisività. Nel finale proteste dei padroni di casa per un tocco di mani in area del Bari ma l’arbitro, dopo consulto Var, fa proseguire. In pieno recupero, al 94′, Scheidler segna il raddoppio. Game, set and match.

Si sveglia la Reggina, vince la battaglia sul Modena

Vittoria importante per la Reggina sia per il morale che per la classifica. Forma e sostanza quindi per gli Amaranto nel 2-1 sul Modena che interrompe una striscia di ben 4 sconfitte consecutive che avevano fatto perdere quota. I tre punti permettono alla squadra di Pippo Inzaghi di tornare in corsa per la promozione diretta. La seconda piazza dista appena 4 lunghezze.

Pierozzi e Strelec regalano la vittoria scacciacrisi alla Reggina mentre Tremolada del Modena firma il momentaneo pareggio.

Avvio favorevole alla Reggina ma Majer ed Hernani non sfruttano le buone occasioni. Poco dopo la metà del primo tempo i calabresi passano in vantaggio: iniziativa di Hernani in area, arriva Pierozzi che tira di destro e grazie anche ad una deviazione della difesa dei Canarini sigla l’1-0.

Il Modena non ci sta ed al 39 pareggia con Tremolada grazie ad una botta da fuori area sul primo palo.

Nella ripresa la sfida è godibile. E poco prima dell’ora di gioco Strelec batte Gagno sfruttando una ribattuta del portiere ospite che si era opposto a Menez.

Gli ospiti potrebbero pareggiare al 71’ ma Strizzolo, solo davanti al portiere, si fa ipnotizzare da Colombi. A 7’ dal ’90 sempre Strizzolo va vicinissimo al pari con un colpo di testa, ma la traversa dice no. Finisce qua col Modena che rimane a metà classifica e che non sfigura nonostante le diverse assenze.

Un tempo per uno tra Sudtirol e Palermo

Soleri esulta per il suo gol che permette al Palermo di pareggiare sul campo del Sudtirol

Al Druso la sfida tra Sudtirol e Palermo finisce in parità sull’1-1. Un pareggio che fa comunque morale e classifica per entrambe con i padroni di casa al quinto posto con 41 punti ed i siciliani noni a quota 36 ad una sola lunghezza dalla coppia Cagliari-Parma che staziona in zona play off.

L’inizio è tutto dei padroni di casa: Cissé porta in vantaggio i suoi con un diagonale esplosivo sfruttando una distrazione della difesa rosanero che si fa sorprendere su una rimessa laterale. L’avvio del Palermo è da incubo: subito dopo si infortuna Graves, da valutare le sue condizioni, poco dopo il 20’ anche Sala è costretto ad uscire dal campo. I rosa ci provano senza troppa convinzione mentre il Sudtirol dà la sensazione di poter chiudere il conto ma nel primo tempo non ci sono altre segnature. In avvio di ripresa Corini si gioca la carta Soleri. Ed è una scelta vincete. L’attaccante “di scorta” dopo un minuto e mezzo dal suo ingresso in campo, prima si conquista un calcio d’angolo e sugli sviluppi del corner sbuca di testa in mischia e firma l’1-1. Secondo gol per lui in campionato ed esultanza di fronte agli oltre mille tifosi del Palermo presenti nel piccolo impianto bolzanino.

Le due formazioni si fronteggiano a centrocampo ma i due portieri non corrono particolari rischi.

Reti bianche tra Venezia e Cagliari

Un punto per uno… al Penzo finisce 1-1 la sfida tra Venezia e Cagliari. La classifica si muove pochissimo per entrambe. Padroni di casa sempre in zona play out (ma in salute), isolani in zona play off senza brillare.

I padroni di casa si fanno vedere con una botta dalla distanza di Ellertsson respinto di pugno da Radunovic. Problemi per il Venezia che deve rinunciare a Jajalo per un problema al ginocchio dopo un contrasto in mezzo al campo. Milanese debutta in maglia arancioneroverde. Lella ci prova verso la fine della prima frazione ma Joronene, il portiere del Venezia, non si fa sorprendere. Sempre Lella deve uscire per infortunio.

Il Cagliari fa il gioco nella ripresa e Prelec sfiora il gol ma la sua schiacciata di testa è alta. A tre minuti dalla fine cartellino rosso a Hristov per un contrasto con Luvumbo. L’espulsione è certificata dal Var che richiama l’arbitro Zufferli ed espelle il bulgaro per fallo da ultimo uomo. La successiva punizione dal limite di Rog finisce alle stelle. Il Venezia potrebbe segnare il gol vittoria con Johnsen in contropiede. Radunoivc è bravo a tu per tu a salvare il risultato evitando la beffa al Cagliari.

La Ternana va ko in casa col Cittadella, si dimette Andreazzoli

Terremoto Ternana che inizia bene e chiude malissimo la sfida col Cittadella perdendo in casa per 1-2. Risultato che lascia fuori dalla zona play off gli umbri ma che crea il caos. Il tecnico Aruelio Andreazzoli rassegna le dimissioni. Ed all’antivigilia della sfida col Palermo la società cerca un sostituto che potrebbe essere Lucarelli nonostante il divorzio burrascoso nei mesi precedenti.

Ternana avanti alla mezzora del primo tempo con Diakité. Nella ripresa è notte fonda per le Fere. Prima Proietti interviene malissimo su Girando e l’arbitro lo espelle direttamente. Umbri in 10 ed il Cittadella ne approfitta con il suo uomo del momento. Crociata segna una doppietta (la seconda consecutiva) nel finale.

Il Como piazza la cinquina, baratro Cosenza

Lo scontro salvezza tra Como e Cosenza si chiude con un perentorio 5-1. All’Euganeo è un monologo dei lariani allenati da Longo che si portano a quota 31 in quattordicesima posizione. Inchiodata in fondo alla classifica la squadra di Viali.

Primo tempo però equilibrato. Gabrielloni porta avanti il Como, ma pareggia Marras con una bellissima conclusione dalla distanza. Cutrone nel recupero segna il 2-1. Nella ripresa è monologo dei padroni di casa che dilagano. Autorete di D’Orazio, Iannou e ancora Gabrielloni in chiusura, fissano il punteggio sul 5-1.

Nel posticipo pareggio fra Ascoli e Benevento

Ascoli e Benevento si dividono la posta in palio con uno 0-0. Gli ospiti resistono un tempo e mezzo in dieci dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Improta. Decisivo al 34’ il giallo per fallo a centrocampo su Caligara. Nel primo tempo Leali salva al 9’ in angolo su Lagumina ed al 31’ su Acampora.

A quel punto l’Ascoli spinge alla ricerca del vantaggio, ma Paleari resta praticamente inoperoso se si esclude un tiro da lontano di Adjapong.

Nella ripresa i primi tiri in porta dell’Ascoli arrivano solo con l’ingresso di Dionisi che nel giro di 6 minuti prova a battere Paleari, prima di testa al 69’ e poi di sinistro al 75’. Cinque minuti dopo Collocolo spreca ancora sparando alto da buona posizione. Brivido per il Benevento in pieno recupero: Simic di testa colpisce la traversa a Paleari battuto ma il punteggio non si sblocca. Ascoli a metà classifica, piccola boccata d’ossigeno per i sanniti che guadagnano un punto prezioso lontano da casa.

Serie B, i risultati della ventiseiesima giornata

  • Frosinone – Parma 3-4
  • Pisa – Perugia 2-1
  • Brescia – Bari 0-2
  • Como – Cosenza 5-1
  • Reggina – Modena 2-1
  • Sudtirol – Palermo 1-1
  • Ternana – Cittadella 1-2
  • Venezia – Cagliari 0-0
  • Genoa – Spal 3-0
  • Ascoli – Benevento 0-0

La classifica, Palermo nono

La classifica aggiornata dopo 26 partite. Frosinone 55 punti; Genoa (-1) 46; Bari 43; Reggina 42; Sudtirol 41; Pisa 38; Parma e Cagliari 37; Palermo 36; Modena 35; Ternana 34; Cittadella e Ascoli 33; Como 31; Perugia e Venezia 29; Benevento 27; Spal e Brescia 25; Cosenza 23.

Classifica cannonieri, tutto immutato in vetta

Nessuno dei bomber ai vertici della classifica cannonieri ha timbrato il cartellino. Rimane tutto immutato.

Walid Cheddira (Bari) 14 gol; Matteo Brunori (Palermo) 13; Gianluca Lapadula (Cagliari) 10; Ettore Gliozzi (Pisa) e Joel Pohjanpalo (Venezia) 9. Mirko Antenucci (Cittadella); Massimo Coda (Genoa); Giovanni Fabbian (Reggina); Samuele Mulattieri (Frosinone) e Raphael Odogwu (Sudtirol) 8.

Articoli correlati