Sarà Francia-Argentina la finale dei Mondiali di Qatar 2022. Nella seconda semifinale che si è giocata questa sera, la nazionale transalpina ha superato 2-0 il Marocco dopo 90′ di gioco combattuti. Seconda finale consecutiva per la Francia che dopo Russia 2018 spera nel bis iridato, impresa riuscita nella storia soltanto a due Nazionali; l’Italia di Vittorio Pozzo nel 1934 e nel 1938; ed il Brasile di Pelé nel 1958 e nel 1962.
Sicuramente domenica 18 dicembre, una tra Francia ed Argentina (che ieri ha battuto 3-0 la Croazia) iscriverà per la terza volta il suo nome nell’albo d’oro della storia della Coppa del Mondo di calcio con i sudamericani che vogliono evitare la terza sconfitta in finale di fila dopo quelle del 1990 e del 2014.
Una semifinale storica per i magrebini che non hanno certamente demeritato ma che sono stati puniti in avvio di partita da Teo Hernandez su una delle rarissime distrazioni difensive ed a ripresa inoltrata da una giocata di Mbappè che ha poi servito sul piatto d’argento il pallone del raddoppio per il neo entrato Kolo Muani. Il sogno del Marocco, alla sua prima semifinale iridata, finisce qui, a testa alta.
Hernandez porta avanti la Francia, El Yamiq sfiora il super gol
Segna in avvio la Francia che con Theo Hernandez colpisce a freddo il Marocco. Al 5′ Mbabbè tira due volte verso la porta avversaria, la sfera giugne dopo una serie di rimpalli ad Hernandez che si avventa in mezza sforbiciata e batte Bounou sul suo palo.
I transalpini provano a raddoppiare ed al 17′ Giroud centra il palo su traversone dalla destra, l’attaccante milanista gira in porta ma il montante nega la gioia del raddoppio.
Il Marocco si sveglia. Saiss, che era in dubbio ad inizio partita, esce per un problema fisico, al suo posto Amallah che farà un’ottima partita.
Se il Marocco ha il possesso palla, la Francia è più cinica e fa i fatti. E per due volte nella stessa azione sfiora il 2-0. La prima con Tchouameni che imbecca Mbappé la cui concusione viene respinta quasi sulla linea di porta, e poi Giroud che a porta vuota in girata non trova lo specchio della porta.
El Yamiq al 45′ sfiora il super gol in rovesciata per il Marocco. Angolo dei magrebini, palla ad El Yamiq che non ci pensa due volte, si coordina, impatta e centra il palo.
Nella ripresa Marocco pericolosissimo
Il Marocco in svantaggio prova a recuperare. Ci mette anima e corpo ed molte occasioni infiamma il pubblico con manovre eleganti e disimpegni strappa-applausi.
Al 55′ Attiat-Allah mette al centro un rasoterra in area transalpina, ci vuole tutto il tempismo di Konaté per salvare i Galletti da un’occasione estremamente ghiotta per i nordafricani.
Il tema tattico è evidente: Marocco avanti tutta per il pareggio, Francia a fare buona guardia ed in grado di far male in ripartenza.
Il ct transalpino Didier Deschamps cambia all’79’: esce Dembelé ed entra Kolo Muani. Passano 45 secondi o giù di li e il neo entrato tocca in rete il 2-0 finalizzando un’azione spettacolare e di Mbappé che lo imbecca dopo un dribbling su tre avversari.
La partita si chiude ma il Marocco, pur accusando il colpo generosamente si riporta in avanti.
Ed ha la forza di sfiorare il gol della speranza con Hamdallah che ha cercato di deviare un tiro di Ouanahi con salvataggio sulla linea di Konaté. I magrebbini avrebbero certamente meritato il gol.
Qatar 2022, sabato la finalina
Sabato 17 dicembre alle 16, Croazia e Marocco si giocheranno il terzo posto ai Mondiali di Qatar 2022. La Croazia, vicecampione del mondo uscente ha conquistato il gradino più basso del podio al suo esordio iridato a Francia ’98 dopo essere stata superata dai transalpini futuri campioni del mondo in quell’edizione.
Per il Marocco sarà la primissima volta. Hakimi e compagni possono puntare allo storico podio, il primo di una nazionale africana nella storia dei Mondiali lunga, finora, 22 edizioni.
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