Ortigia e Telimar chiudono al meglio il 2022 con un successo esterno rispettivamente su Savona e Salerno; niente da fare per la Nuoto Catania che cade in casa col Genova Quinto. Questi i risultati per le tre squadre siciliane impegnate nel campionato di serie A1 di pallanuoto maschile che oggi ha celebrato la decima giornata di andata.

Acuto Ortigia a Savona, vittoria e terzo posto

Gli aretusei si impongono 16-12 nel big match con la Rari Nantes Savona bissando la vittoria (con qualificazione ai quarti sfiorata dopo una rimonta incredibile) di mercoledì scorso in Len Euro League che però non è bastata ai siciliani per passare il turno.

Rivincita per la squadra allenata da Stefano Piccardo che grazie a questo successo vola al terzo posto con 24 punti in 10 match a tre lunghezze dalla coppia formata da Pro Recco (che ha una partita in meno) e Brescia che ha travolto 20-7 l’Anzio.

A Savona, dunque, arriva una vittoria pesante e molto importante. Una prestazione di gioco e di carattere, con una fase con l’uomo in più sfruttata benissimo (8 volte su 12) e una applicazione tattica impeccabile. I biancoverdi hanno fame e voglia di dimenticare la coppa e partono subito con grande concentrazione, attenti in difesa, perfetti e spietati in fase offensiva, dove sfruttano le ripartenze e le occasioni a uomo in più.

Una prova di forza che aumenta il rammarico per la sfortunata eliminazione in Euro Cup e che lascia pensare che, senza tutte le difficoltà legate all’indisponibilità della Cittadella, il destino europeo, forse, sarebbe stato diverso.

Partenza devastante dell’Ortigia

Velkic, Ortigia

Dopo meno di due minuti, l’Ortigia è già avanti 3-0 con le reti di Velkic, Francesco Condemi (su rigore) e Gorrìa Puga. Patchaliev accorcia, ma Rossi allunga nuovamente. Ancora Patchaliev cerca di scuotere i suoi, ma Carnesecchi, a un secondo dalla fine, fissa il punteggio sul 5-2.

Nel secondo parziale, il Savona prova a reagire, affidandosi sempre alla vena realizzativa di Patchaliev, che segna subito il -2. L’Ortigia, tuttavia, mantiene la lucidità, gioca benissimo e allunga con l’uno-due di Napolitano e Ciccio Condemi. Dopo le reti di Campopiano, Giribaldi e Rizzo, il sette ligure ha l’occasione di provare a ridurre il distacco giocando l’ultima azione a uomo in più, ma Tempesti è miracoloso su Durdic. A metà gara è 8-5 per i biancoverdi.

Savona prova a rientrare, l’Ortigia controlla

Nella terza frazione, Napolitano e compagni arrivano fino al massimo vantaggio di +5 grazie agli ottimi Di Luciano e Vidovic. I padroni di casa provano a rifarsi sotto, ma l’Ortigia è micidiale e ogni volta risponde con i gol (Rossi e ancora Di Luciano e Vidovic), tornando a +5 a fine tempo.

Negli ultimi otto minuti, gli uomini di Piccardo devono contenere il tentativo di ritorno del Savona, che si porta a tre lunghezze di distacco e fallisce l’occasione per avvicinarsi ancora. Vidovic e Di Luciano, allora, costruiscono lo strappo decisivo. Alla fine è 16-12 per i biancoverdi.

Di Luciano “Siamo una famiglia, vinta partita non facile”

Nel dopo partita, l’attaccante biancoverde Sebastiano Di Luciano, tra i migliori in acqua, sottolinea il grande carattere di questa Ortigia. “Oggi non era facile giocare questa partita – sottolinea – ma noi siamo una famiglia e nei momenti di difficoltà ci compattiamo, ci aiutiamo a vicenda. Sappiamo di essere una squadra compatta che, se gioca come sa, può sfidare chiunque. Come è noto, stiamo attraversando delle difficoltà a causa della situazione in piscina, quindi gli allenamenti un po’ ci mancano, e questo si è visto in certe gare in cui siamo mancati. Non dico che la colpa sia tutta di questa situazione, però ha inciso sicuramente, perché ci alleniamo in contesti non da pallanuoto. Detto ciò, abbiamo perso con due squadre che, secondo me, sono tra le prime quattro, cinque del campionato, quindi ci può stare”.

Il numero 5 dell’Ortigia racconta come, da giovedì, giorno successivo all’eliminazione in Euro Cup, la squadra sia riuscita a ritrovare la forza mentale necessaria per affrontare e vincere un match difficile come quello di oggi.

“Vogliamo arrivare tra le prime quattro”

“Il campo ha detto che in Euro Cup il Savona ha meritato – ha detto – e a prescindere dagli errori che purtroppo questo sport spesso concede. Dopo la sconfitta, abbiamo fatto delle riunioni tra noi, ci siamo parlati, sfogati, abbracciati, insomma abbiamo cercato di darci più forza possibile e oggi la forza di questo gruppo si è vista tutta. Ci siamo riuniti anche con la società, che ci ha mostrato riconoscenza perché mercoledì abbiamo dato l’anima fino alla fine. Dalla società abbiamo ricevuto pieno sostegno, piena fiducia, e questo ci ha dato la carica giusta per continuare verso i nostri obiettivi. Vogliamo arrivare tra le prime 4 del campionato e provare, l’anno prossimo, a giocare la Champions piuttosto che l’Euro Cup. Inoltre, abbiamo una fase finale di Coppa Italia e vogliamo giocarcela al meglio e vedere cosa riusciremo a fare”.

Ed infine, Di Luciano, infine, traccia un bilancio di questa prima fase della stagione dell’Ortigia: “Abbiamo vinto l’80-90% delle partite, quindi il bilancio non può che essere positivo. Se devo trovare il pelo nell’uovo, ovviamente, dico che l’eliminazione in Euro Cup non ci voleva. Solo questo è mancato in questa prima parte di stagione. Per il resto è andato tutto come doveva, come ci aspettavamo. Per il 2023 speriamo di lavorare in condizioni migliori rispetto a quelle in cui stiamo lavorando al momento. Speriamo che il nuovo anno. sotto questo e sotto altri punti di vista, ci possa dare qualche soddisfazione in più rispetto al 2022”.

Rari Nantes Savona – Ortigia, il tabellino, poker di Di Luciano

Stefano Di Luciano, Ortigia

Rn Savona – C.C. Ortigia 12-16

Parziali: 2-5; 3-3; 3-5; 4-3

Rn Savona: Nicosia, Rocchi, Patchaliev 3, Urbinati, Panerai 1, Rizzo (Cap) 1, Caldieri, Bruni 1, Campopiano 3, Guidi, Durdic 3, Lanzoni, Da Rold. Allenatore: Alberto Angelini

C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Giribaldi 1, Carnesecchi 1, A. Condemi, Di Luciano 4, Velkic 1, Ferrero, Gorrìa Puga 1, F. Condemi 2, Rossi 2, Vidovic 3, Napolitano (Cap) 1, Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo

Arbitri: Massimo Calabrò (Caserta) e Vittorio Frauenfelder (Salerno)

Superiorità numeriche: Sav: 7/13 + 2 rig.; Ort: 8/12 + 1 rig.

Espulsioni definitive: Gorrìa Puga (O) nel 3° tempo e A. Condemi (O) nel 4° per 3 falli; Rossi (O) per gioco violento nel 4° tempo.

Telimar di misura a Salerno

Vittoria e zona Europa vicina. Chiude l’anno con una vittoria in trasferta il Telimar che batte la Rari Nantes Salerno 9-10. Alla piscina Simone Vitale i siciliani vincono un match molto difficile, caratterizzato da diversi capovolgimenti di fronte, dove le reti dello squalificato Irving avrebbero potuto fare ancora di più la differenza.

Dopo il vantaggio iniziale, il Club dell’Addaura chiude la prima frazione sotto di un gol. La squadra, però, reagisce bene e ribalta il risultato già sul finire del secondo tempo. Da lì in poi, gli uomini guidati da Baldineti allungano quel tanto che basta per riuscire a gestire gli assalti dei padroni di casa fino alla fine.

I tre punti permettono ai palermitani di arrivare a quota 21, ai margini della zona play off scudetto ma in piena zona Europa.

Adesso, pausa invernale. Il prossimo impegno agonistico è fissato per il 14 gennaio, quando la squadra palermitana ospiterà la Pro Recco, che detiene, scudetto, Coppa Italia e Champions League.

Equilibrio iniziale

Dopo una prima fase di studio, sbloccano il tabellone i palermitani con il diagonale di Hooper in veloce ripartenza. Subito dopo, però, è Tomasic il più lesto a recuperare palla sulla traversa e metterla dentro su uomo in più per l’1-1. Raddoppiano i padroni di casa con Luongo in superiorità.

In avvio della seconda frazione, è Vitale a segnare il 2-2 da posizione defilata, ma Gallo con l’uomo in più porta nuovamente in vantaggio i salernitani, che vanno sul +2 con un gol di Barroso su assist dello stesso Gallo. Reagisce immediatamente il Telimar con Giorgetti in più. Rigore trasformato da Gallo per il 5-3. Il Club dell’Addaura riesce a sfruttare una doppia superiorità numerica per avvicinarsi con Hooper. E agguanta il 5-5 con una fucilata dell’ex di giornata, Mario Del Basso. È con un coast-to-coast di Hooper che il Telimar va in vantaggio all’intervallo lungo.

Il Telimar porta a casa il risultato

Grazie anche alla buona prestazione di tutta la difesa, il poker di giornata di Hooper permette al Club dell’Addaura di portarsi sul +2. Gallo risponde subito su uomo in più per il 6-7. Botta e risposta con Giorgetti che allunga sul 6-8 in superiorità. Sul finale, entrambe le compagini perdono un pezzo importante: fuori Siani e Giorgetti per proteste.

Con forza il Telimar si porta sul +3 con Occhione, servito alla perfezione in controfuga da Del Basso. La Rari Nantes, però, resta aggrappata alla speranza di vittoria con una palomba di Luongo, che sorprende un ottimo Jurisic, e con Esposito, che segna in superiorità la rete dell’8-9. Ci pensa Hooper con un gran tiro dai sei metri a tenere a distanza gli avversari, che, però, si rifanno sotto con Barroso. Ma nulla può la Rari Nantes neanche schierando l’estremo difensore in attacco sull’ultima azione in superiorità. La sirena finale chiude il match sul 9-10.

Autore di un poker, il centrovasca statunitense Johnny Hooper raggiunge Irving nella classifica marcatori a quota 25 reti: “Ad ogni partita ci muoviamo verso la giusta direzione. Oggi, nonostante l’ambiente piuttosto ‘caldo’ in piscina, la squadra è rimasta calma e composta per tutta la durata della sfida. È vero, adesso ci aspetta una pausa meritata, ma questa vittoria di oggi ci ha caricato talmente tanto che non vediamo l’ora di giocare le prossime partite”.

L’allenatore Marco Baldineti si dice “molto contento, perché i ragazzi ci hanno messo il cuore. La cosa che mi è piaciuta di più è che siamo riusciti a mantenere la calma. Ci voleva questa vittoria per finire l’anno in alto in classifica. Aumentiamo, così, il distacco con le squadre che stanno dietro di noi e ci avviciniamo sempre di più, se non in alcuni casi restiamo attaccati, alle big. Era quello che volevamo. I complimenti, però, vanno giustamente anche alla Rari Nantes Salerno, per aver giocato una partita davvero grintosa dall’inizio alla fine”.

Marcello Giliberti, presidente del Telimar commenta: “Grande meritata vittoria nella caldissima vasca di Salerno, nonostante le assenze del capocannoniere Max Irving e del vicecapitano Fabrizio Di Patti. Partita spettacolare, in cui siamo stati sin dall’inizio molto carichi di falli. I miei ragazzi, con Johnny Hooper straordinario, magistralmente diretti dal nostro coach Baldineti, hanno retto benissimo sino alla fine della partita, dimostrando di valere la posizione di alta classifica che occupiamo. Avremo così modo di vivere serenamente le imminenti festività natalizie”.

Rari Nantes Salerno – Telimar, il tabellino

Rari Nantes Salerno-Telimar 9-10

Parziali: 2-1; 3-5; 1-2; 3-2

Rn Salerno: Taurisano, Luongo 2, Esposito U. 1, Sanges, Siani, Gallozzi, Tomasic 1, Gallo 3 (1 rig.), Parrilli, Bertoli, Barroso 2, Maione, Vassallo – Allenatore: Matteo Citro

Telimar: Jurisic, Del Basso 1, Vitale 1, Fabiano, Giorgetti 2, Hooper 5, Giliberti, Pericas, Lo Cascio, Occhione 1, Lo Dico, Ricciardello – Allenatore: Marco Baldineti

Arbitri: Fabio Brasiliano, di Camogli (GE), e Arnaldo Petronilli, di Roma – Delegato: Dario Barone

Superiorità: Rn Salerno 5/12 + rigore; Telimar 4/10

Note: Espulsi Siani (Rn) e Giorgetti (Telimar) per proteste nel III tempo. Usciti per limite di falli Tomasic (Rn), Del Basso e Occhione (Telimar) nel IV tempo. Il Telimar con 12 giocatori a referto. Spettatori 100 circa.

Ko amaro per la Nuoto Catania

Camilleri, Nuoto Catania

La Nuoto Catania perde ancora e chiude nel peggior modo possibile il 2022. Una sconfitta amara per 11-12 in casa contro l’ostico Genova Quinto. I liguri soffrono nella prima frazione, limitano i danni nella seconda e nel terzo parziale operano il sorpasso con una rete di vantaggio che sarà poi mantenuta fino alla fine. I rossazzurri rimangono fermi in classifica con 4 punti in fondo alla classifica.

“Tenere in Quinto con il risultato in bilico fino alla fine del match non è poco, certo è che mi fanno rabbia i gol presi sul finale – ha dichiarato il tecnico Giuseppe Dato – I ragazzi hanno interpretato la gara come dovrebbero fare sempre e come volevo, quindi sotto questo punto di vista, come contro il Telimar, non ho molto da dire. Gli errori banali hanno premiato i nostri avversari, che hanno anche ottime individualità”. Sul futuro Dato ha sottolineato: “C’è da lavorare ma se il solco segnato adesso è questo, le premesse per rialzarci ci sono. Chiaramente dobbiamo vincere le partite, o non perderle, questa partita per ciò che ha espresso il campo, come gioco e qualità, non meritavamo di perderla!”.

Queste le parole del presidente Mario Torrisi: “Oggi la squadra ha giocato e ha dato tutto, certamente sono stati commessi degli errori banali, come prendere dei gol discutibili, però la squadra c’è ed è viva. Pensiamo a questo e a conquistare, con l’anno nuovo, importanti punti salvezza”.

Il campionato riprenderà sabato 14 gennaio, la Nuoto Catania affronterà alla Scuderi alle 16 la corazzata Brescia.

Nuoto Catania Genova Quinto, il tabellino

Nuoto Catania-Genova Quinto 11-12

Parziali: 3-2; 3-3; 3-5; 2-2

Nuoto Catania: E. Caruso, M. Ferlito, N. Eskert 1, G. La Rosa 2, R. Torrisi, A. Gullotta, G. Torrisi 1, S. Camilleri 4, G. De Freitas Guimaraes 2, A. Privitera 1, E. Russo, S. Catania, Calì. Allenatore Dato.

Genova Quinto: F. Massaro, N. Gambacciani, A. Di Somma 1, Villa 4, G. Molina Rios 2, R. Ravina 1, A. Fracas, A. Nora 4, N. Figari, P. Mijuskovic, A. Massa, J. Gambacciani, Valle. Allenatore Bittarello.

Arbitri: Guarracino e Romolini.

Note. Usciti per limite di falli Mijuskovic (Quinto) nel terzo, La Rosa (Catania) e Gambacciani (Quinto) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 3/14 + due rigori e Quinto 5/14 + un rigore. Spettatori 100 circa.

I risultati della decima giornata

Salerno – Telimar 9-10
Rari Nantes Savona – Ortigia 12-16
Nuoto Catania – Genova Quinto 11-12
Pro Recco – Bogliasco 18-9
Brescia – Anzio 20-7
Nuoto Roma – Posillipo 7-7
Trieste – De Akker Team Bologna 20-11

Classifica, Ortigia e Trieste terze, Telimar insegue

Questa la classifica dopo 10 partite. Pro Recco* e Brescia 27 punti; Ortigia e Pallanuoto Trieste 24; Rari Nantes Savona e Telimar 21; Genova Quinto 15; Salerno 10; Anzio 8; Nuoto Roma e De Akker Team 7; Nuoto Catania, Bogliasco e Posillipo* 4.