Tornano a rombare i motori sulle Madonie: la Targa Florio numero 106 prende forma. La gara organizzata dall’Automobile Club di Palermo col supporto diretto di Aci Sport, si disputerà il 6 e 7 maggio nelle strade che hanno reso celebre la corsa automobilistica più antica del mondo. Già da domani, giovedì 5 maggio, ci saranno le verifiche.

Targa Florio, 203 iscritti in tre competizioni

Sono 203 gli iscritti alla kermesse di quest’anno che avrà una triplice valenza. La 106ma Targa Florio è la terza tappa del campionato italiano assoluto Rally Sparco alla quale sono iscritti 60 equipaggi. Ma ha valenza anche per la coppa Rally di Zona (80 iscritti) e per la Targa Florio Historic Rally, terzo round del campionato di specialità con 63 attesi al via.

Motori al via da venerdì

CRZ ed Historic inaugureranno il campionato siciliano Rally che assegna punteggio doppio. I motori si accenderanno venerdì mattina dalle 8 con i test per le vetture da gara, shakedown, in programma sulla SP 121, in località Cangemi, presso Termini Imerese.

Alle 14 lo start dal Targa Florio Village ubicato presso il Porto di Termini, sede anche del Parco Assistenza e del Traguardo nella serata di Sabato 7. Presenti tutti i protagonisti annunciati delle tre gare e sono 5 i marchi ufficialmente rappresentati.

La presentazione dell’edizione numero 106

Ad illustrare i particolari della 106ma Targa Florio, presenti il commissario Straordinario dell’AC Palermo Giovanni Pellegrino, il Direttore Giovanni Caturano e Marco Rogano Direttore Generale ACI Sport.

“La diversità può favorire la collaborazione purché libera da pregiudizi”, ha sottolineato Giovanni Pellegrino, evidenziando la rapidità con cui si è lavorato presso l’ente di Viale della Alpi, per garantire il regolare svolgimento di un evento che è “Continuità nella tradizione” ed ha poi concluso portando il saluto del presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani e ringraziando per la costante collaborazione il delegato/fiduciario di Aci Sport Sicilia e presidente della commissione Rally Daniele Settimo. Ha inoltre sottolineato  “Il mio primo atto è stato firmare il regolamento per la disputa dell’edizione di quest’anno della Targa Florio, se non l’avessimo organizzata avremmo avuto il rimorso per chissà quanto tempo”.

In apertura dell’incontro è arrivato un messaggio di saluto da parte di Maria Terranova sindaco di Termini Imerese: “Un ringraziamento particolare va agli organizzatori che hanno previsto lo start e il traguardo a Termini Imerese. Questa città fa parte della storia dell’automobilismo mondiale che inizia con la Targa Florio. Nonostante tutto, la nostra comunità ha voglia di tornare a guardare al futuro, proprio come faceva, oltre cento anni fa, Vincenzo Florio che continua ad ispirarci con la sua celebre frase: ‘Continuate la mia opera perché l’ho creata per sfidare il tempo’…”.

Giovanni Caturano ha posto l’accento sul grande piacere e la gratificazione professionale nel trovarsi ad operare nel capoluogo siciliano in occasione di un evento tanto importante ed ha concluso affermando “Vi porgo il mio bentrovati ed accetto il vostro benvenuto”.

Rogano “Grati a Termini Imerese, lavoriamo per partenza a Palermo”

I particolari tecnici e del programma della 106ma Targa Florio sono stati spiegati dal direttore generale di ACI Sport Marco Rogano. “Abbiamo più volte affiancato AC Palermo per salvaguardare la gara che è dei siciliani ed è icona della regione nel mondo – ha specificato – siamo grati alla città di Termini Imerese, da sempre al fianco del prestigioso evento che vi è tornato con sede di partenza, Targa Florio Village e traguardo, sebbene siano negli occhi di tutti le affollate partenze da Palermo, che auspichiamo di ritrovare”.

La Targa Florio vanta il record di longevità per le edizioni disputate fra tutte le gare automobilistiche, una in più di Indianapolis: “un primato che vogliamo tenerci stretto”, assicura Rogano.

Circa 600 persone al lavoro durante le due giornate di gara

Il direttore generale Aci Sport ha poi spiegato che saranno impiegate circa 600 persone per garantire piena sicurezza, sanitaria, sportiva e tecnica durante le due giornate di gara.

Venerdì apre la power stage “Nino Vaccarella”

Venerdì si aprono le danze. Alle 15 la prova speciale di apertura sarà intitolata a Nino Vaccarella con la power stage che assegna punti tricolori sui 2,15 Km nei pressi di Caltavuturo, interamente in live streaming e diretta su Aci Sport TV e Rai Sport.

Poi due passaggi sulle altrettanto leggendarie strade della “Cefalù” da Km 14,75, con passaggi alle 17.55 e 19.41. Solo un passaggio sulla “Cefalù” per i protagonisti della Targa Florio Historic Rally, prima della pausa notturna, tutti presso il Targa Florio Village.

Sabato, start alle 7.15

Sabato 7 maggio l’intensa giornata riprende alle 7.15 con la prima assistenza per i concorrenti del CIAR e ripartenza, poi gli equipaggi del Campionato Italiano Rally Auto Storiche ed alle 9.30 partirà la gara della Coppa rally di Zona alla volta di sei tratti cronometrati, prima del traguardo della gara, alle 17.01 sul Belvedere Principe di Belmonte di Termini Imerese.

Per il CIAR previsti altri 9 crono: “Tribune” da KM 6,30, con passaggi alle 7.59, 12.28 e 16.57; “Targa” da Km 10,7, con passaggi alle 8.25 e 12.54, poi sulla parte iniziale è stata ricavata la “Vincenzo Florio” da Km 8,55 con passaggio alle 17.23; “Scillato – Polizzi” da 14,99 Km con passaggi alle 8.54, 13.23 e 17.52. Traguardo del CIAR, secondo della serata, alle 19.30. Stesso programma per la Targa Florio Historic Rally che si concluderà alle 20.45.

Sono complessivamente 585,65 Km totali di cui 125,47 di prove speciali.

Punti pesanti per il vertice del campionato italiano assoluto rally

Il podio della Targa Florio 2021

Tra le oltre 200 vetture attese al via l’attenzione sarà concentrata soprattutto sulla testa del gruppo

formato dalle 60 moderne iscritte alla gara del CIAR. Considerato il coefficiente 1,5, si giocheranno una fetta importante del campionato gli equipaggi che frequentano la parte alta della classifica, a partire dai

leader assoluti Andrea Crugnola e Pietro Ometto. Il varesino ha messo in strada una confidenza invidiabile in questo inizio di stagione al ritorno sulla Citroen C3 Rally 2. Dopo una vittoria centrata al Ciocco e una sfiorata a Sanremo proverà ad allungare il trend positivo alla Targa Florio, dove ha già vinto nel 2020. Arriva in ottima forma anche Damiano De Tommaso, leader per la classifica del CIR Promozione con Giorgia Ascalone sulla Skoda Fabia Rally2. L’altro varesino insieme a Crugnola è stato il più costante in questo avvio tricolore ma ora, per candidarsi definitivamente nella corsa al titolo, deve provare il colpo grosso e rincorrere la prima vittoria in carriera nell’Assoluto.

Prima gioia italiana che è arrivata invece per Fabio Andolfi, fresco vincitore del round di casa a Sanremo sulla Skoda insieme a Manuel Fenoli, chiamato stavolta a mantenere alto il ritmo al debutto sugli asfalti palermitani.

Basso e Granai cercano il riscatto

Serve invece una reazione ai campioni in carica Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, ultimi ad alzare la Targa al cielo, apparsi più in affanno del previsto con la nuova Hyundai i20 ma sicuramente tra i candidati al vertice. Deve provare ad invertire la rotta anche il bresciano Stefano Albertini con Danilo Fappani su altra Skoda, mai apparso in totale sintonia con la sua quattro ruote motrici ma sempre tra gli asfaltisti più quotati, anche se alla Targa dovrà riscattare la toccata nel finale di un anno fa. Nella battaglia per le posizioni che contano proveranno ad inserirsi anche gli altri specialisti, focalizzati soprattutto sul CIR Promozione, come il pavese Giacomo Scattolon e Giovanni Bernacchini su Skoda quinti in classifica, il lucchese Rudy Michelini e Michele Perna su Volkswagen Polo, il reggiano Antonio Rusce con Giulia Paganoni sempre più a suo agio sulla nuova Hyundai i20, oppure il varesotto Simone Miele con Eleonora Mori su altra Fabia Rally2, autore di un buon debutto nella serie a Sanremo e ora lanciato verso la sua prima apparizione nella Targa.

Bandiere siciliane, Riolo ci prova

Diversi anche gli outsider di spicco impegnati nel rally maggiore, tra questi le due leggende locali della Targa ovvero il pilota di Cerda Totò Riolo, nove volte vincitore in casa, su Polo Rally 2 insieme a Maurizio Marin e il recordman di presenze (25) Filippo Vara, driver di Collesano in coppia con Marco Pollicino su Renault Clio R3.

Island Motorsport due equipaggi al via

Appuntamento di rilievo quanto irrinunciabile per la scuderia palermitana Island Motorsport che, col supporto della Tempo, schiererà due equipaggi in altrettante quanto differenti parentesi agonistiche. Cominciando con il portacolori Marco Runfola che, al rientro dopo la netta vittoria messa a segno lo scorso marzo al Rally di Cefalù, sarà in lizza tra i big del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (Ciar).

Per l’occasione, il pilota cefaludese riprenderà il volante della Skoda Fabia Rally2 della PA Racing, gommata Pirelli, affiancato nell’abitacolo dalla moglie Corinne Federighi. “Al di là delle motivazioni meramente sportive, per me e Corinne la “Targa” ricopre anche un considerevole aspetto sentimentale. Ci siamo conosciuti, difatti, nell’ambito dell’edizione 2015 – il commento di Runfola alla vigilia – quest’anno, si tratterà della nostra seconda partecipazione insieme ma con l’opportunità, nata grazie al fondamentale sostegno della Edil Planet Forni, di essere al via con una vettura ben più competitiva. Ulteriore sprone per ben figurare e porci obiettivi ambiziosi: rientrare nella top five. Consapevoli, al contempo, che sarà durissima, visto l’elevato tasso tecnico dei numerosi contendenti”.

Sarà presente anche, l’altro alfiere della Island_ Fabio Angelucci. Alla prima stagionale, dopo una pausa di oltre sei mesi, l’esperto driver romano competerà, invece, nel round inaugurale della Coppa Rally ACI Sport Ottava zona (Sicilia), potendo contare su un pacchetto oramai consolidato nel tempo, ovvero la Skoda Fabia Rally2, il cui sedile di destra sarà occupato dal navigatore messinese Massimo “Max” Cambria.

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