Vittoria esterna e quinto posto più vicino per il Telimar che oggi ha espugnato la piscina Caldarella di Siracusa battendo per 10-9 l’Ortigia in gara 1 della finale che mette in palio l’ultimo pass per l’Europa.

Sfida combattuta

Come era facile prevedere, l’ennesimo capitolo di un derby siciliano infinito, ha visto le due contendenti lottare gol su gol.

Partita nervosa: la posta in palio è grande. Le due squadre che non esprimono tutto il loro potenziale. È il Telimar a sbloccare il risultato, restando in vantaggio di una rete fino a metà del secondo tempo.

Provano a fare lo stesso gli aretusei, ma gli uomini di Baldineti fanno loro la terza frazione, riportandosi davanti e riuscendo nell’ultimo quarto a giocare per qualche minuto anche sul +2. I biancoverdi, orfani di Gallo e Vidovic, accorciano le distanze e con un tiro dai cinque metri, il quarto per i padroni di casa, fischiato a 1’39 dal termine provano ad arrivare ai rigori.

Il Telimar la porta a casa con Basic a 58″ dalla sirena

La rete di Basic a 58” dalla sirena annulla il fattore campo e permette ai palermitani di concentrarsi già su gara 2.

Gli aretusei di Piccardo non bastano le cinque reti di Francesco Cassia. Dall’altro lato, Andrija Basic con un poker è il miglior marcatore dei suoi.
Appuntamento alla piscina Olimpica comunale di viale del Fante mercoledì 25 alle 19.30 per provare a conquistare l’ultimo pass per la Len Euro Cup. Trofeo, quest’ultimo, che i palermitani, da esordienti nella Coppa, hanno sfiorato arrivando in finale e perdendo la kermesse solo in gara 2 a Sabadell.

Lo Cascio “Oggi sfida dura, mercoledì sarà un’altra bolgia”

Suona la carica per Gara 2, il capitano Francesco Lo Cascio: “Quella di oggi è stata una partita difficile, ma lo sapevamo. Abbiamo dovuto gestire parecchie situazioni di uomo in meno, ma l’importante era riuscire a portare a casa il risultato. Mercoledì all’Olimpica sarà un’altra battaglia, come ogni derby che si rispetti. Vincerà chi sbaglierà meno e riuscirà ad avere i nervi saldi. Per riuscire a spuntarla anche in casa, abbiamo bisogno del supporto di tutti i nostri tifosi. Adesso è il momento di riempire la tribuna, così come il pubblico ha fatto in occasione della promozione in A1”.

Giliberti “Vittoria sofferta ma meritata”

Il presidente del Telimar elogia la prestazione dei suoi, conscio che si tratta di una vittoria di peso ottenuta contro un avversario di pari valore.
“Vittoria sofferta ma meritata – osserva il massimo dirigente del club dell’Addaura – al termine di un match giocato dai miei con troppa tensione addosso, con una prestazione nettamente al di sotto di quelle avute nelle nostre ultime partite. Ancora una volta troppi i rigori che ci sono stati fischiato contro, anche in considerazione del nostro gioco che è molto lineare e pulito. Ora andiamo a gara 2, mercoledì prossimo in casa, dove il nostro obiettivo è riavere gli spalti pieni dopo due anni di grandi limitazioni per l’inagibilità delle tribune, prima, e per la pandemia, dopo. Stagione interminabile, per noi straordinaria, speriamo di finire tutto presto. Complimenti a tutto il gruppo che ha retto mentalmente sino alla fine si questo interminabile match”.

Il tabellino, Telimar opera il sorpasso nel terzo parziale

CC Ortigia-Telimar 9-10

Parziali: 3-3; 3-2; 0-2; 3-3

CC Ortigia: Tempesti, F. Cassia 5 (2 rig.), F. Condemi 1, A. Condemi, Klikovac, Ferrero 1, Di Luciano 1, Borgione, Mirarchi, Rossi 1, Giribaldi, Napolitano, Piccionetti – Allenatore: Stefano Piccardo

Telimar: Nicosia, Del Basso 1, Fabiano, Di Patti, Occhione, Vlahovic 1, Giliberti 1, Marziali, Lo Cascio 1, Irving 2 (1 rig.), Lo Dico, Basic 4, De Totero – Allenatore: Marco Baldineti

Arbitri: Luca Bianco, di Gavardo (BS) e Luca Castagnola, di Roma – Delegato: Maurizio Raffone, di Catania

Note. Superiorità: Ortigia 2/8 + 4 rigori (2 falliti da Rossi e Ferrero nel I tempo) TeLiMar 5/12 + 1 rigore
Usciti per limite di falli Andrea Condemi (Ortigia) nel II tempo, Ferrero (Ortigia) nel III tempo, Giribaldi (Ortigia), Occhione e Vlahovic (TeLiMar) nel IV tempo. Espulsi per reciproche scorrettezze Rossi (Ortigia) e Lo Cascio (TeLiMar) nel IV tempo

Spettatori: 400 circa.

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