Amaro, amarissimo il quarto turno di ritorno della serie A per la Meta Catania ed il Città di Melilli. Le due squadre siciliane perdono rispettivamente sul parquet del Pistoia ed in casa con la vicecapolista Olimpus Roma. Classifica che si complica per entrambe. Gli etnei che non sanno più vincere rimangono con 23 punti a tre lunghezze dall’ottavo posto ma con un’ennesima occasione sprecata per tentare l’aggancio. Ed anzi, devono fare attenzione alla zona calda.
Gli aretusei invece rimangono sempre più ultimi dopo aver comunque venduto cara la pelle al cospetto di una super corazzata. Bruciano le tre espulsioni dirette a Pasqua, Gianino e Diogo con le ultime due giunte nel convulso finale di partita che ha spezzato la possibilità di rimonta ai siciliani.
Meta Catania, così non va
Nuova sconfitta esterna per la Meta Catania che a Pistoia cede 7-3. Un risultato pesante per un ko difficile da decifrare arrivato contro una formazione che lotta per evitare la retrocessione. Pesa sempre più l’imprecisione sotto porta e nei momenti decisivi. Di contro gli avversari sbagliano poco e sono più cinici. Un copione che si sta ripetendo troppo spesso in questa stagione soprattutto in campionato ed un nuovo ko dopo quello infrasettimanale in Coppa Divisione con l’Eboli che ha sancito l’eliminazione ai quarti di finale.
I giusti propositi in casa Meta Catania Bricocity seguendo lo sprone in settimana del presidente Enrico Musumeci. Le scelte iniziali del tecnico Tarantino vedono l’esperienza di Bocao davanti al portiere Dovara, dinamismo con Pulvirenti e Alonso con l’universale, capitano Carmelo Musumeci.
I rossazzurri partono bene, ma Musumeci non riesce a battere il portiere che devia in angolo. Sullo sviluppo del corner ancora il capitano etneo ci prova ma il suo tentativo al volo coglie una clamorosa traversa con il pallone che sbatte fuori dalla linea di porta. Etnei ancora vicini alla rete con Alonso.
Il Pistoia fa gol al primo tentativo, Meta Catania reagisce e pareggia
Ma al primo tiro in porta dei toscani Berti inganna su punizione Dovara. Immediata la reazione degli uomini di Tarantino: Spellanzon approfitta della dormita della difesa di casa.
Ospiti ancora in gol
La gioia dura poco. Trenta secondi. Tanto bastano al Pistoia per ritrovare il vantaggio con una rete rocambolesca.
Entrano Podda e Fontanella insieme a Vaporaki e roster praticamente tutto argentino in campo. La Meta Catania Bricocity continua ad essere propositiva portando pressione e aggressione: Bocao sfiora il pareggio dal limite ma il portiere di Pistoia si supera. Nel momento migliore per gli uomini di Tarantino, errore di Vaporaki che perde un pallone sanguinoso. Giunta non sbaglia per il 3-1 dei padroni di casa.
Anche i toscani sbagliano, la sfera arriva a Vaporaki che ripara la disattenzione di prima con il gol che riapre il match, 3-2. A due minuti dall’intervallo doppia opportunità per Alonso che non riesce a trovare il pari da ottima posizione.
Meta Catania pareggia ad inizio ripresa
La Meta Catania Bricocity pareggia ad inizio ripresa. Dopo appena due minuti, Musumeci serve la sfera a Bocao che in corsa batte il portiere toscano, 3-3. Due minuti dopo Pistoia sfiora il 4-3 e sul capovolgimento di fronte i rossazzurri sbagliano una clamorosa tripla azione con Alonso e Vaporiki (palo) ma la porta è stregata.
Poi il momento decisivo del match: Pistoia rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Guina. Seguono tre minuti di superiorità numerica dove la formazione di Tarantino non riusce mai ad entrare nel cuore dell’area proponendo solo tiri dalla distanza facili e prevedibili.
Ristabilita la parità numerica, i rossazzurri sfiorano nuovamente il vantaggio stavolta con Vaporaki ma la sfera viene salvata sulla linea.
Pistoia non perdona ed affossa i rossazzurri
La voglia di vincere degli etnei viene beffata dal contropiede letale di Pistoia che ritorna in vantaggio con Berti a quattro minuti dalla fine.
Power play per la Meta Catania che quindi rinuncia al portiere fisso per il portiere volante. Vaporaki da buona posizione lambisce il palo del possibile pari. Ed arriva il 5-3 di Pistoia con l’uscita fuori tempo di Dovara beffato dal colpo di nuca di Bebetinho. La partita finisce qui: nel finale altre due reti toscane a mortificare ulteriormente la prestazione rossazzurra.
Nuova Comauto Pistoia – Meta Catania, il tabellino
Nuova Comauto Pistoia-Meta Catania 7-3
Primo tempo: 3-2
Nuova Comauto Pistoia: Caio, Galindo, Berti, Javi Roni, Guina, Vasile, Degan, Belloni, Bebetinho, Ugas, Vega, Panattoni. Allenatore Fratini.
Meta Catania: Dovara, Pulvirenti, Alonso, Bocao, Musumeci, Podda, Silvestri, Vaporaki, Spellanzon, Fontanella, Corallo, Tornatore. Allenatore Tarantino.
Marcatori: 4’04” p.t. Berti (P), 4’16” Spellanzon (M), 4’29” Caio (P), 11’18” Guina (P), 12’47” Vaporaki (M), 1’54” s.t. Bocao (M), 16’04” Berti (P), 17’37” Bebetinho (P), 17’53” Belloni (P), 18’47 Galindo (P).
Ammoniti: Ugas (P), Guina (P), Berti (P), Musumeci (M)
Espulsi: al 11’30” del s.t. Guina (P) per somma di ammonizioni
Arbitri: Elena Lunardi (Padova), Davide Plutino (Reggio Emilia) Crono: Andrea Cini (Perugia)
Città di Mellilli ci mette il cuore e spaventa la Roma
Sfiora l’impresa il Città di Melilli che si arrende davanti al pubblico amico del Pala Villasmundo alla corazzata Olimpus Roma per 4-3. I padroni di casa recriminano sulla direzione di gara.
Parte bene il Melilli ma l’Olimpus approfitta di alcuni svarioni e disattenzioni difensive e colpisce per ben 3 volte con Sacon, Cutrupi e Dimas. Poi arriva il doppio giallo a Leo Bocci con relativa espulsione. Melilli che nonostante l’inferiorità numerica resiste bene e con ordine e mantiene inviolata la porta riuscendo a costruire alcune occasioni.
Il Melilli nella ripresa parte bene costruisce tantissimo ed accorcia con Domenico Pasqua che festeggia la sua prima rete in serie A. La gioia per la prima volta in massima serie dura poco: viene espulso subito dopo per una sgomitata. Manservigi, portiere di casa, salva il possibile ma non può su Isgrò che firma il momentaneo 1-4.
La partita non è finita. E nel finale succede di tutto Christian Rizzo segna due reti in 30 secondi e mette paura alla Roma. Mancano 30 secondi ma ci sono due espulsioni, prima a Diogo (doppia ammonizione) e poi Gianino per proteste. Rimonta stoppata. Rimangono ancora gli applausi del pubblico ma i punti vanno ai capitolini.
Città di Melilli – Olimpus Roma, il tabellino
Città Di Melilli-Olimpus Roma 3-4
Primo tempo: 0-3
Città Di Melilli: Manservigi, Failla, Diogo, Rizzo, Bocci, Celano, Pasqua, Tarantola, M. Gianino, Di Francesco, Spampinato, Boschiggia. Allenatore Rinaldi.
Olimpus Roma: Ducci, Rafinha, Joselito, Dimas, Sacon, Cutrignelli, Cutrupi, Seferi, Isgrò, Di Eugenio, Bolognini, Cerulli. Allennatore D’Orto.
Marcatori: 3’20” p.t. Sacon (O), 6’20” Cutrupi (O), 8’10” Dimas (O), 9’56” s.t. Pasqua (M), 11’40” Isgrò (O), 18’55” Rizzo (M), 19’20” Rizzo (M)
Ammoniti: Dimas (O), Bocci (M), Failla (M), M. Gianino (M), Diogo (M)
Espulsi: al 14′ del p.t. Bocci (M) per somma di ammonizioni, al 10’05” del s.t. Pasqua (M), al 19’30” del s.t. M. Gianino (M) e Diogo (M)
Arbitri: Fabio Mavaro (Parma), Giovanni Losacco (Bari) Crono: Massimo Seminara (Palermo)
Serie A, i risultati della 19ma giornata
- L84 – 360Gg Monastir 2-0
- Città di Melilli – Olimpus Roma 3-4
- Ciampino Aniene – Real San Giuseppe 5-4
- Nuova Comauto Pistoia – Meta Catania 7-3
- Fortitudo Pomezia – Came Dosson 3-3
- Futsal Pescara – Sandro Abate 7-2
- Feldi Eboli – Petrarca si gioca domani 5 febbraio alle 18.15
- Napoli Futsal – Italservice Pesaro si gioca domani 5 febbraio alle 20.45.
Classifica, Meta Catania sempre decimo, Melilli fanalino
Questa la graduatoria della massima serie aggiornata al netto dei due posticipi da disputare.
Napoli Futsal* 42 punti; Olimpus Roma 40 (-3); Futsal Pescara 36; Came Dosson 35; Feldi Eboli** ed L84 34, Sandro Abate Avellino* 31; Real San Giuseppe 26 (-1); Fortitudo Pomezia 25; Meta Catania 23; Ciampino Aniene 22; Italservice Pesaro* 19; 360Gg Monastir 16; Petrarca* 15; Nuova Comauto Pistoia 11 (-1), Città di Melilli 4.
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