Fuori dalla Champions, teste di serie in Len Euro Cup. Vittoria e secondo posto nel girone per l’Ortigia che si congeda dalla Len Champions League di pallanuoto maschile con un successo pirotecnico per 16-14 sul Primorje Rijeka conquistando la seconda piazza del gruppo C ed ottenendo lo status di testa di serie nella Len Euro Cup. Il successo odierno replica quello di ieri sull’Oradea.

La stagione europea degli aretusei, infatti, prosegue nella seconda kermesse continentale. La settimana prossima ci saranno i sorteggi per i gironi. Va avanti invece il Vouliagmeni che ha superato 14-5 i padroni di casa dell’Oradea.

L’Ortigia chiude la sua seconda esperienza in Champions (la prima nel 2021) con due vittorie ed un ko, quello decisivo all’esordio con i greci.

Condizione in crescita

Continui miglioramenti per la squadra allenata da Stefano Piccardo che mostra una condizione in crescita, in una partita nuotata, fisica, veloce e ricca di reti dove le difese hanno certamente subito gli attacchi.

C’è senza dubbio ancora da lavorare sui meccanismi, ma ci sono molti spunti positivi che fanno fa ben sperare.

Match scoppiettante

Continui capovolgimenti di fronte e match a viso aperto nella prima frazione. Dopo il vantaggio dei croati, l’Ortigia ribalta il punteggio con due conclusioni potenti di Cassia e Inaba.

Il Primorje trova subito il pareggio, ma i biancoverdi allungano con due ripartenze veloci, finalizzate da Condemi e Carnesecchi, prima che Te Riele trovi il gol del -1. A quel punto, Tempesti sigilla la porta in tre occasioni e l’Ortigia chiude in vantaggio.

Ortigia allunga ma i croati non mollano

La partita prosegue con la squadra di Piccardo parte bene nella seconda frazione portandosi sul +3 sul 6-3 ancora con Inaba e Cassia. Poi arriva qualche errore di troppo e c’è il ritorno del Primorje che riesce a rimontare fino al 6-6. Il rigore di Ferrero riporta avanti l’Ortigia e la frazione si chiude 7-6 per i siracusani.

Ancora equilibrio nel terzo parziale

Il match si accende nel terzo parziale. I croati spingono e trovano il pareggio con Brubnjak, lasciato troppo libero di concludere da posizione centrale. Dopo il nuovo sorpasso siglato da La Rosa, ancora Brubnjak, con un gol fotocopia, trova il pari.

Passa un minuto e Crippa porta a +1 i croati. L’Ortigia, però, è squadra. Non molla e non si disunisce, nemmeno quando Inaba fallisce il rigore del possibile 9-9. Il pareggio arriva poco dopo con Ferrero.

Poi Brguljan e Inaba fissano il punteggio sul 10-10 prima dell’ultimo giro di boa.

Si decide nel finale, Cassia mattatore con 5 gol

Nell’ultima frazione, l’equilibrio dura fino all’11-11. Poi Francesco Cassia va a segno 5 volte e doma i croati. Finisce 16-14 per i biancoverdi.

Piccardo “Ci servono partite come queste”

Nel dopo partita, il tecnico Stefano Piccardo, analizza il match giocato dalla sua squadra e traccia un bilancio di questo turno di Champions: “Una partita come questa, nuotata, giocata, fisica ci serviva tanto per ritrovare ritmo. Sono le partite di cui abbiamo bisogno in questo momento. Poi oggi avevamo in acqua quattro giocatori che nella notte erano stati male, quindi non eravamo al massimo della condizione”.

L’allenatore prosegue parlando anche delle pecche da limare: “Sicuramente ci sono delle cose da mettere a posto difensivamente, perché oggi abbiamo preso 14 gol, che sono un’infinità. Sbagliamo ancora degli automatismi sui quali dobbiamo lavorare, ma in questa fase ci sta. Questo turno di Champions è stato un primo assaggio europeo con la squadra rinnovata e direi che abbiamo risposto bene sul piano della preparazione e dell’approccio alla gara. Penso che i prossimi quindici giorni saranno fondamentali per la costruzione dell’impianto di gioco”.

Il coach biancoverde, poi, spende due parole su Cassia, grande protagonista del match: “Sono sei anni che lavoro con Francesco e ho sempre detto che, se lui avesse capito determinate cose del gioco, sarebbe cresciuto in maniera esponenziale. Sono contento per lui, ma lui sa che deve continuare a crescere, perché abbiamo un progetto nella testa. I giovani stanno rispondendo bene. Due parole le merita anche Carnesecchi, che ha messo più minutaggio rispetto alla scorsa stagione e sta cominciando ad acquisire più sicurezza. Bene così”.

Cassia “Peccato per l’esordio col Vouliagmeni”

Per Francesco Cassia, autore di una prestazione maiuscola, prevale il rimpianto per la prima partita: “C’è rammarico per la gara contro il Vouliagmeni, perché era quella più importante e noi non eravamo ancora tanto rodati. Però adesso non serve pensare a questo, è più utile capire piuttosto dove dobbiamo migliorare come squadra. Siamo cresciuti partita dopo partita ed è normale quando ci sono tanti nuovi giocatori, oggi ci siamo compattati ed abbiamo giocato meglio”.

E prosegue: “Ora dobbiamo allenarci e giocare insieme il più possibile per poterci conoscere e poter migliorare certi meccanismi. Dobbiamo sistemare soprattutto la difesa, perché abbiamo preso troppi gol in queste tre partite. Il nostro obiettivo era andare avanti in Champions e non ci siamo riusciti. Adesso c’è l’Euro Cup, dove dobbiamo provare ad arrivare almeno in semifinale. Non sarà facile perché, turno dopo turno, scenderanno squadre dalla Champions”.

Sulla sua prova col Rijeka, condita da 7 gol, Cassia racconta: “Semplicemente i miei tiri sono entrati, è quello che devo fare, cioè provare a tirare. Oggi è andata bene, mi sono riusciti, nulla di più”.

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