È finito in manette un giovane che ieri, a Catania, davanti all’abitazione dell’ex fidanzata, è venuto alle mani con due agenti che hanno riportato lesioni guaribili in tre giorni secondo referto dell’ospedale.
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Redazione
la decisione della procura di enna, i fatti il 29 agosto scorso
Lo scorso 29 agosto, in un pub di Enna, davanti a centinaia di persone, è avvenuto un pestaggio e ora la Procura ha iscritto nel registro degli indagati nove persone, compresi la vittima e i proprietari del pub.
Ieri sera un tassista, tramite radiotaxi, riceve una chiamata per prelevare una persona in via Messina a Catania da accompagnare ad Aci Castello. Il cittadino straniero entra in auto ed inizia il viaggio che, dopo alcuni chilometri sulla SS 114, assume risvolti cruenti.
Nel corso della colluttazione che ne era scaturita, aveva colpito alla nuca, con una martello da muratore, l’esercente, intervenuto per dividere i contendenti, provocandogli una ferita lacero contusa.
Ieri sera l’extracomunitario si è introdotto all’interno di uno studio medico dove, al fine di impossessarsi dei 15 euro riposti sul bancone della reception, non ha esitato a scaraventare per terra l’addetto alla segreteria per poi fuggire via.
Anche i poliziotti delle Volanti di Messina, una volta intervenuti, hanno tentato di far ragionare il quarantenne, ma il richiamo alla ragione non ha sortito gli effetti sperati e l’uomo si è nuovamente scagliato contro la moglie.