L'Ente Acquedotti Siciliani (Eas), azienda ormai fallita e in liquidazione coatta, è stato multato dall'Autorità Garante per la Concorrenza e del Mercato (Agcm) per 500.000 euro, dopo numerose segnalazioni, molte delle quali da Federconsumatori Sicilia.
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Redazione
La soluzione Siciliacque prospettata dall’ufficio legale della Regione
La vicenda ha origine con la messa in liquidazione dell'Eas e l'obbligo imposto ai Comuni della presa in carico della rete acquedotti. Contro quella decisione il Comune di Salemi formulò un ricorso che venne accolto dal Tar nel dicembre del 2020.
Il Giudice del lavoro di Palermo ha accolto il ricorso di 150 pensionati, confermando peraltro principi in virtù dei quali il diritto al trattamento pensionistico è intangibile, per cui la legge non può incidere sulle pensioni dopo che il lavoratore sia già stato collocato a riposo.
“Già negli anni passati – spiega il presidente Adiconsum Palermo Trapani Marco Stassi - l’EAS aveva inviato bollette che abbiamo prontamente contestate per evidenti irregolarità nei consumi e negli importi per annualità indubbiamente prescritte".