Resta in carcere per concorso in omicidio Luciano Valvo, il 55enne accusato di complicità in uno dei due femminicidi di Riposto dell’11 febbraio scorso
Cavallaro, originario di Catania ma da tanti anni residente a Ravanusa, vecchia conoscenza degli inquirenti per il coinvolgimento nell'inchiesta antimafia "Cocktail", secondo i giudici ha messo a segno il delitto che sembrerebbe collegato all'omicidio commesso a sua volta da Carità.
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l'uomo era stato ammesso al lavoro all'esterno del carcere
Il 58enne, originario di Palermo, che sull'isola d'Elba stava scontando la pena dell'ergastolo per omicidio ed altri efferati delitti, era uscito dal carcere come tutti i giorni per svolgere attività lavorativa e sarebbe dovuto rientrare entro le 23 per trascorrere la notte.
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concessa la libertà condizionale, l'uomo in carcere si è laureato
Un uomo con un passato criminale che in carcere avrebbe completamente cambiato vita e modo di pensare. La detenzione per lui, sarebbe stata occasione di riscatto e redenzione.
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gli erano stati concessi i domiciliari per motivi di salute
Antonino Sudato, 67 anni di Avola, che prima dei domiciliari era detenuto nel carcere di Sulmona, era stato il primo ergastolano in Italia, - condannato per estorsione, associazione mafiosa ed omicidi - ad essere tornato a casa.
Un giovane di 25 anni, Antonino Sudato, ha usufruito degli arresti domiciliari per motivi di salute. Lo afferma l’avvocato Antonino Campisi, difensore del venticinquenne, di Avola, condannato per estorsione, associazione mafiosa ed omicidi.