A pagare le consegue più nefaste sono stati i poliziotti penitenziari, infatti quattro di loro sono stati costretti a essere affidati alle cure dei medici per ferite procurate nel tentativo di dividere i detenuti coinvolti nella rissa. Minacce di morte da parte di alcuni detenuti per altri tre agenti.
Secondo i dati forniti dall’amministrazione penitenziaria regionale, nelle carceri siciliane c’è una carenza di 1.000 poliziotti del settore. Sappe, Osapp, UilPa PP, Uspp, Fns Cisl, Fp Cgil della regione Sicilia preannunciano lo stato d’agitazione per i primi giorni di giugno.