Gli interventi eseguiti con le tecniche tradizionali sono molto più invasivi e meno precisi in questo caso invece il tumore viene bruciato si crea una necrosi e poi viene interamente rimosso, senza sanguinamento.

L’alto livello di qualità raggiunto dal centro trapianti palermitano è stato certificato anche da AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali). Secondo gli ultimi dati dell’ente certificatore, infatti, l’indicatore relativo alla mortalità a 30 giorni dopo un intervento per tumore del fegato è pari a zero.

Maria Ninfa Casella, 61 anni, era stata sottoposta ad un banale intervento chirurgico in day hospital per la rimozione di calcoli alla colecisti. A causa di gravissime lesioni alle vie biliari, è deceduta nell'ottobre 2009.

Dopo una rissa tra cognati per questioni prettamente familiari, i carabinieri di Taormina hanno tratto in arresto un ventisettenne pregiudicato di Siracusa