il processo in corso davanti alla corte d'appello
Bancarotta fraudolenta all’Amia, le condanne chieste per gli ex vertici della società
Secondo l'accusa, gli imputati, a vario titolo, avrebbero iscritto nel bilancio del 2005 false plusvalenze derivanti da vendite di automezzi e di immobili,mai realizzate, per un valore di 16 milioni di euro. In questo modo
avrebbero tenuto in vita l'Amia.