La dottoressa è stata esclusa non essendo titolare di un alcun rapporto di lavoro a tempo determinato alle dipendenze della pubblica amministrazione ma potendo, di contro, vantare solo degli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa (cosiddetti Co.Co.Co.).
I legali hanno presentato ricorso sulla base della sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo sul caso
Contrada, che ha definito il reato di concorso esterno "non sufficientemente chiaro all'epoca dei fatti imputati".