Cinque presunti scafisti, tutti di nazionalità egiziana, sono stati fermati dalla polizia e dalla guardia di finanza di Catania accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in relazione allo sbarco di ieri.

Il più grande ha 36 anni, il più piccolo appena 19. Sono di nazionalità gambiana, marocchina, egiziana e palestinsese i 16 'scafisti' fermati dagli agenti della Squadra Mobile e dai finanzieri di Catania dopo lo sbarco dello scorso sabato.

Due ‘scafisti’ sono stati fermati dalla Squadra Mobile di Ragusa dopo lo sbarco a Pozzallo. Altri due dai colleghi di Catania dopo l’arrivo pattugliatore della marina militare irlandese 'Le Roisin' nel Porto etneo.

Diciotto anni per il 'capitano' e 6 anni per il suo 'mozzo'. Sono le richieste di condanna per i due presunti scafisti del naufragio del 18 aprile 2015 al largo della Libia in cui morirono oltre 700 migranti.

Polizia e Guardia di Finanza ritengono di aver individuato i tre scafisti ma proseguono le indagini anche sulle imbarcazioni con uomini armati presumibilmente libici che scortavano l'imbarcazione fino all'avvistamento

Stanno aumento, con l'arrivo della stagione calda, i salvataggi dei migranti nel canale di Sicilia. Sono 1400 le persone fatte sbarcare eni porti dell'Isola stasera.

I migranti hanno raccontato di aver attraversato i paesi del centro Africa per raggiungere il nord ed imbarcarsi per l’Italia con il solito sistema di chiamare i soccorsi non appena superate le acque territoriali libiche.