L'archiviazione era stata chiesta dalla stessa Procura di Palermo. È invece ancora in corso, e dovrebbe concludersi con la richiesta di rinvio a giudizio, l'indagine dei magistrati egiziani a carico del medico locale che ebbe in cura il piccolo
La patologia non sarebbe stata affrontata con tempestività e in modo efficace dal medico dell'ambulatorio che, dopo i primi sintomi, visitò la vittima limitandosi poi a prescrivere farmaci contro le intossicazioni alimentari.
Saranno ascoltati i genitori per ricostruire gli spostamenti della famiglia e capire se a uccidere il piccolo sia stata una intossicazione da cibo, come sostenuto dai medici egiziani, o una intossicazione da contatto o ambientale.
La Procura di Palermo, che indaga sul decesso, vuole ricostruire gli spostamenti della coppia per capire se a uccidere il piccolo sia stata una intossicazione da cibo
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Per ricostruire i movimenti della famiglia Mirabile
I legali hanno chiesto le immagini di videosorveglianza al resort dove la famiglia Mirabile alloggiava. L'avvocato Gabriele Giambrone: "Due sere prima di stare male i signori hanno mangiato alla carta e non al buffet, questo spiegherebbe perché solo loro nel resort si sono sentiti male".
“Voglio andare a prendere mio figlio in aeroporto”. È quanto ha detto ai medici sia del pronto soccorso che nel reparto di ginecologia del Policlinico di Palermo Rosalia Manosperti non appena arrivata in ospedale.
I coniugi, papà e mamma del piccolo Andrea morto alcuni giorni fa Sharm el Sheikh, sono atterrati oggi nel capoluogo siciliano e subito sono stati trasferiti al nosocomio per gli accertamenti sanitari e le cure del caso.
L''avvocato Alessandro Gravante dello studio Giambrone e partner di Palermo che sta seguendo il caso ha annunciato un esposto in procura del capoluogo siciliano.
Dovevano trascorrere una vacanza di quindici giorni a Sharm El Sheik ma si è trasformata in un incubo per una famiglia palermitana. Il piccolo Andrea Mirabile di soli 6 anni è morto pare a causa di un intossicazione alimentare. Il racconto dello zio materno.
Ora la madre fa appello alle Istituzioni italiane per fare rientro in Italia. Madre e padre del figlio morto sarebbero bloccati a Sharm el-Sheikh perché impossibilitati a ripartire
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a partire dal 22 luglio e sino a tutto settembre 2019