No di Candiani a posti di sottogoverno alla Regione, la Meloni pensa a un nuovo partito e Forza Italia a smarcarsi da Salvini. E intanto arriva anche la ricetta di Stefano Parisi per ripartire dal centro

Serve chiarezza. Musumeci dichiari la sua autonomia e faccia una giunta priva di condizionamenti. A Roma se dovessero esserci segnali di accordo Forza Italia - Pd lasceremmo al coalizione. Serve chiarezza"

"Dichiari pubblicamente - conclude Parisi - che la sua giunta sarà composta da persone di qualità, integre, esperte, che non rispondano a logiche di partito ma che sappiano rappresentare la società siciliana".

Comincia la settimana di campagna elettorale in Sicilia di Stefano Parisi, leader di Energie per l'Italia, a fianco di Nello Musumeci

Il leader di Energie per l'Italia, Stefano Parisi, a Catania per la presentazione delle liste per le prossime elezioni regionali

Per Parisi "dobbiamo credere in Nello Musumeci, nella sua autonomia e autorevolezza per scegliere la squadra giusta e i programmi giusti. E' lui che ora deve parlare alla Sicilia ed è lui che deve riportare al voto nel centrodestra le tante persone che erano disaffezionate".

Da destra Parisi usa il Corriere della sera per il suo endorsement a favore di Musumeci mentre a sinistra Casini da Repubblica invita a chiudere l'accordo con Alfano. Tutti preoccupati ma nessuna soluzione

Il leader di Energie per l'Italia, Stefano Parisi, lancia un appello in favore di Nello Musumeci per le prossime elezioni regionali del 5 novembre

Parisi può contare soprattutto su Massimo Giaconia, siciliano trapianto a Milano ed esperto di economia di altissimo profilo. Da tre mesi è nella giunta di Caltagirone e tesse le fila in Sicilia per Megawatt.