Tredici brani arrangiati da Antonio La Placa con musiche tratte dal repertorio popolare siciliano, tra tarantelle, mazurche, serenate, canti d’amore. A presentare il capolavoro, di un’insolita formazione e unica del genere nel panorama musicale siciliano, è stato il maestro di chitarra Filippo Paternò.

Musiche tratte dal repertorio popolare siciliano, tra tarantelle, mazurche, serenate, canti d’amore, assieme a testi poetici dialettali del Polizzano, del Vitale, del Pitrè e del Buttitta, letti dalla voce recitante di Santi Cicardo, fanno di “Sicilia terra di tutti” un capolavoro musicale.

E' una formazione strumentale piuttosto insolita poiché la varietà timbrica degli strumenti che la compongono si coniugano perfettamente con la "tradizione" e la "contaminazione" di quella musica colta dove c’è di tutto, melodie tra il classico, il jazz, il popolare, bandistico e il celtico.