Da immediati accertamenti, è emerso che l’astio nutrito dall’aggressore nei confronti della vittima, è riconducibile a motivi passionali legati alla sua ex coniuge che lo portavano a nutrire profondi sentimenti di odio e rancore.
Immediati accertamenti hanno permesso di risalire all’utenza telefonica dalla quale era partita la richiesta di soccorso e rintracciare quindi le due ragazze, che messe di fronte al fatto compiuto hanno confermato le loro responsabilità senza tuttavia fornire alcun tipo di logica motivazione.