A battere i pugni sul tavolo sono i vertici della Uil catanese che ribadiscono la necessità di un confronto con i vertici del Teatro Stabile di Catania proprio su questa questione.

Sit-in stamattina della Fillea Cgil Palermo, con una rappresentanza dei lavoratori dell'ex gruppo Aiello di Bagheria, sotto la sede dell'Agenzia nazionale per i beni confiscati alla mafia. Ben 120 lavoratori delle tre aziende edili Ati Group, Emar ed Ediltecna a 5 anni dal licenziamento attendo 70% retribuzioni e Tfr.

Le segreterie regionali dei sindacati Ugl Ale, Ugl Sicilia, Cobas-Codir, Confintesa e Usb Sicilia hanno chiuso la prima delle 3 giornate di manifestazioni per la stabilizzazione definitiva di tutti i lavoratori ASU.

La firma dell’intesa tra il presidente della Seus, Davide Croce, e i rappresentanti dei lavoratori è arrivata ieri pomeriggio, 1 ottobre 2019, nel corso di un incontro all’Assessorato regionale alla Sanità. Ma per la Uil non ci sono le condizioni per firmare

“La nostra realtà, sul fronte economico e del lavoro è drammatica – ha affermato Mimmo Milazzo segretario generale Cisl Sicilia - , per questo non sono più rinviabili gli investimenti, sia pubblici sia privati".

"Non si capisce quali sono le prospettive del governo regionale sugli investimenti - ha aggiunto - e cosa intende fare in relazione ad una serie di vertenze aperte".

La Uil Sicilia avverte: "Non permetteremo mai che nella Formazione professionale vengano assunte altre cinquemila persone, lasciando a casa chi ha perso il posto".

Il congresso della Cisl si aprirà mercoledì 22 marzo alle 15,30 all’hotel San Paolo di via Messina Marine a Palermo e si concluderà giovedì 23, quando è previsto l’intervento del segretario generale Cisl nazionale Annamaria Furlan.

Domani Palermo porta più di 40 vertenze in piazza per la manifestazione regionale ‘Sicilia in lotta! Più lavoro. Più sviluppo. Più inclusione’ di Cgil, Cisl e Uil, che si terrà con un corteo da piazza Marina a piazza Indipendenza.

I lavoratori di Almaviva che vivono ore di attesa, le centinaia di disoccupati del settore del commercio, di quello edile, gli operai Blutec e dell’ex indotto Fiat, della Keller, dell’area industriale di Carini, di Fincantieri, della formazione professionale, i forestali, i pensionati, giovani e tanti altri.

Con l’arrivo del nuovo anno abbiamo chiesto a Giacomo Rota, Segretario Generale CGIL di Catania, di fare il punto sulle vicende relative all’occupazione rimaste in sospeso nel corso del 2015.