Avevano indossato le pettorine arancioni in uso alle ditte appaltatrici alla stazione centrale di Palermo per potere dipingere i muri lungo la linea ferrata.
Militari dell'Arma, durante i consueti servizi preventivi hanno raccolto elementi di prova nei confronti dei cinque giovani, intercettati nei pressi della stessa fortezza deturpata, denominata 'U Cannuni', sequestrando numerose bombolette spray e altro materiale utilizzato per realizzare i "graffiti".