ROMA (ITALPRESS) – “Decreto sui paesi sicuri? Nasce da una sentenza della giustizia europea molto complessa ed articolata e chiaramente non è stata ben compresa: oltre a ribadire il principio che è compito degli Stati definire il concetto di Stati sicuri, pone alla fine delle condizioni nel momento in cui la giurisdizione di un paese intenda dare una definizione diversa dello Stato sicuro in relazione a casi specifici”.
Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al termine del consiglio dei ministri. “Il nocciolo di questa sentenza è che il giudice deve dare una spiegazione in maniera esaustiva delle ragioni per cui per chi chiede la protezione internazionale, quel determinato paese non è ritenuto sicuro” ha aggiunto ” in tutti questi provvedimenti non c’è nessuna prova sulla provenienza, perchè i richiedenti non hanno documenti, il che significa devolvere alla discrezionalità di queste persone la definizione dei parametri di sicurezza del paese dal quale dichiarano di arrivare”. (ITALPRESS).
Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al termine del consiglio dei ministri. “Il nocciolo di questa sentenza è che il giudice deve dare una spiegazione in maniera esaustiva delle ragioni per cui per chi chiede la protezione internazionale, quel determinato paese non è ritenuto sicuro” ha aggiunto ” in tutti questi provvedimenti non c’è nessuna prova sulla provenienza, perchè i richiedenti non hanno documenti, il che significa devolvere alla discrezionalità di queste persone la definizione dei parametri di sicurezza del paese dal quale dichiarano di arrivare”. (ITALPRESS).
Foto: Agenzia Fotogramma
Commenta con Facebook