KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Il conflitto in Ucraina è al giorno numero sessantuno. La guerra nel paese prosegue ed è allarme in diverse regioni. In fiamme anche un deposito sul territorio russo, mentre nelle ultime ore gli Stati Uniti hanno ribadito il loro sostegno a Kiev. Secondo quanto riferisce la Tass, che cita le autorità locali, un incendio è scoppiato in un deposito di carburante a Bryansk, in Russia, una località non molto distante dal confine con l’Ucraina. Nelle ultime ore, secondo Kyiv Independent, l’allarme antiaereo è scattato in diverse regioni dell’Ucraina, tra cui Kiev, Odessa, Sumy, Kharkiv, Cherkasy, Chernihiv, Mykolaiv, Zaporizhzhia, Donetsk. Sul campo, in base all’ultimo aggiornamento dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, nelle scorse 24 ore nelle regioni di Donetsk e Lugansk “sette attacchi nemici sono stati respinti” mentre continuano i bombardamenti negli insediamenti di Kharkiv, Karasivka, Prudyanka e Kororbochkino.
“La Russia ha compiuto piccoli progressi in alcune aree da quando ha spostato la sua attenzione sull’occupazione completa del Donbass”, afferma l’intelligence britannica. Per Londra, senza “sufficiente” supporto bellico e logistico Mosca “deve ancora realizzare una svolta significativa”. “La decisione della Russia di assediare anzichè attaccare l’acciaieria Azovstal di Mariupol – si legge ancora nel suo ultimo aggiornamento dell’intelligence diffuso dalla Difesa del Regno Unito – significa che molte unità russe rimangono fisse in città e non possono essere ridistribuite. La difesa ucraina di Mariupol ha anche sfinito molte unità russe e ridotto la loro efficacia in combattimento”.
Nel frattempo, nelle scorse ore si sono recati in visita in Ucraina i segretari di Stato e alla Difesa statunitensi Antony Blinken e Lloyd Austin. Gli Stati Uniti, secondo quanto si apprende, proseguiranno l’azione di sostegno a Kiev con ulteriori aiuti militari mentre si assisterà anche a un graduale rientro dei diplomatici Usa in Ucraina.
“Continueremo a sostenere gli ucraini nella loro lotta per difendere la loro patria”, ha scritto ieri il presidente statunitense Joe Biden in un tweet. Non è tardata, poi, la risposta del leader ucraino Volodymyr Zelensky, che sullo stesso social si è detto “grato” per il supporto statunitense al suo paese. “Oggi il popolo ucraino è unito e forte – ha scritto Zelensky -, e l’amicizia e la partnership tra Stati Uniti e Ucraina sono più forti che mai”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
“La Russia ha compiuto piccoli progressi in alcune aree da quando ha spostato la sua attenzione sull’occupazione completa del Donbass”, afferma l’intelligence britannica. Per Londra, senza “sufficiente” supporto bellico e logistico Mosca “deve ancora realizzare una svolta significativa”. “La decisione della Russia di assediare anzichè attaccare l’acciaieria Azovstal di Mariupol – si legge ancora nel suo ultimo aggiornamento dell’intelligence diffuso dalla Difesa del Regno Unito – significa che molte unità russe rimangono fisse in città e non possono essere ridistribuite. La difesa ucraina di Mariupol ha anche sfinito molte unità russe e ridotto la loro efficacia in combattimento”.
Nel frattempo, nelle scorse ore si sono recati in visita in Ucraina i segretari di Stato e alla Difesa statunitensi Antony Blinken e Lloyd Austin. Gli Stati Uniti, secondo quanto si apprende, proseguiranno l’azione di sostegno a Kiev con ulteriori aiuti militari mentre si assisterà anche a un graduale rientro dei diplomatici Usa in Ucraina.
“Continueremo a sostenere gli ucraini nella loro lotta per difendere la loro patria”, ha scritto ieri il presidente statunitense Joe Biden in un tweet. Non è tardata, poi, la risposta del leader ucraino Volodymyr Zelensky, che sullo stesso social si è detto “grato” per il supporto statunitense al suo paese. “Oggi il popolo ucraino è unito e forte – ha scritto Zelensky -, e l’amicizia e la partnership tra Stati Uniti e Ucraina sono più forti che mai”.
– foto Agenzia Fotogramma –
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