TREVIGLIO (BERGAMO) (ITALPRESS) – Arbolia, la società benefit di Snam nata per sviluppare nuove aree verdi in Italia, ha realizzato un nuovo bosco urbano di circa 3.000 piante nel Comune di Treviglio. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno di Regas, partner italiano delle principali utility del settore gas, Renovit, piattaforma italiana per l’efficienza energetica, e Genertel, la Compagnia assicurativa diretta del Gruppo Generali.
La nuova cintura verde è situata a Sud della città di Treviglio, in un’area di proprietà condivisa con il Comune di Caravaggio caratterizzata prevalentemente da coltivazioni agricole, e contribuirà al miglioramento della qualità dell’aria in una zona fortemente esposta al traffico stradale. Nei pressi del nuovo spazio verde sorgono anche un polo ospedaliero e un istituto scolastico superiore di secondo grado.
Nello spazio individuato sono state messe a dimora complessivamente 2.851 piante di differenti specie arboree (pioppo nero, pioppo canescente, ontano, farnia, bagolaro, ciliegio, acero campestre, orniello, salicone, melo selvatico, carpino nero, gelso bianco) e arbustive (evonimo, nocciolo, viburno lantana, biancospino, pruno selvatico) autoctone, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario. In questo modo, si riducono al massimo le possibilità di contaminazioni genetiche con piante provenienti da altri Paesi, preservando e aumentando la biodiversità del patrimonio forestale italiano.
A regime, il nuovo bosco urbano consentirà di assorbire fino a 365 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 238 Kg di PM10 all’anno, restituendo all’ambiente fino a 266 tonnellate di ossigeno in 20 anni e contribuendo al miglioramento dell’ecosistema e della vita per la comunità locale. L’iniziativa prevede anche la manutenzione dell’area per i primi due anni. Il progetto sarà da subito un patrimonio per il territorio ed è essenziale che tutti ne abbiano cura.
Il bosco urbano è stato presentato oggi dal Sindaco di Treviglio Juri Fabio Imeri e dal Sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini, alla presenza dell’amministratore delegato di Regas Franco Jamoletti, dell’Executive Business Partner del Mercato Residenziale di Renovit Guido Ghirardi e di Dario Manigrasso, Head of Operations e Head of Marketing & Commercial di Arbolia.
“Ringrazio Arbolia, i partner, il comune di Caravaggio e l’ufficio ambiente per la collaborazione e la condivisione di questo progetto così ambizioso e qualificante per tutto il territorio. Una nuova forestazione – di dimensioni importanti e in una posizione strategica tra le infrastrutture, un plesso scolastico e il polo sanitario del territorio – rappresenta un segnale importante e ribadisce ancora una volta l’attenzione dell’amministrazione comunale per la sostenibilità ambientale. In questi anni abbiamo realizzato altre forestazioni, più piccole, ma sempre preziose e questa, che consolida la sinergia tra pubblico e privato nella quale crediamo molto, conferma il percorso intrapreso. Lo scopo, da una parte, è quello di tutelare il territorio e aumentare la biodiversità e dall’altra quello assorbire la CO2 creando una vera e propria cintura verde”, ha dichiarato il Sindaco di Treviglio Juri Fabio Imeri.
“Secondo un insegnamento attribuito a Confucio “il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa, il secondo momento migliore è adesso”. Si tratta di un importante intervento a sostegno della transizione ecologica necessaria e non più differibile per contrastare il degrado ambientale e il cambiamento climatico in corso. Certamente serviranno molto tempo e cura costante perchè questi obiettivi possano essere raggiunti grazie al potenziamento del patrimonio arboreo locale. Ringrazio Arbolia e i partner per la sensibilità ambientale dimostrata e il comune di Treviglio per aver scelto di fare squadra con quello di Caravaggio cogliendo così il secondo momento migliore per piantare un albero”, ha dichiarato il Sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini.
“Regas, partner strategico per le aziende di distribuzione del gas naturale, realizza prodotti e servizi per consegnare alla collettività, energia abbondante, sicura, e sempre più sostenibile grazie anche alle nuove molecole green quali biometano ed idrogeno, accompagnando il processo di transizione energetica in atto.
“Il vero significato della vita è piantare un albero, alla cui ombra non ti aspetti di sederti”: questa nota citazione esprime davvero bene il senso del gesto che abbiamo voluto fare, ovvero donare un bosco ad una città, non per averne un qualche tipo di tornaconto, ma perchè tutti possano godere del beneficio che la natura ci regalerà. Ognuno di noi, oggi, è chiamato a dare un contributo all’ambiente ed alla sostenibilità, senza se e senza ma, l’emergenza climatica ci impone di porre al primo posto della nostra agenda di uomini, prima che di lavoratori, i temi legati alla tutela dell’ambiente, non avremo altre occasioni per poterlo fare”, ha spiegato Franco Jamoletti, amministratore delegato di Regas.
“Il bosco di Treviglio – ha affermato Guido Ghirardi, Executive Business Partner del Mercato Residenziale di Renovit – si configura come un’iniziativa collaterale a un intervento di riqualificazione energetica che stiamo realizzando per il Supercondominio del Quartiere Quarto Cagnino di Milano, che garantirà il salto di 2 classi energetiche dell’edificio e un risparmio di almeno il 18% dei consumi energetici storici, equivalenti a una riduzione di 1.195 tonnellate di CO2 emessa nell’atmosfera. Con questo intervento di riforestazione sarà possibile garantire l’assorbimento di ulteriori 128 tonnellate di CO2. Un esempio concreto del nostro impegno, come società certificata B Corp, nel contribuire a migliorare la qualità della vita delle comunità presenti nei territori presso i quali operiamo, potenziando gli spazi verdi e riducendo così l’inquinamento atmosferico”.
“Quando abbiamo ridisegnato la Nuova Genertel, ci siamo posti l’obiettivo di dare alle persone “tutto il buono dell’assicurazione” attraverso una relazione diretta con i clienti che permettesse di definire con loro un percorso continuativo, profondo e basato su valori di responsabilità e sostenibilità – ha dichiarato Maurizio Pescarini, Amministratore Delegato e General Manager di Genertel e GenertelLife -. Perchè sono i clienti che scelgono il progetto che a loro più sta a cuore e che ci permettono di contribuire alle cause in cui crediamo. Con Beegood, il nostro programma a supporto della comunità, interpretiamo in modo originale il meccanismo della mutua solidarietà, tipico dell’assicurazione, per dare un contributo concreto e sostenibile nei progetti in cui crediamo”.
“Con questo progetto di forestazione urbana Arbolia realizza il suo sesto bosco in Lombardia, grazie alle preziose sinergie attivate con i Comuni di Treviglio e Caravaggio e al sostegno di partner autorevoli attenti alla sostenibilità ambientale – ha commentato Matteo Tanteri, Amministratore Unico di Arbolia -. L’intervento ha permesso di creare una nuova cintura verde funzionale alla connessione ecologica delle fasce boscate esistenti e alla salvaguardia della biodiversità, oltre che al miglioramento della qualità dell’aria e della vita a beneficio del territorio e della comunità locale”.
Ad oggi Arbolia ha realizzato 31 boschi urbani in 24 città distribuite su tutto il territorio nazionale, per un totale di oltre 70 mila alberi messi a dimora.
La nuova cintura verde è situata a Sud della città di Treviglio, in un’area di proprietà condivisa con il Comune di Caravaggio caratterizzata prevalentemente da coltivazioni agricole, e contribuirà al miglioramento della qualità dell’aria in una zona fortemente esposta al traffico stradale. Nei pressi del nuovo spazio verde sorgono anche un polo ospedaliero e un istituto scolastico superiore di secondo grado.
Nello spazio individuato sono state messe a dimora complessivamente 2.851 piante di differenti specie arboree (pioppo nero, pioppo canescente, ontano, farnia, bagolaro, ciliegio, acero campestre, orniello, salicone, melo selvatico, carpino nero, gelso bianco) e arbustive (evonimo, nocciolo, viburno lantana, biancospino, pruno selvatico) autoctone, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario. In questo modo, si riducono al massimo le possibilità di contaminazioni genetiche con piante provenienti da altri Paesi, preservando e aumentando la biodiversità del patrimonio forestale italiano.
A regime, il nuovo bosco urbano consentirà di assorbire fino a 365 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 238 Kg di PM10 all’anno, restituendo all’ambiente fino a 266 tonnellate di ossigeno in 20 anni e contribuendo al miglioramento dell’ecosistema e della vita per la comunità locale. L’iniziativa prevede anche la manutenzione dell’area per i primi due anni. Il progetto sarà da subito un patrimonio per il territorio ed è essenziale che tutti ne abbiano cura.
Il bosco urbano è stato presentato oggi dal Sindaco di Treviglio Juri Fabio Imeri e dal Sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini, alla presenza dell’amministratore delegato di Regas Franco Jamoletti, dell’Executive Business Partner del Mercato Residenziale di Renovit Guido Ghirardi e di Dario Manigrasso, Head of Operations e Head of Marketing & Commercial di Arbolia.
“Ringrazio Arbolia, i partner, il comune di Caravaggio e l’ufficio ambiente per la collaborazione e la condivisione di questo progetto così ambizioso e qualificante per tutto il territorio. Una nuova forestazione – di dimensioni importanti e in una posizione strategica tra le infrastrutture, un plesso scolastico e il polo sanitario del territorio – rappresenta un segnale importante e ribadisce ancora una volta l’attenzione dell’amministrazione comunale per la sostenibilità ambientale. In questi anni abbiamo realizzato altre forestazioni, più piccole, ma sempre preziose e questa, che consolida la sinergia tra pubblico e privato nella quale crediamo molto, conferma il percorso intrapreso. Lo scopo, da una parte, è quello di tutelare il territorio e aumentare la biodiversità e dall’altra quello assorbire la CO2 creando una vera e propria cintura verde”, ha dichiarato il Sindaco di Treviglio Juri Fabio Imeri.
“Secondo un insegnamento attribuito a Confucio “il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa, il secondo momento migliore è adesso”. Si tratta di un importante intervento a sostegno della transizione ecologica necessaria e non più differibile per contrastare il degrado ambientale e il cambiamento climatico in corso. Certamente serviranno molto tempo e cura costante perchè questi obiettivi possano essere raggiunti grazie al potenziamento del patrimonio arboreo locale. Ringrazio Arbolia e i partner per la sensibilità ambientale dimostrata e il comune di Treviglio per aver scelto di fare squadra con quello di Caravaggio cogliendo così il secondo momento migliore per piantare un albero”, ha dichiarato il Sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini.
“Regas, partner strategico per le aziende di distribuzione del gas naturale, realizza prodotti e servizi per consegnare alla collettività, energia abbondante, sicura, e sempre più sostenibile grazie anche alle nuove molecole green quali biometano ed idrogeno, accompagnando il processo di transizione energetica in atto.
“Il vero significato della vita è piantare un albero, alla cui ombra non ti aspetti di sederti”: questa nota citazione esprime davvero bene il senso del gesto che abbiamo voluto fare, ovvero donare un bosco ad una città, non per averne un qualche tipo di tornaconto, ma perchè tutti possano godere del beneficio che la natura ci regalerà. Ognuno di noi, oggi, è chiamato a dare un contributo all’ambiente ed alla sostenibilità, senza se e senza ma, l’emergenza climatica ci impone di porre al primo posto della nostra agenda di uomini, prima che di lavoratori, i temi legati alla tutela dell’ambiente, non avremo altre occasioni per poterlo fare”, ha spiegato Franco Jamoletti, amministratore delegato di Regas.
“Il bosco di Treviglio – ha affermato Guido Ghirardi, Executive Business Partner del Mercato Residenziale di Renovit – si configura come un’iniziativa collaterale a un intervento di riqualificazione energetica che stiamo realizzando per il Supercondominio del Quartiere Quarto Cagnino di Milano, che garantirà il salto di 2 classi energetiche dell’edificio e un risparmio di almeno il 18% dei consumi energetici storici, equivalenti a una riduzione di 1.195 tonnellate di CO2 emessa nell’atmosfera. Con questo intervento di riforestazione sarà possibile garantire l’assorbimento di ulteriori 128 tonnellate di CO2. Un esempio concreto del nostro impegno, come società certificata B Corp, nel contribuire a migliorare la qualità della vita delle comunità presenti nei territori presso i quali operiamo, potenziando gli spazi verdi e riducendo così l’inquinamento atmosferico”.
“Quando abbiamo ridisegnato la Nuova Genertel, ci siamo posti l’obiettivo di dare alle persone “tutto il buono dell’assicurazione” attraverso una relazione diretta con i clienti che permettesse di definire con loro un percorso continuativo, profondo e basato su valori di responsabilità e sostenibilità – ha dichiarato Maurizio Pescarini, Amministratore Delegato e General Manager di Genertel e GenertelLife -. Perchè sono i clienti che scelgono il progetto che a loro più sta a cuore e che ci permettono di contribuire alle cause in cui crediamo. Con Beegood, il nostro programma a supporto della comunità, interpretiamo in modo originale il meccanismo della mutua solidarietà, tipico dell’assicurazione, per dare un contributo concreto e sostenibile nei progetti in cui crediamo”.
“Con questo progetto di forestazione urbana Arbolia realizza il suo sesto bosco in Lombardia, grazie alle preziose sinergie attivate con i Comuni di Treviglio e Caravaggio e al sostegno di partner autorevoli attenti alla sostenibilità ambientale – ha commentato Matteo Tanteri, Amministratore Unico di Arbolia -. L’intervento ha permesso di creare una nuova cintura verde funzionale alla connessione ecologica delle fasce boscate esistenti e alla salvaguardia della biodiversità, oltre che al miglioramento della qualità dell’aria e della vita a beneficio del territorio e della comunità locale”.
Ad oggi Arbolia ha realizzato 31 boschi urbani in 24 città distribuite su tutto il territorio nazionale, per un totale di oltre 70 mila alberi messi a dimora.
– foto ufficio stampa Snam –
(ITALPRESS).
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