BERGAMO (ITALPRESS) – Una macchina da gol. Non sono bastate all’Atalanta le otto reti siglate contro la Salernitana: i nerazzurri ne fanno altre cinque, vincono 5-2 contro lo Spezia e passano ai quarti di finale di Coppa Italia dove affronteranno l’Inter a San Siro il 31 gennaio.
Nonostante i cinque cambi rispetto alla sfida di campionato contro i granata di Nicola, la squadra di Gian Piero Gasperini ha iniziato subito col piede giusto: nel giro di due minuti Lookman ha trovato la doppietta personale, prima ribadendo in rete un colpo di testa di Scalvini – arrivato sugli sviluppi di un calcio d’angolo – poi chiudendo un diagonale su assist di Zapata. Lo Spezia però si è aggrappato alla giocata di Nzola di tacco e alla conclusione vincente di Ekdal. Risultato? Tre gol nel giro di un quarto d’ora e due squadre pronte a sfidarsi a viso aperto. La gioia per la terza rete firmata da Hateboer è durata circa dieci minuti: Verde ha sfruttato un erroraccio della difesa nerazzurra per accorciare nuovamente le distanze. Se il primo tempo si è chiuso con la traversa scheggiata da Zapata, la ripresa è scivolata via con qualche attacco non sfruttato da parte dei nerazzurri e un paio di ripartenze orchestrate dai liguri, ma che hanno portato a un nulla di fatto.
A giocare un ruolo determinante sono stati i cambi orobici: al 27′ della ripresa Hojlund (subentrato a Zapata) ha sfoderato un mancino imprendibile per Zovko che ha praticamente chiuso la gara. La quinta rete è arrivata sempre su un’azione dell’attaccante danese: palo colpito dopo uno scavetto in corsa, Ampadu ha deviato il pallone nella propria porta: 5-2 finale e Dea ai quarti.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Nonostante i cinque cambi rispetto alla sfida di campionato contro i granata di Nicola, la squadra di Gian Piero Gasperini ha iniziato subito col piede giusto: nel giro di due minuti Lookman ha trovato la doppietta personale, prima ribadendo in rete un colpo di testa di Scalvini – arrivato sugli sviluppi di un calcio d’angolo – poi chiudendo un diagonale su assist di Zapata. Lo Spezia però si è aggrappato alla giocata di Nzola di tacco e alla conclusione vincente di Ekdal. Risultato? Tre gol nel giro di un quarto d’ora e due squadre pronte a sfidarsi a viso aperto. La gioia per la terza rete firmata da Hateboer è durata circa dieci minuti: Verde ha sfruttato un erroraccio della difesa nerazzurra per accorciare nuovamente le distanze. Se il primo tempo si è chiuso con la traversa scheggiata da Zapata, la ripresa è scivolata via con qualche attacco non sfruttato da parte dei nerazzurri e un paio di ripartenze orchestrate dai liguri, ma che hanno portato a un nulla di fatto.
A giocare un ruolo determinante sono stati i cambi orobici: al 27′ della ripresa Hojlund (subentrato a Zapata) ha sfoderato un mancino imprendibile per Zovko che ha praticamente chiuso la gara. La quinta rete è arrivata sempre su un’azione dell’attaccante danese: palo colpito dopo uno scavetto in corsa, Ampadu ha deviato il pallone nella propria porta: 5-2 finale e Dea ai quarti.
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