ROMA (ITALPRESS) – “A pochissime ore dalla scoperta dell’attacco informatico alla Regione Lazio, l’istituzione dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale (Acn) è una bella notizia. Da domani avremo una risorsa strategica per fronteggiare minacce che attaccano il cuore delle nostre libertà e compromettono il buon funzionamento dei nostri servizi pubblici”. Lo scrive la presidente del Senato Elisabetta Casellati in un intervento sul Corriere della Sera. “Il cyberspazio – prosegue – è sempre di più il terreno dove si costruisce la ricchezza e la prosperità delle società post-industriali e si definisce la loro capacità di reagire a crisi globali come quella innescata dal Covid-19. Il nostro futuro condiviso sta già prendendo forma nelle infrastrutture digitali. …Quanto accaduto alla Regione Lazio è sicuramente una violazione molto grave dal punto di vista giuridico. …L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale è solo un primo passo di fronte all’entità della sfida”.
“E qualsiasi sforzo il governo italiano o altri governi dovessero fare, appare evidente che, in un mondo segnato dalla competizione geopolitica per il primato tecnologico, è solo attraverso il multilateralismo che possiamo fare prevalere una visione di libertà e di responsabilità dei processi di digitalizzazione – spiega Casellati – In questa direzione si muove la visione per un ‘decennio digitale europeò presentata a marzo dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Margrethe Vestager, insieme all’Alto rappresentante per la Politica estera e la Sicurezza, Josep Borrell. Una visione che intende mettere l’Europa in prima linea nella rivoluzione digitale di oggi puntando sui valori di fondo delle nostre tradizioni costituzionali comuni: società aperte, stato di diritto e tutela delle libertà fondamentali. In questo approccio sta il valore e la forza della dimensione europea”.
(ITALPRESS).
“E qualsiasi sforzo il governo italiano o altri governi dovessero fare, appare evidente che, in un mondo segnato dalla competizione geopolitica per il primato tecnologico, è solo attraverso il multilateralismo che possiamo fare prevalere una visione di libertà e di responsabilità dei processi di digitalizzazione – spiega Casellati – In questa direzione si muove la visione per un ‘decennio digitale europeò presentata a marzo dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Margrethe Vestager, insieme all’Alto rappresentante per la Politica estera e la Sicurezza, Josep Borrell. Una visione che intende mettere l’Europa in prima linea nella rivoluzione digitale di oggi puntando sui valori di fondo delle nostre tradizioni costituzionali comuni: società aperte, stato di diritto e tutela delle libertà fondamentali. In questo approccio sta il valore e la forza della dimensione europea”.
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