ROMA (ITALPRESS) – A luglio, secondo i dati del Mef, il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un avanzo di 5.700 milioni, in miglioramento di circa 12.900 milioni rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno (-7.214 milioni). Il fabbisogno dei primi sette mesi dell’anno in corso è pari a circa 79.000 milioni, in miglioramento di circa 23.400 milioni rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2020 (102.426). Secondo il Mef, nel confronto con il corrispondente mese del 2020, il miglioramento del saldo è dovuto all’aumento degli incassi fiscali legato all’effetto della congiuntura e ai maggiori incassi sui conti di tesoreria relativi ai proventi delle aste delle quote CO2 e ai maggiori incassi relativi ai Fondi di rotazione per le politiche comunitarie. L’effetto positivo è accentuato dalla riduzione dei pagamenti dovuta a minori spese da parte delle Amministrazioni Centrali e minori erogazioni dei contributi a fondo perduto da parte dell’Agenzia delle Entrate rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La spesa per interessi sui titoli di Stato presenta una diminuzione di circa 300 milioni.
(ITALPRESS).
(ITALPRESS).
Commenta con Facebook