ROMA (ITALPRESS) – In aumento l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi Covid e sostanzialmente stabile l’indice Rt: è quanto emerge dai dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia diffusi dall’Iss. Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale: 699 ogni 100.000 abitanti a fronte di 675 ogni 100.000 abitanti.
Nel periodo 6 – 19 aprile 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,90 – 1,04), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è al di sotto della soglia epidemica e sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente. Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 3,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28 aprile) vs il 4,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 21 aprile). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 15,6% contro il 15,8%.
Tre regioni sono classificate a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Undici Regioni/PPAA sono classificate a rischio moderato; le restanti Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso secondo il DM del 30 aprile 2020.
Diciannove regioni/PPAA riportano almeno una singola allerta di resilienza. Quattro regioni/PA riportano molteplici allerte di resilienza
La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile. Anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi rimane stabile (40% vs 41%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (47% vs 47%).
-foto Imagoeconomica-
(ITALPRESS).
Nel periodo 6 – 19 aprile 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,90 – 1,04), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è al di sotto della soglia epidemica e sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente. Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 3,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28 aprile) vs il 4,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 21 aprile). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 15,6% contro il 15,8%.
Tre regioni sono classificate a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Undici Regioni/PPAA sono classificate a rischio moderato; le restanti Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso secondo il DM del 30 aprile 2020.
Diciannove regioni/PPAA riportano almeno una singola allerta di resilienza. Quattro regioni/PA riportano molteplici allerte di resilienza
La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile. Anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi rimane stabile (40% vs 41%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (47% vs 47%).
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