DOHA (QATAR) (ITALPRESS) – Prosegue la maledizione per il Brasile. I verdeoro si fermano per la quarta volta in cinque Mondiali ai quarti di finale, la Croazia vince 5-3 dopo i calci di rigore: decisiva la parata di Livakovic su Rodrygo e il palo di Marquinhos. I croati raggiungono le semifinali per il secondo Mondiale consecutivo e aspettano di conoscere il nome della propria avversaria.
Le occasioni da gol non sono mancate durante una partita parecchio tattica. Il primo squillo è stato di Vinicius, ma la conclusione dal limite è stata intercettata facilmente da Livakovic. In casa croata ci ha pensato Perisic a creare pericoli alla porta difesa da Alisson: prima la mancata deviazione su cross di Pasalic, poi la conclusione dal limite terminata alta. Nella ripresa la squadra di Tite ha alzato il ritmo cercando di trovare il varco giusto, ma Neymar e compagni hanno fatto i conti con un Livakovic in serata: miracoloso l’intervento in presa bassa sull’inserimento e tocco sotto di Paquetà. A pochi minuti dal termine i verdeoro hanno alzato il forcing per cercare di far male alla squadra di Dalic, ma nemmeno la doppia occasione capitata a Militao è servita per poter sbloccare un punteggio inchiodato sullo 0-0.
Nei supplementari la prima occasione è capitata a Brozovic (pallone sparato in curva), ma a un minuto dal termine del primo tempo Neymar si è inventato un gol dal nulla, superando Gvardiol e Sosa e un incolpevole Livakovic in uscita. La Croazia però è tornata in partita a 3′ minuti dal termine del secondo tempo supplementare: accelerata di Orsic sulla corsia mancina e filtrante per Petkovic, abile a girare in porta il pallone dell’1-1. E i rigori hanno premiato ancora una volta i croati dopo la qualificazione ottenuta dal dischetto contro il Giappone. Vice-campioni del mondo in carica in semifinale, per il Brasile enorme delusione e addio al sogno iridato.
– foto Image –
(ITALPRESS).
Le occasioni da gol non sono mancate durante una partita parecchio tattica. Il primo squillo è stato di Vinicius, ma la conclusione dal limite è stata intercettata facilmente da Livakovic. In casa croata ci ha pensato Perisic a creare pericoli alla porta difesa da Alisson: prima la mancata deviazione su cross di Pasalic, poi la conclusione dal limite terminata alta. Nella ripresa la squadra di Tite ha alzato il ritmo cercando di trovare il varco giusto, ma Neymar e compagni hanno fatto i conti con un Livakovic in serata: miracoloso l’intervento in presa bassa sull’inserimento e tocco sotto di Paquetà. A pochi minuti dal termine i verdeoro hanno alzato il forcing per cercare di far male alla squadra di Dalic, ma nemmeno la doppia occasione capitata a Militao è servita per poter sbloccare un punteggio inchiodato sullo 0-0.
Nei supplementari la prima occasione è capitata a Brozovic (pallone sparato in curva), ma a un minuto dal termine del primo tempo Neymar si è inventato un gol dal nulla, superando Gvardiol e Sosa e un incolpevole Livakovic in uscita. La Croazia però è tornata in partita a 3′ minuti dal termine del secondo tempo supplementare: accelerata di Orsic sulla corsia mancina e filtrante per Petkovic, abile a girare in porta il pallone dell’1-1. E i rigori hanno premiato ancora una volta i croati dopo la qualificazione ottenuta dal dischetto contro il Giappone. Vice-campioni del mondo in carica in semifinale, per il Brasile enorme delusione e addio al sogno iridato.
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