BERLINO (ITALPRESS) – “Una Multidomestic Company che sta facendo dell’Europa il proprio mercato domestico”. Così l’amministratore delegato di Fs Luigi Ferraris e la presidente Nicoletta Giadrossi hanno presentato il Gruppo FS a Innotrans, il salone internazionale per le tecnologie dei trasporti in corso a Berlino con la partecipazione di 2.770 espositori di 56 Paesi. Una società che con i suoi circa 82mila dipendenti rappresenta uno dei più importanti datori di lavoro in Italia ed è anche la maggiore stazione appaltante del Pnrr fra Rfi e Anas. Fondi che si andranno a sommare agli impegni già previsti per un totale investimenti di oltre 190 miliardi nei prossimi 10 anni. I primi risultati di questo sforzo saranno il nodo unico di Genova e il Terzo Valico ormai completato all’81% e pronto nei tempi previsti dal PNRR. Poi la Napoli-Bari, collegate direttamente e con tempi di viaggio che entro il 2027 si ridurranno a due sole ore. E poi la Palermo – Catania – Messina, con alcuni lotti nel PNRR, uno aggiudicato proprio ieri, con una ristrutturazione quindi del sistema siciliano.
E l’espansione internazionale attraverso una galassia che occupa oltre 9.100 persone e un piano in pieno sviluppo. Il percorso intrapreso in Francia il 18 dicembre 2021 con il Parigi – Milano di Trenitalia France, prosegue con Iryo in Spagna, dove il 25 novembre partirà il primo Frecciarossa Madrid-Barcellona (la vendita dei biglietti si è aperta il 18 settembre). E poi Hellenic Train (Grecia); C2C e Avanti West Coast (Regno Unito); Netinera e TX Logistik (Germania); Qbuzz (Olanda) e Roma-Rail (Romania).
“Stiamo portando il know how italiano all’estero -, precisa Luigi Ferraris – Essere stati il primo Paese europeo ad avere aperto alla concorrenza sul traffico passeggeri ha fatto crescere nuove professionalità e nuove consapevolezza nel Gruppo, che ora vengono sfruttate per entrare nel resto d’Europa”. Sul Pnrr, l’AD ha spiegato che il Gruppo FS, la più grande stazione appaltante nell’ambito del Pnrr, è “in linea con gli obiettivi, ma per metterlo in sicurezza abbiamo dovuto rivedere i listini”.
Ferraris ha spiegato che “l’aumento del costo dei materiali ha raggiunto punte del 45% e questo prima dell’aumento dei costi dell’energia, un problema affrontato dal Governo con misure che hanno consentito di lanciare le gare e rispettare il cronoprogramma del PNRR”. Sull’ipotesi di una revisione dei prezzi dei biglietti legato all’incremento dei costi energetici, Ferraris ha affermato che “per adesso manterremo i prezzi dei biglietti fermi. C’è stato un aumento importante dell’utilizzo del treno sia sull’Alta velocità sia sui Regionali. Il turismo, anche di prossimità, è cresciuto e questo ci consente di tenere i prezzi fermi”. La semestrale, che verrà diffusa nei prossimi giorni, “è andata bene – precisa Ferraris – dal punto dei vista dei numeri siamo molto soddisfatti. L’utilizzo dei treni è tornato vicino a quello del 2019 con 83 milioni circa di passeggeri da luglio a settembre su tutta Trenitalia”. E anche se con l’emergenza pandemia il comportamento degli utenti è cambiato e lo Smart working diventato, almeno in parte, strutturale, “è cambiato il mix, più turismo e meno business, ma confermiamo i target dell’anno”.
Per incentivare l’utilizzo del treno, mezzo green per eccellenza, il gruppo ha in programma diverse promozioni: “Vogliamo invogliare con sconti fino al 20% la clientela business a scegliere le Frecce. Stiamo parlando con le grandi corporation. Valutiamo poi delle proposte di welfare da estendere anche ai familiari di queste aziende”, ha spiegato Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia.
Luigi Ferraris ha concentrato l’attenzione sul trasporto regionale che rappresenta il focus del piano industriale dei prossimi dieci anni. “La flotta di treni più giovane d’Europa entro due anni”. E costanti interventi di manutenzione: “La sicurezza non ha prezzo”. I convogli, che già oggi hanno un’età media di sette anni, presto potranno avvantaggiarsi di una migliore connettività.
“Abbiamo avviato – continua Ferraris – un progetto con le principali compagnie TLc per avere la massima copertura 4G sulla rete Alta Velocità, coprendo in particolare le gallerie. A inizio luglio abbiamo completato gli interventi sulla Milano-Bologna, posso annunciarvi che entro fine anno saremo in grado di coprire l’intera tratta Milano-Firenze. Non ci fermeremo qui, perchè gli stessi risultati intendiamo ottenerli anche a bordo dei treni regionali e sugli autobus”.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Fs-
E l’espansione internazionale attraverso una galassia che occupa oltre 9.100 persone e un piano in pieno sviluppo. Il percorso intrapreso in Francia il 18 dicembre 2021 con il Parigi – Milano di Trenitalia France, prosegue con Iryo in Spagna, dove il 25 novembre partirà il primo Frecciarossa Madrid-Barcellona (la vendita dei biglietti si è aperta il 18 settembre). E poi Hellenic Train (Grecia); C2C e Avanti West Coast (Regno Unito); Netinera e TX Logistik (Germania); Qbuzz (Olanda) e Roma-Rail (Romania).
“Stiamo portando il know how italiano all’estero -, precisa Luigi Ferraris – Essere stati il primo Paese europeo ad avere aperto alla concorrenza sul traffico passeggeri ha fatto crescere nuove professionalità e nuove consapevolezza nel Gruppo, che ora vengono sfruttate per entrare nel resto d’Europa”. Sul Pnrr, l’AD ha spiegato che il Gruppo FS, la più grande stazione appaltante nell’ambito del Pnrr, è “in linea con gli obiettivi, ma per metterlo in sicurezza abbiamo dovuto rivedere i listini”.
Ferraris ha spiegato che “l’aumento del costo dei materiali ha raggiunto punte del 45% e questo prima dell’aumento dei costi dell’energia, un problema affrontato dal Governo con misure che hanno consentito di lanciare le gare e rispettare il cronoprogramma del PNRR”. Sull’ipotesi di una revisione dei prezzi dei biglietti legato all’incremento dei costi energetici, Ferraris ha affermato che “per adesso manterremo i prezzi dei biglietti fermi. C’è stato un aumento importante dell’utilizzo del treno sia sull’Alta velocità sia sui Regionali. Il turismo, anche di prossimità, è cresciuto e questo ci consente di tenere i prezzi fermi”. La semestrale, che verrà diffusa nei prossimi giorni, “è andata bene – precisa Ferraris – dal punto dei vista dei numeri siamo molto soddisfatti. L’utilizzo dei treni è tornato vicino a quello del 2019 con 83 milioni circa di passeggeri da luglio a settembre su tutta Trenitalia”. E anche se con l’emergenza pandemia il comportamento degli utenti è cambiato e lo Smart working diventato, almeno in parte, strutturale, “è cambiato il mix, più turismo e meno business, ma confermiamo i target dell’anno”.
Per incentivare l’utilizzo del treno, mezzo green per eccellenza, il gruppo ha in programma diverse promozioni: “Vogliamo invogliare con sconti fino al 20% la clientela business a scegliere le Frecce. Stiamo parlando con le grandi corporation. Valutiamo poi delle proposte di welfare da estendere anche ai familiari di queste aziende”, ha spiegato Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia.
Luigi Ferraris ha concentrato l’attenzione sul trasporto regionale che rappresenta il focus del piano industriale dei prossimi dieci anni. “La flotta di treni più giovane d’Europa entro due anni”. E costanti interventi di manutenzione: “La sicurezza non ha prezzo”. I convogli, che già oggi hanno un’età media di sette anni, presto potranno avvantaggiarsi di una migliore connettività.
“Abbiamo avviato – continua Ferraris – un progetto con le principali compagnie TLc per avere la massima copertura 4G sulla rete Alta Velocità, coprendo in particolare le gallerie. A inizio luglio abbiamo completato gli interventi sulla Milano-Bologna, posso annunciarvi che entro fine anno saremo in grado di coprire l’intera tratta Milano-Firenze. Non ci fermeremo qui, perchè gli stessi risultati intendiamo ottenerli anche a bordo dei treni regionali e sugli autobus”.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Fs-
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