FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina si qualifica per i quarti di finale di Conference League, ma lo fa col brivido pareggiando 1-1 contro il Maccabi Haifa. Tutto troppo complicato per la squadra affidata a Daniel Niccolini (a causa della squalifica di Vincenzo Italiano) che dopo un primo tempo di gestione, ha trovato la rete che ha indirizzato la qualificazione poco prima dell’ora di gioco con Barak che, di testa, ha raccolto alla perfezione un cross da destra di Faraoni. Gli israeliani, però, hanno segnato l’1-1
nel finale dopo essersi visti annullare un gol segnato da Simic al 40′. Per fortuna dei padroni di casa l’azione è stata viziata dalla posizione di fuorigioco di Rafaelov sulla conclusione antecedente. Complessivamente poco più di un allenamento per Bonaventura e compagni che hanno soprattutto pensato a gestire, con ritmi compassati, e con il controllo di fatto quasi totale del possesso palla che alla fine sarà di gran lunga superiore al 70%. Poche le risorse tecniche all’altezza sulle quali ha potuto fare affidamento Degu che, non a caso, al 63′ ha operato tre cambi provando a immettere forze fresche dalla panchina, ricevendo un’ottima risposta dall’autore del gol Khalaili.
Sufficiente la prova dei gigliati che, oltre allo squalificato Milenkovic, hanno fatto riposare Kayode e Arthur, rimasti in panchina per 90′, mentre Beltran è sceso in campo poco meno di 10′. Tra quelli che stasera si giocavano una chance, positiva la prova di Faraoni, autore dell’assist del momentaneo 1-0, così come quella di Mandragora, sempre più leader a centrocampo. Poco, invece, è arrivato da Sottil. Bella notizia in casa Fiorentina al 71′ quando ha fatto il suo rientro in campo Dodo reduce da cinque mesi di stop per una lesione al ginocchio. L’ingresso del brasiliano è arrivato pochi istanti dopo l’errore clamoroso di Sottil che ha fallito la palla del raddoppio. A 3′ dalla fine la rete di Khalaili che ha trovato un incerto Terracciano che si è visto passare la palla sotto le gambe. Troppo tardi per il Maccabi per rimettere in discussione la qualificazione, i viola vanno avanti: sono ai quarti di Conference.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
nel finale dopo essersi visti annullare un gol segnato da Simic al 40′. Per fortuna dei padroni di casa l’azione è stata viziata dalla posizione di fuorigioco di Rafaelov sulla conclusione antecedente. Complessivamente poco più di un allenamento per Bonaventura e compagni che hanno soprattutto pensato a gestire, con ritmi compassati, e con il controllo di fatto quasi totale del possesso palla che alla fine sarà di gran lunga superiore al 70%. Poche le risorse tecniche all’altezza sulle quali ha potuto fare affidamento Degu che, non a caso, al 63′ ha operato tre cambi provando a immettere forze fresche dalla panchina, ricevendo un’ottima risposta dall’autore del gol Khalaili.
Sufficiente la prova dei gigliati che, oltre allo squalificato Milenkovic, hanno fatto riposare Kayode e Arthur, rimasti in panchina per 90′, mentre Beltran è sceso in campo poco meno di 10′. Tra quelli che stasera si giocavano una chance, positiva la prova di Faraoni, autore dell’assist del momentaneo 1-0, così come quella di Mandragora, sempre più leader a centrocampo. Poco, invece, è arrivato da Sottil. Bella notizia in casa Fiorentina al 71′ quando ha fatto il suo rientro in campo Dodo reduce da cinque mesi di stop per una lesione al ginocchio. L’ingresso del brasiliano è arrivato pochi istanti dopo l’errore clamoroso di Sottil che ha fallito la palla del raddoppio. A 3′ dalla fine la rete di Khalaili che ha trovato un incerto Terracciano che si è visto passare la palla sotto le gambe. Troppo tardi per il Maccabi per rimettere in discussione la qualificazione, i viola vanno avanti: sono ai quarti di Conference.
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