ROMA (ITALPRESS) – A partire dal 15 ottobre, nel nostro Paese sarà obbligatorio esibire il Green Pass per poter accedere a tutti i luoghi di lavoro, sia pubblici sia privati.
Una decisione che trova, sostanzialmente, il parere favorevole di un cittadino su due (46,9%). Mentre solo il 15,2% non lo estenderebbe ad altre categorie oltre al personale sanitario e al personale scolastico. E’ quanto risulta da un sondaggio di Euromedia Research.
Le opinioni, com’è facile immaginare, cambiano tra i vaccinati (e quelli propensi a farlo) e la parte di cittadini più restia ai vaccini. In quest’ultimo caso, infatti, prevale la convinzione di limitare l’obbligo del Green Pass al solo personale sanitario e scolastico. Il discorso cambia, invece, se si parla dei parlamentari e dei dipendenti di Camera e Senato. In questo caso, il parere favorevole nel rendere obbligatorio il certificato verde per queste categorie diventa quasi totalitario (83,6%) e condiviso in modo trasversale tra vaccinati, indecisi e no vax, anche se, per questi ultimi, la percentuale di condivisione risulta essere leggermente inferiore, ma sempre maggioritaria.
Una decisione che trova, sostanzialmente, il parere favorevole di un cittadino su due (46,9%). Mentre solo il 15,2% non lo estenderebbe ad altre categorie oltre al personale sanitario e al personale scolastico. E’ quanto risulta da un sondaggio di Euromedia Research.
Le opinioni, com’è facile immaginare, cambiano tra i vaccinati (e quelli propensi a farlo) e la parte di cittadini più restia ai vaccini. In quest’ultimo caso, infatti, prevale la convinzione di limitare l’obbligo del Green Pass al solo personale sanitario e scolastico. Il discorso cambia, invece, se si parla dei parlamentari e dei dipendenti di Camera e Senato. In questo caso, il parere favorevole nel rendere obbligatorio il certificato verde per queste categorie diventa quasi totalitario (83,6%) e condiviso in modo trasversale tra vaccinati, indecisi e no vax, anche se, per questi ultimi, la percentuale di condivisione risulta essere leggermente inferiore, ma sempre maggioritaria.
Dati Euromedia Research per Porta a Porta – Realizzato il 14/09/2021 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
(ITALPRESS).
Commenta con Facebook