ROMA (ITALPRESS) – Una giornata per abbattere ogni tipo di barriera attraverso il calcio. Proprio per questo Lega Nazionale Dilettanti, la Divisione Calcio Paralimpico Sperimentale Figc e il Parlamento Europeo in Italia hanno organizzato l’iniziativa denominata “Il 3 dicembre è di tutti”, un evento che si è tenuto presso la sede Europa Experience – David Sassoli, e ha visto protagonisti il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, del presidente della Divisione Calcio Paralimpico Sperimentale Figc, Franco Carraro, e del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. “Nel 2019 la Figc ha istituito, prima e unica federazione nel mondo, un’apposita divisione per promuovere l’attività paralimpica sperimentale. Un percorso che ha bisogno di essere supportato, un impegno che rappresenta un contributo allo sviluppo armonico della nostra società”, ha sottolineato il presidente della Figc Gabriele Gravina in un videomessaggio. Durante l’evento, poi, sono stati presentati due contenuti video promozionali dell’attività svolta dalla Divisione Calcio Paraolimpico e Sperimentale e un video dell’esperienza maturata dall’Abruzzo Special, rappresentativa paraolimpica della Lega Nazionale Dilettanti.
“Stiamo cercando di rafforzare il rapporto con la divisione paralimpica; bisogna, però, avere la capacità di essere autoconsistenti. Noi abbiamo costituito un dipartimento sociale e, attraverso collaborazione con il Cip, stiamo cercando di accelerare sul versante dell’impegno perchè la realtà della divisione calcio paralimpico sperimentale possa avere una dimensione di pari dignità e di stimolo. Il nostro obiettivo è quello di essere al servizio dei giovani, del calcio femminile e della divisione sperimentale paralimpica”, le parole del presidente della Lnd, Giancarlo Abete. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Luca Pancalli, presidente Cip, che ha sottolineato come “lo sport è qualcosa che accomuna tutti, ed è anche un messaggio di inclusione. E il calcio, tra tutti gli sport, può essere quello che più facilmente riesce a intercettare gli interessi delle persone. La vera crescita culturale di un paese avviene quando, parlando di una materia, non se ne occupano solo le persone interessate, ma quando un’associazione capisce e comprende che ci si deve occupare di tutto il sistema, mondo paralimpico compreso”.
Domani, sabato 2 dicembre, dalle 9 alle 12.30 circa, presso il campo della Nuova Tor Tre Teste di Roma, si celebrerà la giornata mondiale della disabilità insieme alle squadre e agli atleti del Dcps.
– Foto Spf/Italpress –
(ITALPRESS).
“Stiamo cercando di rafforzare il rapporto con la divisione paralimpica; bisogna, però, avere la capacità di essere autoconsistenti. Noi abbiamo costituito un dipartimento sociale e, attraverso collaborazione con il Cip, stiamo cercando di accelerare sul versante dell’impegno perchè la realtà della divisione calcio paralimpico sperimentale possa avere una dimensione di pari dignità e di stimolo. Il nostro obiettivo è quello di essere al servizio dei giovani, del calcio femminile e della divisione sperimentale paralimpica”, le parole del presidente della Lnd, Giancarlo Abete. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Luca Pancalli, presidente Cip, che ha sottolineato come “lo sport è qualcosa che accomuna tutti, ed è anche un messaggio di inclusione. E il calcio, tra tutti gli sport, può essere quello che più facilmente riesce a intercettare gli interessi delle persone. La vera crescita culturale di un paese avviene quando, parlando di una materia, non se ne occupano solo le persone interessate, ma quando un’associazione capisce e comprende che ci si deve occupare di tutto il sistema, mondo paralimpico compreso”.
Domani, sabato 2 dicembre, dalle 9 alle 12.30 circa, presso il campo della Nuova Tor Tre Teste di Roma, si celebrerà la giornata mondiale della disabilità insieme alle squadre e agli atleti del Dcps.
– Foto Spf/Italpress –
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