ROMA (ITALPRESS) – Storico passaggio del turno per la Danimarca che stende 4-1 la Russia (alla fine quarta nel girone B) e vola agli ottavi con soli tre punti conquistati, grazie anche al Belgio che chiude a punteggio pieno – terza vittoria in tre gare – superando la Finlandia per 2-0 con l’autogol di Hradecky e la rete di Lukaku.
A San Pietroburgo il match inizia con i Diavoli Rossi che comandano il gioco ma la prima occasione arriva al 23′ con un tiro di Witsel che viene parato da Hradecky, poi è Arajuuri a salvare la Finlandia intervenendo sul cross dentro l’area piccola di De Bruyne. Dieci minuti dopo ci prova Trossard, tiro alto. Il match viaggia a ritmi bassi e al 38′ è Lukaku di testa ad impegnare il portiere finlandese che si esalta anche al 42′ respingendo un tiro a giro di Doku. Nella ripresa stessa falsariga. Al 63′ conclusione ravvicinata di Hazard ma Hradecky si supera ed evita il gol. Non può nulla, però, il portiere finlandese 65′ quando Lukaku tutto solo in area spedisce in rete ma il gol viene annullato per offside. Era questione di minuti e il vantaggio dei Diavoli Rossi arriva al 75′: colpo di testa di Vermaelen che impatta sul palo per poi colpire la mano di Hradecky e spegnersi in fondo al sacco. Sette minuti dopo il raddoppio del solito Lukaku. Alla Finlandia non resta che sperare nel ripescaggio fra le migliori terze.
A Copenaghen la Danimarca, spinta dal pubblico, rischia di andare sotto con la Russia al 18′: inserimento centrale di Golovin, il fantasista calcia ma Schmeichel dice di no con i piedi. Al 29′ ci provano i danesi con un piazzato di Hojbjerg che sfiora il palo. E’ il preludio del vantaggio che arriva al minuto 38′ con un destro a giro da fuori di Damsgaard che sorprende Safonov. Il raddoppio arriva al 59′ con Poulsen, abile a sfruttare un erroraccio della difesa avversaria. Al 70′ la riapre la Russia con un rigore trasformato da Dzyuba ma nel finale la squadra di Hjulmand la chiude con con una bordata di Christensen dai 30 metri e il sigillo di Maehle: agli ottavi sarà sfida al Galles.
(ITALPRESS).
A San Pietroburgo il match inizia con i Diavoli Rossi che comandano il gioco ma la prima occasione arriva al 23′ con un tiro di Witsel che viene parato da Hradecky, poi è Arajuuri a salvare la Finlandia intervenendo sul cross dentro l’area piccola di De Bruyne. Dieci minuti dopo ci prova Trossard, tiro alto. Il match viaggia a ritmi bassi e al 38′ è Lukaku di testa ad impegnare il portiere finlandese che si esalta anche al 42′ respingendo un tiro a giro di Doku. Nella ripresa stessa falsariga. Al 63′ conclusione ravvicinata di Hazard ma Hradecky si supera ed evita il gol. Non può nulla, però, il portiere finlandese 65′ quando Lukaku tutto solo in area spedisce in rete ma il gol viene annullato per offside. Era questione di minuti e il vantaggio dei Diavoli Rossi arriva al 75′: colpo di testa di Vermaelen che impatta sul palo per poi colpire la mano di Hradecky e spegnersi in fondo al sacco. Sette minuti dopo il raddoppio del solito Lukaku. Alla Finlandia non resta che sperare nel ripescaggio fra le migliori terze.
A Copenaghen la Danimarca, spinta dal pubblico, rischia di andare sotto con la Russia al 18′: inserimento centrale di Golovin, il fantasista calcia ma Schmeichel dice di no con i piedi. Al 29′ ci provano i danesi con un piazzato di Hojbjerg che sfiora il palo. E’ il preludio del vantaggio che arriva al minuto 38′ con un destro a giro da fuori di Damsgaard che sorprende Safonov. Il raddoppio arriva al 59′ con Poulsen, abile a sfruttare un erroraccio della difesa avversaria. Al 70′ la riapre la Russia con un rigore trasformato da Dzyuba ma nel finale la squadra di Hjulmand la chiude con con una bordata di Christensen dai 30 metri e il sigillo di Maehle: agli ottavi sarà sfida al Galles.
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