VERONA (ITALPRESS) – Il vantaggio iniziale, il pari subito pochi minuti dopo e il ko nei minuti finali. Il Venezia vede ripetersi quello che sembra ormai un leit-motiv nella sua stagione e cade nel derby del Veneto: rimonta e vince 2-1 l’Hellas Verona, trascinata da Tengstedt e favorita dall’errore di Joronen (autogol). Inutile la rete in apertura di Oristanio.
Paolo Zanetti prova ad aggredire i rivali con un assetto estremamente offensivo: Livramento e Lazovic esterni, Mosquera-Tengstedt insieme in attacco in un 4-4-2. Manca però qualcosa a livello difensivo al suo Verona, che si fa sorprendere dopo soli due minuti: la difesa è posizionata malissimo su un corner, Oristanio svetta e firma il vantaggio del Venezia. L’Hellas ha un paio di minuti nei quali rischia di capitolare, poi si risveglia e aggredisce gli arancioneroverdi.
Lazovic va vicino al pari, che arriva al 9′: Mosquera ispira Tengstedt, che insacca l’1-1 con uno splendido tiro al volo. L’ex Benfica si conferma un fattore nella stagione dell’Hellas ed è immarcabile per il Venezia, sfiorando due volte la doppietta.
Rispondono a tono i lagunari, che sprecano con Haps e vanno vicini al bis con Oristanio. La partita è vibrante e, col passare dei minuti, si amplia il dominio del Verona: il Venezia perde regolarmente le marcature sui corner e rischia, con Magnani poco preciso.
Si va al riposo sull’1-1 e gli ospiti spaventano subito Zanetti: Busio calcia, Montipò devia. Risponde Magnani, che non trova la porta di testa, ma il Venezia sembra avere un impeto migliore: Oristanio e Sverko flirtano col vantaggio, senza trovarlo. Joronen salva i suoi sulla conclusione di Duda, poi li condanna all’81’: erroraccio sulla conclusione di Kastanos, autogol e 2-1. Ancora una volta il portiere, salvifico in Serie B, si rivela lo sfortunato artefice di un ko dei lagunari. La scena si ripete e Di Francesco, punito nuovamente dai calci piazzati, prova il tutto per tutto inserendo Raimondo e passando al tridente.
Zanetti risponde chiudendosi coi cinque difensori e ripartendo con efficacia: più chances per il Verona che per il Venezia nei minuti finali, e il derby si tinge di gialloblù. L’Hellas vince 2-1 e torna al successo dopo tre ko consecutivi, quattro nelle ultime cinque gare: Zanetti sale a 9 punti, Di Francesco resta penultimo a quota 4. Il suo Venezia non sembra imparare dai suoi errori e li paga carissimi: la vittoria nel derby manca dal 2007/08 e dalla C1.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Paolo Zanetti prova ad aggredire i rivali con un assetto estremamente offensivo: Livramento e Lazovic esterni, Mosquera-Tengstedt insieme in attacco in un 4-4-2. Manca però qualcosa a livello difensivo al suo Verona, che si fa sorprendere dopo soli due minuti: la difesa è posizionata malissimo su un corner, Oristanio svetta e firma il vantaggio del Venezia. L’Hellas ha un paio di minuti nei quali rischia di capitolare, poi si risveglia e aggredisce gli arancioneroverdi.
Lazovic va vicino al pari, che arriva al 9′: Mosquera ispira Tengstedt, che insacca l’1-1 con uno splendido tiro al volo. L’ex Benfica si conferma un fattore nella stagione dell’Hellas ed è immarcabile per il Venezia, sfiorando due volte la doppietta.
Rispondono a tono i lagunari, che sprecano con Haps e vanno vicini al bis con Oristanio. La partita è vibrante e, col passare dei minuti, si amplia il dominio del Verona: il Venezia perde regolarmente le marcature sui corner e rischia, con Magnani poco preciso.
Si va al riposo sull’1-1 e gli ospiti spaventano subito Zanetti: Busio calcia, Montipò devia. Risponde Magnani, che non trova la porta di testa, ma il Venezia sembra avere un impeto migliore: Oristanio e Sverko flirtano col vantaggio, senza trovarlo. Joronen salva i suoi sulla conclusione di Duda, poi li condanna all’81’: erroraccio sulla conclusione di Kastanos, autogol e 2-1. Ancora una volta il portiere, salvifico in Serie B, si rivela lo sfortunato artefice di un ko dei lagunari. La scena si ripete e Di Francesco, punito nuovamente dai calci piazzati, prova il tutto per tutto inserendo Raimondo e passando al tridente.
Zanetti risponde chiudendosi coi cinque difensori e ripartendo con efficacia: più chances per il Verona che per il Venezia nei minuti finali, e il derby si tinge di gialloblù. L’Hellas vince 2-1 e torna al successo dopo tre ko consecutivi, quattro nelle ultime cinque gare: Zanetti sale a 9 punti, Di Francesco resta penultimo a quota 4. Il suo Venezia non sembra imparare dai suoi errori e li paga carissimi: la vittoria nel derby manca dal 2007/08 e dalla C1.
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(ITALPRESS).
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